Un’occasione importante di confronto e informazione per i cacciatori quella che si prospetta nel convegno previsto venerdì 29 luglio nelle Marche.
L’iniziativa partita da alcuni cacciatori cinofili, accolta e appoggiata dall’ATC Firmano Sibillini ha come oggetto di analisi il miglioramento dello stato di salute delle specie di selvaggina stanziale oggetto di caccia nella regione e in generale previste dal calendario venatorio, Fagiano, lepre e starna.
Partendo dai dati forniti dal prof. Andrea Brusaferro (zoologo) sullo status di queste specie nel territorio della Regione Marche, si confronteranno pareri tecnici, sondaggi e risultati di esperimenti avvenuti in diversi modelli di gestione e, si approfondiranno i temi legati all’ambiente e alla cinofilia.
Dalle fondamentali nozioni di etologia dei selvatici si passerà a parlare di habitat, elemento imprescindibile per la sopravvivenza e la diffusione delle specie, di possibili e auspicabili interventi di ripristino ambientale necessari ad incrementare le possibilità di alimentazione, rifugio e riproduzione. Alla luce delle attuali politiche di gestione si prenderanno in considerazione le potenzialità e i limiti per il miglioramento di una situazione che vede interessati in primo piano i cacciatori cinofili.
Verranno esaminate le possibilità di una collaborazione più attiva e concreta fra cacciatori e agricoltori per la convivenza di due attività e tradizioni rurali da sempre vicine e complementari. Prendendo in considerazione modelli gestionali di successo, si aprirà un confronto aperto ed obbiettivo dei risultati, per poter parlare dei selvatici anche dal punto di vista cinotecnico per comprendere la reale differenza fra l’incontro e la caccia di selvaggina naturale rispetto all’addestramento e alla selezione di razze canine su surrogati.
Interverranno qui le esperienze e i pareri di Orlando Fabbri e del prof. Filippo Cataldi sull’importanza dei selvatici per la formazione e la selezione cinotecnica.
Particolare attenzione sarà rivolta alla situazione della specie fagiano, al suo possibile migliore irradiamento naturale attraverso pratiche gestionali illustrate dal prof. Roberto Mazzoni della Stella, autore di manuali di gestione della piccola selvaggina stanziale e tecnico faunistico di esperienza decennale negli ATC toscani.
Noi di all4hunters.com saremo presenti a moderare e presentare l’evento, cercando poi di raccontare a quanti non potranno essere presenti, i fondamentali argomenti discussi.
La caccia, la cinofilia e la selvaggina naturale condividono la stessa sorte, esistono soltanto in un rapporto di reciprocità, dunque parliamone e cerchiamo insieme delle soluzioni comuni ed adeguate a garantire ad entrambe un valido presente e soprattutto un solido futuro.
Programma:
- Il fagiano selvatico esiste, qual’ è il suo valore per la cinofilia?
- (Intervengono gli esperti cinofili Orlando Fabbri e il prof. Filippo Cataldi)
- Status della selvaggina stanziale nella Regione Marche, limiti e potenzialità (Interviene il Prof. Andrea Brusaferro, zoologo )
- Come si ottiene l’irradiamento della selvaggina naturale e l’ambientamento di selvatici sul territorio? Esempi concreti di gestione e caccia conservativa
- (Interviene il dott. Roberto Mazzoni della Stella, tecnico faunistico autore dei manuali di gestione della piccola selvaggina stanziale)
- Caccia e cinofilia fra presente e futuro, conclusioni e dibattito aperto
- (Presenta e modera l’evento Fabio Antolini, all4hunters.com )