Sono sempre più diffusi e apprezzati dai cacciatori i visori che permettono soprattutto in alcune situazioni di esercitare la caccia in modo sicuro oltre che efficace. La scelta tende ovviamente al di là della qualità visiva, verso quei dispositivi che non ostacolano i movimenti e il brandeggio dell’arma dunque compatti nelle forme e leggeri come appunto il visore termico Viper di NITEHOG.
Video: Test a caccia con il visore termico NITEHOG Viper
Con i suoi 254 grammi questo aggiuntivo ottico applicato al cannocchiale della carabina non comporta alcun disturbo né variazione per il cacciatore. La rapidità e la semplicità di assemblaggio sono eccellenti, grazie all’utilizzo di una semplice ghiera che permette l’ancoraggio del visore alla campana del cannocchiale con un solo movimento. Stessa velocità ovviamente richiede lo sgancio che consente di utilizzare poi il Viper anche come un visore monoculare. La praticità contraddistingue il Viper anche nelle impostazioni vista la presenza di soli 3 tasti attraverso i quali poter selezionare le principali funzioni per l’osservazione in modalità cannocchiale, senza la necessità di azzerare l’ottica perché attraverso il visore si avrà lo stesso campo visivo con una variazione a 100 metri di un massimo di 3 cm. Va puntualizzato che è consigliabile non superare i 3 ingrandimenti per un utilizzo ottimale.
Durante il puntamento è possibile seguire il movimento dei selvatici senza alcun ritardo nell’immagine e questo rende il visore impiegabile in diverse situazioni di caccia. L’utilità del rilevamento delle fonti di calore fa intuire immediatamente non solo la presenza e lo spostamento dei selvatici durante l’osservazione, ma permette anche di rilevare l’eventuale presenza di persone o cani aumentando gli standard di sicurezza per il cacciatore e la concentrazione nel momento del tiro.
Le caratteristiche del software includono l'elaborazione della tecnologia NITEHOG Image Razor per una visione chiara e nitida in una varietà di condizioni ambientali come nebbia, pioggia, neve, fumo e buio totale.
Sono anche disponibili modalità di immagine come White Hot, Black Hot, Red Hot e isotermal. Nel caso di ferimento di selvatici, il Viper può nei primi minuti dopo lo sparo aiutare nel rilevamento delle tracce ematiche presenti sul terreno diventano uno strumento utile al recupero del capo abbattuto. La leggerezza di questo visore termico non deve ingannare lo sguardo perché il Viper è dotato di un obiettivo con elementi in germanio da 35 mm F 1.2 con rivestimento in carbonio duro resistente ai graffi, il robusto telaio in magnesio è resistente all'acqua; il cacciatore può dunque muoversi liberamente anche nella caccia alla cerca nel bosco senza il timore di urti con la vegetazione e altri ostacoli naturali. Il Viper non registra immagini ed è forse uno dei suoi pochi limiti, ma può essere comunque utilizzato in contesti diversi dalla caccia, applicato a fotocamere e videocamere digitali.
Il visore termico NITEHOG Viper è distribuito in Italia da RUAG Ammotec Italia.
