Nel 2017 Swarovski ha presentato al salone IWA di Norimberga la sua nuova famiglia di cannocchiali da caccia della serie Z8. La scelta di ingrandimenti e dimensioni dell’obiettivo è molto ampia e parte dai modelli da battuta per arrivare a quelli per la caccia di selezione a grande distanza. Si parte dal modello Z8i 1-8x24 dedicato alla caccia in battuta. Seguono il Z8i 1,7-13,3x42 P, il 2-15x50 P, 3,5-28x50 P ed il top di gamma, lo Z8i 2,3-18x56 P.
Il modello per la caccia in battuta è dotato di un ingrandimento variabile 1-8 con obiettivo da 24 mm, questo cannocchiale si è ben presto fatto notare anche dal pubblico italiano per le sue eccellenti qualità in termini di robustezza (il tubo è di maggior spessore rispetto al precedente Z6i), nitidezza dell’immagine e buona luminosità. L’uso di un’ottica nella caccia in battuta, dove spesso si spara ad un bersaglio posto a pochi metri di distanza, è controverso: molti cacciatori sono ancora convinti che gli organi di mira metallici siano i più adatti per il tiro a brevissime distanze, altri hanno invece optato, specie negli ultimi anni, per il cosiddetto “punto rosso” ritenendolo più idoneo del cannocchiale alla caccia in battuta.
Ottiche da battuta: fanno concorrenza al punto rosso
Tuttavia, sempre più cacciatori si stanno indirizzando verso l’ottica da battuta, ritenuta non solo più polivalente (consente il tiro anche a distanze sopra i cento metri grazie agli ingrandimenti maggiori) ma anche perfetta per il tiro a breve distanza, grazie all’elevata qualità dell’immagine ed il reticolo illuminato.
Con un’ottica ad ingrandimento 1 si spara con entrambi gli occhi aperti, così da avere una perfetta visuale dell’area intorno al bersaglio. La nitidezza dell’immagine, la presenza del reticolo luminoso, l’eccellente visuale offerta dalle ottiche di grande livello (il bordo dell’oculare quasi scompare alla vista dell’occhio che mira) permettono un efficace impiego del cannocchiale, con un aiuto alla mira sovrapponibile a quello dei “punti rossi”.
Ad ingrandimento maggiore si mira invece con un occhio chiuso, affidandosi al campo visivo dell’ottica (che deve essere il più ampio possibile) per osservare e mirare correttamente il bersaglio. Ovviamente, maggiore è la qualità del prodotto, maggiori saranno le prestazioni in termini di luminosità, un criterio molto importante per un’ottica con obiettivo da 20 mm, che strutturalmente cattura molto meno luce di una con obiettivo maggiore. Inoltre, nel bosco spesso si opera nella semi-penombra ed in questo caso si può apprezzare come la qualità dello Z8i 1-8x24 sia realmente molto elevata, ponendo questo modello nella fascia alta del mercato delle ottiche da battuta.
L’ottica da battuta secondo Swarovski
Fino ad oggi i criteri di impiego per un’ottica da battuta di eccellente livello sono stati quelli precedentemente descritti, validi per tutte le marche, tuttavia Swarovski ha deciso di puntare anche, nel campo delle ottiche da battuta, ad una nuova versione dello Z8i (che comunque rimane in produzione) presentando la variante di dimensioni più compatte (pesa solo 500 grammi ed è lunga 277 mm) dotata di un rivoluzionario ingrandimento 0,75-6x20.
Sembrano dettagli per specialisti, ma nella realtà dei fatti è proprio su questi parametri che lo Z8i 0,75-5x20 di Swarovski può vantare la sua superiorità. E’ chiaro, in un cannocchiale con l’obiettivo di soli 20 mm, che la qualità dei cristalli impiegati giochi un ruolo fondamentale, incrementando la luminosità, la nitidezza della visuale sui bordi ed il contrasto dell’immagine, indispensabili per una mira facile e precisa. Il livello di trasmissione di luce di questo modello si attesta su un ragguardevole 93%. Due i reticoli illuminati disponibili: D-I ridotto e 4A-IF con ben 64 diversi livelli di luminosità.
