Si può sostenere che l’attitudine al tiro con l’arco faccia parte del corredo genetico umano, tanti sono i millenni che ci legano all’uso di questo strumento da caccia e difesa. Pitture rupestri risalenti a circa trentamila anni fa riproducono cacciatori muniti di archi e frecce; interi popoli hanno legato la propria sopravvivenza a quest'arma che per molti aspetti, basti pensare all’arco ricurvo dei mongoli, è diventata vero e proprio simbolo di periodi ed eventi storici. Arrivando al mondo venatorio, come ogni altro strumento anche l’arco si è evoluto nelle potenzialità e nella precisione, riuscendo però a mantenere vivo lo spirito primordiale che ancora oggi motiva i cacciatori che scelgono questa tipologia di arma per vivere in modo diverso e più intenso il rapporto con la natura e la sfida con le proprie prede.
Danilo Rosini e la caccia con l'arco
Qualcuno in particolare è fermamente convinto di questo e da oltre trent'anni non solo pratica, ma condivide e divulga il piacere della caccia con l'arco. A primo impatto lo definiresti un tranquillo contemplatore della natura, cosa che indubbiamente è; ma Danilo Rosini è molto di più, un appassionato e attivo cacciatore che ha fatto di questa passione il filo conduttore della propria vita. Come tutti coloro che conoscono per impegno teorico e pratico, non ostenta certezze, ma con voce sommessa suggerisce le proprie visioni e condivide le conoscenze maturate in tanti anni di lavoro, viaggi e confronto con altre realtà e arcieri d'Europa, cercando di dare il meglio a chi incuriosito da questa tipologia di caccia vorrebbe sapere di più e magari provare, come abbiamo fatto noi. Molte delle sue competenze sono ben riassunte nel libro Fino all'ultima luna, con il volo della mia freccia, piacevole ed interessante lettura sull'evoluzione della caccia con l'arco, dai primi uomini apparsi sulla terra, fino ai consigli più tecnici sulle attuali forme e attrezzature di caccia. Danilo è anche un abile costruttore di archi tradizionali possibili da vedere nel suo personale sito www.danilorosini.it. Presidente di A.I.C.A, la principale associazione riconosciuta in Italia di cacciatori con l'arco, Rosini si avvale anche di collaboratori e istruttori che sul territorio nazionale seguono e accompagnano i cacciatori alla conoscenza e alla pratica della caccia con l'arco. Annoverato fra le armi consentite a caccia dalla legge quadro 157/92 l’arco rappresenta non solo per le sue forme, un ponte di collegamento fra la natura innata e primordiale dell’uomo cacciatore e la sua mediazione con il mondo moderno sempre più tecnico e performante. Chi sceglie di cacciare con l’arco oggi, soprattutto come Danilo Rosini utilizzando archi tradizionali, non rinuncia certamente all’efficacia letale dell’arma, ma riduce il suo raggio d’azione valorizzando le attese, le lunghe fasi di ricerca, la totale fusione con l’habitat per arrivare in prossimità dei selvatici che caccia, volendo quasi respirarne e introiettarne l’anima selvaggia e libera. La sfida è completamente aperta, l’uomo e la sua intelligenza, il selvatico con il suo istinto e l’ambiente pronto a proteggerlo. Abbiamo deciso di capire e saperne di più per poter consentire anche a coloro che hanno sempre magari immaginato ma mai avuto nozioni certe, cosa rappresenti e come si possa intraprendere la caccia con l’arco.
Inizia il nostro viaggio partendo dalla fine, da un'uscita di caccia selettiva al cinghiale e l’abbattimento del selvatico, cercando di sciogliere prima di ogni altra cosa i dubbi e ogni tipo di diffidenza nei confronti dell’efficacia dell’arco tradizionale, che non vuole essere paragonato ad alcun altro tipo di arma ma neanche messo in discussione. L’arco esiste con l’uomo e le armi da fuoco arrivate poi, possono convivere con lui senza inutili paragoni fra due mondi che non devono sostituirsi perché fatti della stessa essenza, semplicemente espressa in modo diverso. Entrambi sono forma e materia che testimoniano la capacità creativa e volitiva dell'uomo che può e in molti casi dovrebbe scegliere la forma più consona a rappresentarlo nella sua esperienza personale di caccia e di vita. Condividendo dunque le immagini di alcune uscite selettive che Danilo Rosini ci ha concesso, passeremo ad analizzare le principali tematiche legate al corretto impiego dell’arco, ai consigli su come intraprendere questa tipologia di caccia in cui conoscenza e allenamento sono principi costanti e irrinunciabili. Vedremo quali sono gli aspetti da tenere in considerazione per riuscire a muoversi con successo nel bosco cercando di avvicinare i selvatici e quali sono gli errori da evitare. Passeremo in rassegna le varie attrezzature e accessori utili o indispensabili e le tecniche di tiro, perché arcieri si diventa… Buona visione.
