Test delle munizioni GECO EXPRESS in calibro .308 Winchester nelle carabine Benelli Lupo e Bergara BA 13

Il segreto delle eccellenti prestazioni offerte dalle cartucce per carabina della linea da caccia GECO EXPRESS sta essenzialmente nel design del proiettile con nucleo in piombo che montano e che dà il nome alla linea stessa del prodotto. Il GECO EXPRESS, infatti, è un moderno proiettile a frammentazione parziale la cui punta cava è stata ottimizzata per migliorare le proprietà aerodinamiche mediante un puntale in plastica rossa. La forma del proiettile GECO EXPRESS è molto particolare anche per quanto riguarda il coefficiente balistico. Spieghiamolo brevemente: il coefficiente balistico (BC) esprime in un valore numerico la capacità di vincere la resistenza dell'aria derivante dai diversi parametri come peso, diametro e forma del proiettile. Il BC quindi quantifica in modo esatto di quanto il proiettile viene decelerato dalla resistenza dell'aria. Più alto è il valore di BC, più veloce è il proiettile, meno può essere spinto fuori traiettoria dai venti laterali e più energia può rilasciare sul bersaglio. I proiettili con un elevato valore di BC hanno quindi generalmente una forma lunga, sottile e aerodinamica che si assottiglia verso la parte anteriore, con una sezione trasversale ridotta e una coda a forma cono tronco (Boat Tail).

Questo vale anche per la munizione GECO EXPRESS che, grazie al suo valore di BC, raggiunge una velocità elevata e la conserva in modo migliore, e questo significa anche una gittata superiore.

Come funziona la cartuccia GECO EXPRESS e per quali applicazioni venatorie è particolarmente adatta

La punta cava, insieme al puntale in plastica, fa sì che il proiettile si deformi in modo evidente e quindi allarghi la sua sezione trasversale quando penetra nel corpo del selvatico, rilasciando allo stesso tempo frammenti della sua parte anteriore, che agiscono come proiettili secondari più piccoli aumentando l'effetto terminale. La parte posteriore del proiettile deve invece restare il più possibile integra per fare in modo che la ferita del selvatico possa rilasciare sangue, peli tagliati o schegge d'osso. Questi elementi possono fornire indizi importanti nel caso in cui il selvatico abbia ancora una lunga distanza da percorrere e debba essere rintracciato, cosa che può accadere anche con ottimi colpi. Il sangue svolge un ruolo particolarmente importante in questo caso, poiché grazie al suo colore e alla sua consistenza rivela quali organi sono stati colpiti.

Per ridurre al minimo la necessità di lunghe ricerche, sono necessari proiettili con un effetto terminale elevato e soprattutto istantaneo. Il proiettile GECO EXPRESS è stato progettato per fornire il massimo trasferimento di energia possibile al corpo del selvatico in tempi brevissimi. Il fattore decisivo per la balistica delle ferite è in definitiva la quantità di energia rilasciata nel corpo della preda e non solo l'energia d'impatto. 

L'energia viene calcolata in base alla differenza di velocità di entrata e di uscita dal corpo della preda. Per garantire che il processo di affungamento, frammentazione e uscita proceda come desiderato, la camicia del proiettile, che circonda il nucleo di piombo della palla GECO EXPRESS, si assottiglia verso l'ogiva in modo che il proiettile si deformi in modo sicuro e che si avvii il processo di frammentazione. La sezione più spessa della camicia nella parte posteriore tiene insieme il resto del proiettile nel modo più compatto possibile per consentire che si crei un foro di uscita. A causa dell'elevata tendenza alla deformazione, a brevi distanze potrebbe verificarsi addirittura una sovraframmentazione. Questo vale soprattutto se si usano calibri Magnum. Per questo motivo, la munizione GECO EXPRESS è adatta solo in misura limitata alla caccia in battuta, dove la selvaggina viene solitamente colpita a distanza relativamente ravvicinata. Ciò è particolarmente critico con calibri molto potenti come il .300 Winchester Magnum a distanza molto ridotta. Il cacciatore deve quindi assicurarsi che il suo proiettile non sia troppo veloce per la distanza scelta.

Il proiettile GECO EXPRESS dimostra i suoi vantaggi soprattutto quando si spara a medie e lunghe distanze e ha anche un effetto terminale istantaneo estremamente elevato a distanze ben superiori ai 100 metri. Ciò è confermato anche dall'esperienza che i cacciatori del nostro team hanno avuto con il caricamento GECO EXPRESS in termini di distanze di volo.

Questo rende la cartuccia GECO EXPRESS particolarmente adatto a situazioni in cui la selvaggina deve essere fermata istantaneamente per evitare fughe problematiche con conseguenti lunghe ricerche. Grazie alle sue caratteristiche di velocità e traiettoria, insieme all'elevato effetto terminale anche a lunga distanza, la cartuccia GECO EXPRESS in calibro 6,5 mm Creedmoor sta diventando sempre più popolare anche per la caccia in montagna. Non da ultimo per l'elevata precisione intrinseca di questo calibro.