Ma a cosa serve un ingrandimento 0,75? Semplice: ad aver un maggior campo visivo alle brevissime distanze, così da poter acquisire con maggior velocità e precisione il bersaglio che si muove nel fitto della vegetazione. Se si utilizza il cannocchiale sotto ingrandimento 1 il campo visivo a breve distanza si dilata in maniera considerevole, così da rendere più semplice seguire l’animale in movimento onde piazzare con precisione il colpo. Nella maggioranza dei casi, nella caccia al cinghiale in braccata, il tiro avviene su distanze comprese tra i 5 ed i 20 metri: è pertanto intuitivo comprendere come un vasto campo visivo sia indispensabile per inquadrare bersagli che si muovono quasi sempre a grande velocità e per effettuare il giusto anticipo senza aver distorsioni sui bordi del campo visivo.
Nuovo Swarovski Z8: un campo visivo da record
Tuttavia, lo Z8i 0,75-6x20 detiene anche un altro record: a 100 metri il campo visivo è di ben 56 metri, un record assoluto per un cannocchiale di questa categoria, che consente di osservare l’area circostante il bersaglio per una maggior precisione e scelta del giusto momento per tirare il grilletto. E con sei ingrandimenti lo Z8i 0,75-6x20 è possibile effettuare tiri anche a distanze fino a 150-200 metri, tenendo però a mente che il livello di luminosità in queste condizioni è sempre inferiore a quello di ottiche con obiettivi da 42 o 50 mm.
Insomma, gli Z8i da battuta sono delle ottiche di grande polivalenza, da impiegare tuttavia solo per la caccia in battuta o con tiri fino ad una distanza di 150 metri.
La scorsa stagione venatoria abbiamo avuto modo di testare a fondo entrambi i modelli e devo dire che a me è piaciuto di più proprio quello ad ingrandimento 0,75-6, per la sue elevata qualità d’immagine, per il campo visivo superiore e per le dimensioni più contenute.
Ho potuto apprezzare l’elevata luminosità di quest’ottica, che mi ha consentito di tirare ad animali che si muovevano nel fitto del bosco, in condizioni di luce non certo ottimali; grazie alla possibilità di regolare su ben 64 livelli di luminosità del reticolo mi è stato possibile avere sempre una visuale del bersaglio ottimale. Personalmente, per tiri a breve distanza, ho preso l’abitudine di regolare l’ingrandimento a circa 0,8/ 0,85, un giusto compromesso per avere una eccellente visuale della zona attorno al bersaglio ed i risultati non si sono fatti attendere.
Insomma, si tratta di un’ottica molto particolare, che ho apprezzato non solo per le qualità ottiche, ma anche per le dimensioni ed il peso contenuto.
Cosa ne penso? La qualità paga sempre, ed anche in questo caso Swarovski ha dimostrato di essere uno dei migliori produttori di ottiche del mondo.
Una prova superata a pieni voti!
Scheda tecnica Swarovski Z8
Modello | Swarovski Z8i 0,75-6x24 |
Ingrandimento | 0,74-6 |
Diametro dell'obiettivo | 6,3-20 mm |
Distanza della pupilla d'uscita | 95 mm |
Campo visivo | 56,07 m/100 m |
Campo visivo (gradi) | 31.0-4.0° |
Compensazione diottrica | - 3 + 2 diottre |
Trasmissione di luce | 93% |
Valore crepuscolare secondo ISO14132-1 | 2.2-11.0 |
Click di correzione per punto di impatto | 10mm/100m |
Massima escursione di regolazione per elevazione e deriva laterale del vento | 2/2 m/100 m |
Correzione parallasse | - |
Lunghezza approssimativa | 277 m |
Peso approssimativo | 499 g |
Diametro tubo centrale | 30 mm |
Batteria | 3V; CR2032 |
Durata batteria ore | 1400 ore |
Livelli di luminosità | 64 |
Temperatura operativa | -20/+55°C |
Temperatura di stoccaggio | -30/+70°C |
Impermeabilità sott'acqua | 4 metri |
Prezzo | da 2510 a 2830 euro |