La gamma di binocoli termici Merger del produttore europeo Pulsar si è ormai affermata come punto di riferimento e standard di qualità, prestazioni, caratteristiche ergonomiche e funzionalità. Su All4shooters ho recensito in dettaglio il modello XP50 con sensore termico da 640x480 @ 17 µm, telemetro integrato in grado di misurare distanze fino a 1000m e ovviamente l’assieme di funzioni avanzate che Pulsar ha abituati gli utenti a trovare di serie sui propri prodotti optronici ad immagine termica. Nell’articolo sul Merger LRF XP50 ho brevemente accennato al binocolo top di gamma, lo LRF XL50, dotato dell’incredibile sensore termico in risoluzione HD, 1024x768 pixel, con dimensione degli elementi (o pixel pitch) di 12 µm – anche se ad una sensibilità leggermente inferiore, 40mK anziché lo stupefacente valore di 25mK dello XP50. Il sensore è sempre di provenienza europea, un FPA (Focal Planar Array) microbolometrico non raffreddato in Silicio Amorfo di produzione Lynred capace di un frame rate di 50hz.
Poiché di fatto tutte le caratteristiche di base non espressamente descritte nella mia prova sono le stesse del modello XP50, suggerisco di dare uno sguardo all’articolo linkato per una descrizione completa.
Il binocolo termico Pulsar Merger LRF XL50
Il Merger XL50 è l’ottica termica allo stato dell’arte della produzione Pulsar, grazie al sensore HD, che offre non solo una definizione senza precedenti nel campo dei prodotti ad immagini termiche per impiego venatorio e civile, ma anche un livello di ingrandimento massimo eccezionale di 20x, con lo zoom digitale 8x dell’ingrandimento nativo ottico di 2,5x… ma aspetta, non è lo stesso del modello XP50?
Si, però la risoluzione doppia del sensore usato dallo XL50 consente di avere anche il doppio del livello di dettaglio e di qualità dell’immagine a parità di ingrandimento, a 20x la qualità del dettaglio, della chiarezza e definizione dell’immagine visualizzata nello XL50 è paragonabile alla stessa immagine ripresa a 10x con il modello Merger LRF XP50! Maggiore definizione significa anche maggiore distanza massima di individuazione, che sale fino a 2300m.
Campo visivo super ampio
Un’altra caratteristica interessante del Merger LRF XL50 è l’ampio campo visivo offerto dal sensore: questo è dovuto al fatto che la dimensione in diagonale del sensore è la stessa, ma con una densità maggiore dei pixel, per cui l’obiettivo in Germanio F50 / 1.0 offre ora un valore di 14x10.5 gradi (campo visivo orizzontale e verticale in formato 4/3) ovvero una visuale di 24.6x18.5 metri a 100m, questo a 2.5x dell’ingrandimento nativo ovviamente.
Come per gli altri modelli del binocolo termico Merger, anche con lo XL50 è possibile usare la funzione “Picture-in-picture” per osservare contemporaneamente sia l’oggetto/preda di interesse in dettaglio che l’ambiente circostante.
Tra le caratteristiche condivise troviamo anche la stessa funzione di registrazione integrata AV e foto, ma a causa della maggiore risoluzione, 307K pixel contro 786k, raddoppia la quantità di spazio necessaria a immagazzinare gli stessi minuti di video e perciò la memoria integrata passa da 16 GB a 64 GB.
Le due batterie agli ioni di litio del Merger, una integrata e l’altra la solita APS 3 sostituibile, riescono ad alimentare lo XL50 per 9 ore continuate, una in meno dello XP50.
Le prestazioni sul campo: video
Vista la quasi completa sovrapponibilità di base, salvo pochi dettagli, del modello in prova Pulsar Merger LRF XL50 rispetto allo XP50, mi sono concentrato su quelle che sono le prestazioni del sensore e come il maggiore dettaglio si traduce in un vantaggio operativo, che sia in ambito venatorio – come il riconoscimento e la valutazione dei capi e prede – che professionale.
Ho quindi provato in diverse occasioni il binocolo e non solo in natura, quindi anche in zone urbane, notando l’incredibile dettaglio e definizione possibili con il sensore HD, che viene riprodotto negli oculari da un doppio microdisplay AMOLED a colori con la stessa risoluzione di 1024x768 pixel del sensore, offrendo quindi un’immagine perfetta con rapporto 1:1 senza necessità di upscaling o interpolazione dell’immagine. All’ingrandimento nativo di 2,5x la qualità, definizione, ricchezza di dettaglio dell’immagine osservata è quasi fotografica, impressionante per profondità e realismo. Ma in questo caso, direi che più delle parole valgono le immagini; date un’occhiata al video e alle foto a corredo dell’articolo e traete pure le vostre conclusioni.
Il prezzo di listino suggerito del Merger LRF XL50 è di circa 1600 euro superiore al modello XP50, quindi circa 6600 Euro tasse comprese – valgono le stesse valutazione di prezzo che ho fatto precedentemente nella recensione dello XP50; ho tra le mani il miglior binocolo termico in assoluto sul mercato per dettaglio e definizione, al di fuori dei prodotti militari, tanto che posso senza dubbio raccomandare questo binocolo agli utilizzatori professionali non solo nel campo civile e venatorio (selecontrollori) ma anche militari e forze dell’ordine.
Scheda tecnica
Produttore: | Pulsar
- Yukon Advanced Optics (www.pulsar-nv.com) |
Distributore: | Adinolfi srl (https://www.adinolfi.com/) |
Modello: | Merger
LRF XL50 |
Tipo: | binocolo a visione termica con misuratore di distanza laser |
Ingrandimenti: | 2.5x nativo, con zoom digitale 8x (fino a 20x) |
Obiettivo: | F50/1.0 con elementi in Germanio trattati |
Campo visivo (HxV): | 14x10.5 gradi, 24.6x18.5m @ 100 m (ingrandimento 2.5x) |
Sensore: | FPA microbolometrico non raffreddato in Silicio Amorfo di produzione Lynred con risoluzione HD, a 1024x768 pixel con passo di 12 μm, con calibrazione automatica e manuale |
Sensibilità IR: | LWIR (da 7.7 a 13.2 um), NETD migliore di 40mK |
Oculari: | con microdisplay AMOLED HD a colori con risoluzione di 1024x768 pixel, regolazione ± 5 diottrie, pupilla di uscita di 5 mm, estrazione pupillare di 15 mm, regolazione interpupillare di 62 – 74 mm |
Prestazioni: | Distanza di osservazione massima di un bersaglio riscaldato rettangolare di 180 x 50 cm in condizioni ottimali: 2300 m; gamma di messa a fuoco, 3 m – infinito |
Telemetro: | Gamma di misurazione di circa 1000m, ± 1m, con laser da 905nm laser (classe di sicurezza IEC 1) |
Batterie: | Due batterie, una integrata (da 4000mAh) e una sostituibile (Pulsar APS 3 Li-Ion, 3200mAh), con un’autonomia fino a 9 ore (a t=22°C) |
Dimensioni: | 197x140x72
mm |
Peso: | 950g
(batterie incluse) |
Materiali/Finiture: | tecnopolimero composito rinforzato con fibra di vetro, struttura interna in lega di Magnesio, con pannelli di presa in gomma |
Note: | registratore integrato audio/video con memoria interna di 64GB, connettività WIFI compatibile con la app StreamVision 2 per Android e IOS, porta USB-C, certificazione di impermeabilità IPX7 |
Prezzo: | Suggerito al pubblico di 6590 Euro, IVA inclusa |