Minox X-Range 10x42, lo straordinario binocolo all-in-one con telemetro incorporato, distribuito da Blaser Italia

Chi frequenta piscine o palestre, sa di cosa parlo. Un tempo c’erano shampoo, bagnoschiuma e balsamo. Oggi, esistono i prodotti “tutto in uno”, caratterizzati da livelli di portabilità ed ergonomia assoluti per avere tutto con sé, al massimo della qualità e in poco spazio. Succede lo stesso in ambito venatorio e di tiro sportivo. Lo abbiamo visto coi beeper, i collari da addestramento e i satellitari in ambito cinofilo (oggi racchiusi in unici oggetti polivalenti), ora con Minox e il suo X-range 10x42 distribuito da Blaser Italia lo stiamo per vedere (è proprio il caso di dirlo…) in un binocolo dalle grandi prestazioni capace di lavorare anche come un telemetro: e fra i migliori della categoria!

Minox X-Range: Dove l’uno, dove l’altro, e il vantaggio dell’all-in-one.

Altana e selezione in collina: scrutare l’ambiente e il territorio, valutare le distanze d’ingaggio potenziali non sono certo fattori secondari per il cacciatore evoluto. Bisogna distinguere sesso e classe d’età di ogni specie e capo. Bisogna valutare trofei ed eventuali anomalie morfo-funzionali. Per svolgere al meglio la prima cose, serve il binocolo, per farlo bene, dato che il terreno perfetto non esiste, e anche nelle pianure più all’apparenza livellate può esserci qualche problema di calcolo esatto delle distanze a causa di dossi, depressioni e avvallamenti, ecco che qui scende in campo il telemetro. La cui importanza è tutta dettata dalla perfezione balistica del tiro. In fase di osservazione, ci consente di poter tarare al meglio l’arma con la munizione che andremo ad utilizzare, valutando davvero le distanze d’ingaggio preventivamente. In fase di sparo, dandoci la conferma dei dati raccolti in precedenze.

Montagna: qui si procede quasi a canone inverso, dato che “a occhio” negli ampli spazi costellati da boschi e rocce a smarginare spazi a volte “sterminati”, quasi è prioritario l’uso del telemetro rispetto a quello dello stesso binocolo, di par suo come sia basilare. L’utilità di avere uno strumento perfetto quanto ultra compatto “tutto in uno”, si spiega così in un secondo: il prelievo sarà super etico quanto impeccabile!

Come funziona il binocolo Minox X-Range?

Capire il funzionamento del Minox X-Range è semplicissimo. Oltre alle normali, analogiche funzioni ottiche di un binocolo, ci sono due pulsanti sul corpo del device, uno in alto a sinistra a forma tonda, e uno a destra a forma di freccetta, che servono alla gestione della parte hi-tech alimentata a batteria. Di “serie” il DX ha il compito di effettuare le misurazioni, mentre il SX serve per accedere e navigare nel menu di funzionamento. C’è da dire tuttavia – per i mancini – che le funzionalità possono essere facilmente invertite, per una customizzazione perfetta a prescindere da quale sia la mano dominante (presente le carabine di derivazione militare? Ecco, la stessa cosa!). Nel menu c’è tutto quello che ci si aspetterebbe di trovare: dalla possibilità di impostare le unità (dal sistema metrico decimale a quello in miglia) e le modalità di misura, la tipologia di reticolo/circolo, sino alla luminosità dei medesimi e le modalità angolari di correzione della parallasse e della Distanza Orizzontale Equivalente (EHD).

Prove pratiche

Dopo un paio di letture del libretto d’istruzioni, lo abbiamo provato prima in modalità “contemplazione del paesaggio”, sfidandolo alle massime distanze con risultati sorprendenti e per prenderci la mano. Prima fra le foreste, puntando vari alberi e poi via i traguardi più lontani fra le fronde. Poi, lo abbiamo portato in aperta campagna e fra “orridi” incantati a strapiombo dove le montagne si tuffano nel mare. Perfetta la visione, perfetto il telemetro, con in più la possibilità di capire quanto spesso l’occhio nudo inganni e sia spannometrico nelle sue valutazioni.

