DESCRIZIONE
Nome comune | Pernice Rossa | |
Nome scientifico | Alectoris Rufa | |
Classificazione | - Classe: Uccelli - Ordine: Galliformi - Famiglia: Fasianidi - Sottofamiglia: Perdicini - Genere: Alectoris - Specie: Alectoris Rufa (Linnaeus 1758) | |
Caratteri distintivi | Rispetto ad uccelli della sua specie, ha dimensioni medie, infatti è lunga una trentina di centimetri, per circa mezzo chilo di peso. Ha un collarino nero intorno alla gola bianca, le zampe sono di colore rosso e non c'è dimorfismo sessuale spiccato | |
Caratteristiche della specie | Pregiatissima dal punto di vista venatorio, come d’altra parte le altre pernici, vive per lo più in branchi dalla popolazione variabile, che mai si dimostra superiore ai 10/15 soggetti. È molto elusiva e se il terreno glielo consente, piuttosto che reggere ferme prolungate preferisce sgattaiolare via di pedina, per poi frullare indisturbata lontano dai suoi persecutori | |
Continente di origine | Ovest Europa e Nord Africa (Magreb e monti dell’Atlante) | |
Habitat
naturale | I suoi habitat sono gli spazi aperti, a quote medio basse e collinari, spesso nella macchia mediterranea o nelle radure di boschi cedui, pur non disdegnando poggi aridi e rocciosi | |
Paesi in cui è diffuso | A differenza di altre pernici, non è un uccello comune in molti paesi. In molti è stato anche introdotto, infatti è visibile libero in natura, in Europa dell'Ovest, e in Africa del Nord-Ovest, è presente anche in Italia dove forse è stata introdotta in maniera artificiale proprio a scopo di caccia, è presente sull'Appennino ligure, su quello tosco-emiliano e nell'Isola d'Elba | |
Diffusione | Per irradiamento naturale nel territorio in cui è stanziale, oppure tramite lanci di capi d’allevamento o di cattura per ripopolamento | |
Paesi in cui si caccia | Tutti quelli in cui è presente | |
Condizioni
climatiche di caccia | Tipicamente autunnali di tipo mediterraneo | |
Tipologia di caccia | Principalmente vagante coi cani da ferma, occasionalmente con quelli da cerca. A parte la Spagna dove è oggetto di particolare caccia in battuta tipo drive, detta “ocheo” |
CANI DA CACCIA
Cani da cerca | Springer Spaniel, Cocker Spaniel | |
Cani da ferma | Inglesi: Setter inglese, Setter Irlandese, Setter Gordon, Pointer Continentali: Bracco Italiano, Spinone, Kurzhaar, Drahthaar, Weimaraner, Vizla, Griffone Korthaals, Bracco Francese, Breton | |
Note | Nell’ocheo alla spagnola, sono molto usati springer e retrivers, sia golden che labrador, sia per accompagnare i battitori, che ovviamente per recuperare e riportare i capi di selvaggina abbattuti |
ABBIGLIAMENTO
Calzature | Collina e piane asciutte: pedule e scarponi abbastanza leggeri e dal fondo molto grippante con suole tipo Vibram. Piane umide e mezza collina con giornate di pioggia: ottimi stivali in gomma naturale al ginocchio, di grammatura mai pesante, con comodi sottopiedi ad effetto shock-off e dalla fodera possibilmente in jersey | |
Pantaloni | Colore: verde, marrone Genere: comodi pantaloni in canvas di cotone, più leggeri a inizio stagione, poi caratterizzati anche da una certa pesantezza, meglio se dotati di inserti in tessuto anti rovo sulla parte anteriore | |
Camicie | Colore: verde, marrone, a scacchi Genere: in cotone, più leggere ad inizio stagione, poi in caldo e tecnico fustagno | |
Gilet e trisacche | Sono di prammatica in questa caccia. I primi di canvas o addirittura in velluto, a coste o raso tipo “pelle del diavolo”. Le seconde in cordura o con tessuti in waxed canvas, insensibili a usura e umidità | |
Giacche | Colore: verde, marrone Genere: di pesantezza media, impermeabili o quanto meno idrorepellenti, sono il capo per le giornate più fresche e umide. Le si scelga sempre con membrana tipo Gore-Tex per favorire la traspirazione, dato che siamo nel pieno di una caccia di grande movimento. Nelle giornate fresche e asciutte, una bella cacciatora, magari in stile Maremmana, ha qui tutta la sua consacrazione di stile e praticità | |
