DESCRIZIONE
Nome comune | Canapiglia | |
Nome scientifico | Anas strepera | |
Classificazione | - Classe: Uccelli - Ordine: Anseriformi - Famiglia: Anatidi - Genere: Anas - Specie: Strepera | |
Caratteri distintivi | Pesa 700-850 grammi, è un'anatra di superficie, becco più breve della testa, colore piombo nel maschio, scuro e con margini arancioni nella femmina. Il maschio è inconfondibile dalla femmina per il colore grigio uniforme con uno stacco ben preciso con il sottocoda nero, caratteristica che si nota molto anche in volo vicino. La femmina è uniformemente castana, molto simile al germano reale femmina, ma con il becco grigio dai margini giallo-arancio. | |
Caratteristiche della specie | Volo veloce e quasi verticale. Se ferita può nuotare sott’acqua. Si nutre di notte di vegetali ma non mancano insetti molluschi ecc. La specie è monogama e la femmina depone una sola volta 8-12 uova incubate per 27-28 giorni | |
Continente di origine | Eurasia e America settentrionale | |
Habitat
naturale | Preferisce acque dolci interne, di bassa profondità e senza vegetazione arborea. | |
Paesi in cui è diffuso | Nidifica nell’Europa centrale, meridionale, Asia centrale e negli stati centro-occidentali del Nord-America. Migra a Sud fino al decimo parallelo nord. In Italia è di passo da settembre a novembre e ci trascorre l’inverno in marzo | |
Diffusione | È distribuita dall'Islanda all'equatore lungo la valle del Nilo, in Asia, India e America del Nord. | |
Paesi in cui si caccia | In tutti i paesi europei in cui è diffusa e in America settentrionale | |
Condizioni
climatiche di caccia | Tipiche autunnali e invernali | |
Tipologia di caccia |
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ABBIGLIAMENTO
Calzature | Stivali in caucciù al polpaccio per le zone solo acquitrinose. A tutta coscia per quei territori più decisamente paludosi, e dove in ogni caso è spesso necessario guadare. Per la stagione fredda, preferire quelli con doppio spessore interno di neoprene termico, sia alti che bassi | |
Pantaloni | Colore: verde, marrone o camo Genere: Pantaloni comodi ma non troppo larghi. Ottimi quelli in cotone per l’autunno, da sostituire con quelli imbottiti all’interno e impermeabili fuori nelle giornate invernali | |
Camicie | Colore: verde, marrone Genere: Sempre di cotone, nella stagione fredda preferire quelle di caldo fustagno. In alternativa, quando si caccia fra le brina e le più gelide nebbie, ottimo anche il micro pile. Con freddo e tempo asciutto, consigliabile sempre un buon pile al posto del maglione di lana, le cui fibre finirebbero per essere troppo facilmente sfilacciate dalle tipiche essenze vegetali palustri | |
Gilet e trisacche | Nelle giornate autunnali, sono utili sopra un maglione o un pile | |
Giacche | Colore: verde, marrone, camo Per l’inverno, prediligere Giacconi in canvas, kevlar o gore-tex impermeabili e traspiranti oltre che caldi | |
Underwear | Capi tecnici ed aderenti per le gelide mattine invernali, in materiali traspiranti che favoriscano la traspirazione | |
Cappelli/berretti | Berretti con visiera per l’autunno e berretti in pile, lana o materiali impermeabili per l’inverno. L’essenziale è che siano in tinta con l’ambiente per la caccia a questi diffidenti selvatici | |
Altro | Guanti, necessari in inverno, in micropile o materiali impermeabii, importante che sano aderenti e caldi per non ostacolare la sensibilità nelle operazioni di tiro e riarmo | |
Note | Il colore della pelle è estremamente allertante, retine mimetiche per la copertura del volto, vengono spesso utilizzate nella caccia da appostamento |
ARMI
Tipologia | I semiautomatici in calibro 12 ( anche nella loro versione magnum), in tutte le cacce agli anatidi sono i fucili d’elezione, per la possibilità di ammortizzare il contraccolpo delle pesanti cariche sparate, per la maggiore precisione nei tiri dalle lunghe distanze e per il colpo in più che in questa caccia può risultare utile o necessario per non perdere animali feriti, estremamente coriacei. Nella caccia vagante con i cani anche i basculanti possono trovare impiego in situazini di tiro completamente diverse. | |
Esempi | Semiautomatici: Fabarm XLR Composite, Bernardelli Levriero, Browning A5, Beretta A400 Xtreme Synthetic, Benelli Raffaello Power Bore Sovrapposti: Sabatti Olimpo EA, Caesar Guerini Tempio, Rizzini Artemis Doppiette: Siace Elegance |
MUNIZIONI
Calibri | Sono obbligatorie ormai in tutti i paesi munizioni di acciaio per la caccia nelle zone umide. Le cariche per la caccia a questa anatra dalle dimensioni medio-grandi dovranno essere quelle standard per un calibro 12 da 36 grammi ad un massimo di 40. Cariche pesanti si dimostrano utili in II o III canna sia per le distanze, che per le difficili condizioni climatiche ed ambientali che riducono il rendimento termico e balistico della carica di polvere. Il numero dei pallini varia dal numero 6 o 5 in rima canna, ottimo anche per la caccia vagante, per scendere fino al numero 4. | |
Tipologia | Molto efficienti per gli ambienti lacustri sono le cartucce in tungsteno, più denso di acciaio e piombo e con una maggiore capacità di penetrazione. Consigliabili: Rottweil Ultimate, Rottweil Steel Line, Baschieri & Pellagri MG2 |
ACCESSORI
Richiami manuali e a bocca | Sono tutti quei richiami, fischietti o di altra fattura consentiti che permettono al cacciatore di imitare il verso delle anatre | |
Cartuccera | Negli ambienti acquatici può risultare molto utile per evitare di perdere o danneggiar le munizioni. Meglio qui quelle in cordura, più leggere, a numero di celle non certo esagerato | |
Mirini in fibra ottica | Mirini in fibra ottica di vari colori fluorescenti possono risultare molto utili nella caccia agli acquatici per effettuare con maggiore precisione il tiro. Solitamente questa caccia si svolge nelle primissime ore del giorno o in giornate dalle difficili condizioni meteo con relativa scarsa visibilità, le mire in fibra ottica aiutano il cacciatore ad identificare meglio il bersaglio |