Che caratteristiche si richiedono a un’ottica da caccia? La risposta dipende in larga misura dal tipo di caccia, con differenze anche notevoli per caccia in battuta, alla cerca o all’aspetto.
Nel caso di questo Minox ZX5 5-25x56, il più potente della serie ZX del costruttore tedesco, la destinazione è con tutta evidenza la caccia all’aspetto con previsione di tiri anche a lunga distanza, situazione che giustifica l’ingrandimento massimo disponibile.
Con questo ingrandimento la caccia potrebbe anche essere alla cerca, in alcune circostanze specifiche come nel caso della pecora di Marco Polo, ma in ogni caso la destinazione dell’ottica ai tiri a distanze impegnative è del tutto evidente.
Un cannocchiale di questo tipo deve avere una buona definizione dei colori, indispensabile per identificare l’animale contro lo sfondo di un bosco autunnale, un reticolo ben visibile specie in condizioni di luce attenuata, un’eccellente luminosità perché molti dei tiri si effettuano all’imbrunire e una significativa robustezza.
La carabina si porta nel bosco, su sentieri impervi e non sempre è un kipplauf che si smonta e si porta nello zaino, al riparo dagli urti. Chi è riuscito a portare una carabina per varie ore, in salita, su sentieri disagevoli e in passaggi stretti, senza che essa abbia mai sbattuto da qualche parte è un personaggio che esisterà senz’altro, ma che ben difficilmente il cacciatore di montagna avrà occasione di incontrare. Il cacciatore medio fa ricorso a carabine con calcio in materiale sintetico non solo perché sono più leggere, ma anche perché possono sopportare urti senza segnare una preziosissima radica. Lo scafo ottico di questo cannocchiale, in alluminio aeronautico, aiuta a contenere il peso senza che vi sia perdita di robustezza.
Un’altra caratteristica di una buona ottica da caccia è un certo livello di distorsione.
L’ottica teoricamente perfetta, del tutto priva di distorsione, si può fare da oltre cent’anni ma non va bene per la caccia. Può capitare, avendo l’arma appoggiata allo zaino, di dover esaminare il campo di tiro dall’una all’altra estremità; se un minimo di distorsione non fosse presente l’effetto “palla rotolante” che si avrebbe passando dall’una all’altra estremità del bordo di un bosco, o di una cengia, sarebbe devastante.
Il nostro cannocchiale Minox ZX5 5-25x56 possiede tutte le caratteristiche appena citate e con un ingrandimento che spazia da un minimo di cinque ad un massimo di 25 si adatta al tiro a tutte le distanze utili per la caccia, ed anche a qualche distanza esuberante.
Appartiene alla serie ZX di Minox, che comprende anche altri sei modelli, da un 1-5x24 adatto per la battuta, passando per due versioni del 2-10x (con obbiettivo rispettivamente di 45 e 50mm di diametro), due versioni del 3-15x (anche qui, con diametro dell’obbiettivo rispettivamente di 50 e 56mm) fino al nostro 5-25x56, vero top di gamma per ingrandimenti – disponibile, ovviamente, anche con obiettivo da 50mm, tutti con o senza reticolo illuminato, e in quest’ultimo caso, la sigla è seguita dal suffisso “I”.
La lente frontale da 56 millimetri reali (la lente è di diametro maggiore; i 56 millimetri sono quelli liberi risultanti dalla sottrazione dal diametro totale dello spazio degli elementi di montaggio) consente una trasmissione molto buona della luce e una visione eccellente nelle notti di luna, purché non si esageri con gli ingrandimenti. Ma fino a 8-10x con un quarto di luna e cielo sereno si va bene. La regolazione degli ingrandimenti è priva di impuntamenti e stabile senza mai essere dura. La retroproiezione oculare di circa 10 centimetri consente di sparare senza problemi anche calibri dal rinculo punitivo.
Video: Minox ZX5 cannocchiali da caccia
Il reticolo, disponibile in due versioni, Plex o BDC, è sul secondo piano focale, soluzione preferita da molti e che consente una mira comunque accurata. L’interno dello scafo ottico è saturato con Argon, un gas inerte, per evitare appannamenti e infiltrazione di umidità. La regolazione delle torrette è di un ottavo di MOA per click e si estende per ben 16 MOA, che corrispondono grosso modo a 65 centimetri a 200 yard; con la regolazione si riescono a correggere anche errori significativi nel montaggio dell’ottica. Il prezzo del Minox ZX5 5-25x56 nella versione con il reticolo BDC è di 923 Euro, mentre con il reticolo Plex è leggermente inferiore, 852,60 Euro, entrambe IVA inclusa.
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