Armeria Dionisi presenta doppietta Poli calibro .410 Elisa Cacciatori: caccia, cultura e tradizione di padre in figlio

Tiziano Poli all'interno dello showroom consegna la doppietta calibro .410 appena terminata alla famiglia Cacciatori titolare dell'armeria Dionisi

Il fucile non è solo un mezzo ma un simbolo nella caccia, e il simbolo per natura è qualcosa che richiama altri mondi e significati. Tradizione armiera, cultura, orgoglio e attaccamento alle proprie origini, tutto questo può rappresentare un’arma nel passaggio di consegne fra padre e figlio, un legame indissolubile, la promessa di un impegno che continuerà nel nome di una passione e di tanti ideali condivisi. Siamo in Armeria Dionisi C.L.C.F. Sportline di Ascoli Piceno e abbiamo di fronte il titolare Carlo Cacciatori che con un sorriso fiero e commosso ci svela il regalo prossimo alla consegna per la piccola Elisa, la figlia già presente e attiva fra i reparti dell’armeria per ora semplicemente a rallegrare l’arrivo dei clienti con la sua dolce spontaneità. Ripercorrendo la stessa scelta fatta dal nonno che aveva regalato un fucile  conservato ancora gelosamente da Carlo, oggi è lui ad aver scelto un fucile di pregio con cui la figlia Elisa possa sempre ricordare la comune passione e l’affetto del padre negli anni che verranno. Se sceglierà liberamente di diventare cacciatrice avrà indubbiamente un’arma eccellente da cui partire, altrimenti, un bellissimo oggetto di qualità da conservare. È una doppietta dei fratelli Poli infatti il fucile scelto da Carlo in calibro .410 in vista di una scelta consapevole per le prime eventuali esperienze di Elisa sul campo e comunque al passo con i tempi che vedono questo piccolo calibro apprezzato da molti. 

Video: Armeria Dionisi presenta doppietta Poli calibro 410 Elisa Cacciatori


Doppietta Poli calibro .410

Parlando di arma personalizzata la scelta dei fratelli Poli è quanto mai appropriata per ricevere un fucile che nelle incisioni e nei particolari tecnici possa corrispondere ai gusti del committente ed essere in qualsiasi momento rivisto e modificato dal laboratorio di Tiziano e Pierantonio in Val Trompia. La bascula della doppietta viene ricavata dal pieno del massello forgiato e realizzata su misura con dimensioni dedicate al calibro di riferimento. 

Le canne con strozzature fisse o variabili a scelta possono essere di lunghezze diverse a seconda della tipologia di caccia e degli ambienti prediletti dal cacciatore. L’estrazione dei bossoli in questo caso manuale può prevedere anche estrattori automatici. I legni scelti in noce europeo variano di grado e vengono finiti ad olio. 

Le incisioni realizzate a mano dal maestro incisore, Volpi in questo caso, vengono scelte dal cliente e ritraggono in questo modello i selvatici tipici della caccia con il cane da ferma; un fagiano e una starna in volo sui lati delle lunghe cartelle e una beccaccia in petto di bascula. Anche il sistema di scatto in questo caso monogrillo viene realizzato su richiesta anche nel classico bigrillo. A rendere riconoscibile e personale la doppietta ci sono le iniziali di Elisa Cacciatori riportate in rilevo sulla guardia del grilletto. Mi prendo personalmente l’onore di assemblare l’arma nel momento della consegna mostrandola alla piccola Elisa che sorride soddisfatta fra le braccia di Carlo. Momenti che riassumono il lato sentimentale e profondo che anima la nostra passione, il nostro cammino nei mattini d’inverno, l'attesa che ci tiene svegli al pensiero dell’alba con i nostri cani, che ci fa vivere apprezzando ancora le piccole gioie quotidiane ottenute con l'impegno e la dedizione che hanno reso grande il nostro paese, anche con il contributo di gentiluomini armieri e cacciatori.