Underwear | In cotone o in tessuti tecnici di ultima generazione, caratterizzati da forme molto avvolgenti ed anatomiche | |
Cappelli/berretti | Berretti di cotone con visiera nelle giornate più calde. Quelli di lana o pile e sempre di colori visibili, si dimostrano utili per riparare da vento e freddo, specie le orecchie. Uno a tesa larga, impermeabile può essere sempre utile averlo per quelle giornate in cui minaccia pioggia | |
Altro | Vagante: Uno o due inserti/capi orange ad alta visibilità, sono non solo utili, ma necessari in una caccia dove il fattore camo non solo è inutile, ma dannoso dato che può farci oggetto di involontarie fucilate. No, meglio essere sempre ben visibili anche se ancora da noi (a differenza del resto del mondo), la legge non lo impone. Ocheo: È caccia sociale un tempo dedicata alla nobiltà, come d’altra parte il drive all’inglese, esige quindi un vestiario consono fatto di stile e classe piuttosto che rude praticità, tipica invece della caccia vagante |
ARMI
Tipologia | Vagante: il fucile per la caccia alla pernicie, è sempre un’arma ad anima liscia caratterizzata da valori oltremodo medi del calibro di riferimento. Sarà quindi un basculante o semiauto dal peso mai eccessivo (3/3,100 kg. per un 12; 2,7-8 per un 20) caratterizzato da tubi fra i 65/66 cm e dotati di strozzature **** e ** su basculante, e *** in semiuato. La cameratura da 76 mm non serve, anche se ormai è universale. Ocheo: parliamo sempre di doppiette o sovrapposti di pregio. Mai leggeri. Dalle canne di 70/71 cm con strozzature di norma invertite. Cioè, caratterizzate da valori di * e ***. Non rari i twin set, cioè l’uso di coppie di fucili gemelli | |
Esempi | Vagante Parallelli: Beretta 486, Franchi Esprit, Fausti Dea Sovrapposti: Fabarm Elos Black Diamond, Caesar Guerini Figura Light, Fair Xlight Prestige Semiautomatici: Bernardelli Mega, Benelli Duca di Montefeltro Silver, Browning A5 Ultimate Partriges Ocheo: Beretta serie SO, Fabbri, Bernardelli Holland, Fausti Holland |
MUNIZIONI
Calibri | Un tempo la caccia col cane alle pernici era territorio indiscusso del cal. 16, oggi il 12 spadroneggia, anche se il 20 (specie nelle cariche baby magnum) sta andando anche qui fortissimo, e con le sue buone ragioni | |
Tipologia | Vagante I Canna (medium-short range): bossoli tipo 1, 2 o 3, con dosi dai 32 ai 34 grammi di piombo del 7 e ½ su borra feltro oppure bi orientabile, il tutto animato da polveri di discreta vivacità II Canna (long-range): bossoli tipo 3/4, con cariche da 34/36 grammi di piombo 6 possibilmente nichelato o ramato, in coppetta contenitore, e per propellente una buona polvere progressiva tipo JK6 o F2. III canna in semiauto: replicare la seconda. Ocheo I e II canna: le cartucce più classiche sono quelle da 28 grammi (oncia inglese) armate con piombo 7 e ½ -7 e 6, per i tiri più lunghi Calibro 20 | |
Note | Solitamente nell’ocheo, come nel drive, le strozzature/canne sono invertite, dato che il primo colpo si spara sempre sul selvatico di punta, in avvicinamento, e il secondo col selvatico ormai d’appresso |
ACCESSORI
Beeper e radiocollari satellitari GPS | Nati per il bosco e la beccaccia in sostituzione dei campani, in certi ambienti di campagna particolarmente fitti, sporchi, boscati, con cani spinti che allungano parecchio (quelli validi oggi, lo fanno tutti), possono essere utilissimi | |
Zaino | Piccolo ma multi tasche, può essere utilissimo per portarsi dietro dalla colazione, alle borracce con l’acqua per noi e per i cani | |
Borracce | Di plastica o di alluminio, purché comode e capienti | |
Cartucciera | In cordura oppure in pelle, per molti è oggetto indispensabile, per altri un fastidio. La si preferisca in ogni caso a non più di 25/30 celle, ma con piccolo marsupio incorporato per riporre chiavi e altri oggetti |