Poi, l’abbiamo usato in altana in maniera già un po’ più seria, dato che a breve dovremo prelevare un paio di caprioli maschi e quanti più cinghiali possibile fra gli adulti sino ad agosto.

Due sono gli elementi di assoluta eccellenza che ci hanno stupito (e non è facile…) del Minox X-Range 10x42:

1. Diciamocela tutta: 42mm di diametro non facevano certo ben sperare sulle possibilità di un uso tecnico ed efficiente nelle ore ben oltre il calare delle tenebre, specie poi fra i boschi… Sbagliato! Anche in piena notte e con appena il pallido lucore di luna e poche stelle, abbiamo avuto un perfetto funzionamento con la possibilità d’identificare e soprattutto valutare praticamente tutti gli animali che abbiamo avuto modo di osservare. Il tutto, con la possibilità di scegliere l’intensità di luce del telemetro fra i 5 livelli previsti, in modo di non creare effetto “accecante” sulla visione analogica: perfetta nel nitore della sua funzionalità!
2. Ok, in termini balistici quello di cui sto per parlare serve a poco, eppure… Dico di quella possibilità – tenendo sempre premuto il pulsante del telemetro – di avere aggiornata in tempo reale anche la distanza di soggetti in movimento. Una curiosità? Un vezzo? No, una pratica funzione apprezzabilissima per ragioni che chiunque capisca per davvero di cose di caccia, può facilmente immaginare.

Parlando invece di balistica prima del colpo:

1. Nelle fasi di censimento e studio del terreno, della valutazione dei capi e delle loro abitudini, il  Minox X-Range 10x42 ci offre grazie alla funzione telemetro sempre disponibile la possibilità di valutare preventivamente le distanze d’ingaggio, e quindi di scegliere il miglior abbinamento possibile arma/munizione/taratura.
2. in fase di prelievo, prima di imbracciare, ci consente una ulteriore rilevazione analitica ad ogni livello, con in più la possibilità integrata di risolvere anche il problema dell’EHD, ovvero della distanza orizzontale equivalente.

Per i meno esperti: parliamo di quelle situazioni in cui il capo da prelevare si trovi più in alto o più in basso rispetto al punto di osservazione (tipica in montagna, ma non solo), e quindi diventi necessario operare sui sistemi di correzione del puntamento dell’ottica montata sulla carabina ovviando ai problemi derivati dal combinato disposto di paralasse e gravità.  

Esempio: ho il cinghiale a oltre 200 metri ma molto più in basso di dove me lo aspettavo. Per ingaggiarlo correttamente devo inclinare di parecchi gradi l’arma in fase di puntamento. Arma che ovviamente ho tarato per il tiro orizzontale. Di quanti click devo quindi spostare la collimazione per non sbagliare il colpo di parecchi decimetri?

Ecco, è qui che il Minox X-Range 10x42 da il suo meglio: basta puntarlo, premere sulla funzione e lo strumento visualizzerà la distanza orizzontale equivalente (EHD) direttamente nella linea al di sotto della distanza effettiva misurata. A quel punto si agisce sulla collimazione certi di mettere la palla nel punto voluto, per un abbattimento sicuro e pulito. Impeccabile.

Dimensione sport

L’X-Range 10x42 sicuramente utile in tutte le discipline in cui serva immediata analisi del risultato del colpo e corretta valutazione delle distanze, ma come facilmente immaginabile trova il massimo di versatilità soprattutto nel tiro a lunga distanza.

Video: binocolo Minox X-Range 10x42 con telemetro integrato

Scheda tecnica del binocolo Minox X-Range

Nella scatola troviamo: robusta custodia in cordura nera con passante per cinta, tracolla in neoprene e laccetti in cordura, panno in fibra tecnica per la pulizia, tappi di gomma per gli oculari e per gli obiettivi con passante per tracolla, batteria già inserita nel device.

Per ulteriori informazioni sul binocolo Minox X-Range, visita il sito Blaser Italia.