Munizioni da caccia GECO EXPRESS: tutti i calibri disponibili, con dati balistici e prezzo indicativo

Con la linea GECO EXPRESS l'azienda tedesca offre un'ampia gamma di caricamenti nei calibri più diffusi adatti a ogni situazione di caccia in cui la precisione e l'efficacia a lunga distanza sono importanti. Nel suo catalogo troviamo un calibro adatto a ogni tipo di selvaggina che si può cacciare in questo Paese. Si va dal leggerissimo proiettile da 56 grani del calibro .223 Remington, ideale anche per la selvaggina leggera e il controllo dei nocivi, alle palle di peso medio da 165 g del calibro .30, adatti ai selvatici di taglia leggera, media e pesante, fino al proiettile da 255 grani del calibro 9,3x62, consigliato per la selvaggina medio-pesante.

GECO EXPRESS in .308 Winchester: le abbiamo sparate con carabine Benelli Lupo e Bergara BA 13 e ottiche Steiner Ranger 8 e  Whiskey4 di SIG Sauer Electro Optics

Per questo test, incentrato principalmente sulla precisione delle munizioni, abbiamo scelto il calibro .308 Winchester e abbiamo voluto scoprire come si comporta la munizione GECO EXPRESS con la nuova carabine bolt-action Benelli Lupo Be.S.T. Open Country con canna da 56 cm e con il monocanna basculante Bergara BA 13 TD caratterizzato dalla corta canna da 46 cm. Abbiamo montato sulla Benelli Lupo il nuovo cannocchiale STEINER Ranger 8 2-16x50 e sulla Bergara uno WHISKEY4 3-12X della SIG Sauer Electro Optics. Abbiamo portato entrambi i fucili con e senza silenziatore sulla linea di tiro da 100 metri presso del poligono SSZ Westerwald di Ransbach-Baumbach.

Prima di svelarvi i risultati del nostro test di precisione vi invitiamo a osservare con attenzione il video su YouTube del produttore linkato qui sotto e le foto che abbiamo scattato qualche tempo fa a una presentazione delle GECO EXPRESS che danno anche un'idea dell'effetto del proiettile nel corpo della selvaggina. In quell'occasione abbiamo sparato con le munizioni GECO EXPRESS con una carabina Sauer 202, sempre in .308 Winchester, contro un blocco di sapone balistico posto a una distanza di circa 50 metri. Il sapone balistico si comporta in modo molto simile al tessuto corporeo, ma  ha il vantaggio rispetto alla gelatina che la cavità causata dal passaggio del proiettile non collassa ma resta evidente. Ciò fornisce un'immagine molto chiara di ciò che il proiettile può fare sul bersaglio, anche senza immagini in movimento ad alta velocità o una successiva valutazione delle cavità temporanea e permanente.

VIDEO: Gelatina sparata con la pallottola da caccia GECO EXPRESS

Torniamo al nostro test di precisione: alla distanza di 100 metri, la cartuccia GECO Express sparata dalla Benelli Lupo ha fornito un'eccellente precisione. Anche la precisione della Bergara con canna da soli 46 cm si è rivelata più che sufficiente per un impiego a caccia. Con la carabina a ripetizione Benelli senza silenziatore abbiamo ottenuto una rosata di 5 colpi dall'ottimo diametro di 23 mm. Con il cronografo Mehl BMC19, abbiamo misurato una velocità media del proiettile da 165 grani  _(v2) di circa 776 m/s, che corrisponde a un'energia di 3.219 joule. Con il silenziatore, il diametro della rosata ottenuta con la Lupo si è ridotto a un eccezionale valore di 17 mm, la _v2 è stata in media di 789 m/s e l'_E2 è stata quindi di 3328 joule. Come potete vedere nella foto qui accanto, visto che quello che volevamo valutare era il diametro della rosata e la posizione dei colpi, l'ottica non è stata regolata durante il test, altrimenti i colpi si sarebbero trovati tutti nel cerchio nero al centro dell'anello. La fascia dell'anello verde in  cui si trova la rosata ha uno spessore di 20 cm. La carabina basculante Bergara a canna corta, come prevedibile, non si è comportata altrettanto bene: senza silenziatore ha fornito una rosata di 5 colpi da 33 mm di diametro, la _v2 misurata è stata inaspettatamente alta: 779 m/s (∼ _E2 di 3244 joule) e con il silenziatore extra-lungo, il diametro della rosata è cresciuto a 42 mm, mentre la velocità è salita leggermente ed è risultata di 784 m/s (∼ _E2 di 3286 joule). Si tratta comunque di una prestazione più che accettabile considerando la canna corta e la tipologia dell'arma.

Il giudizio di all4hunters sulla GECO Express in .308 Winchester

In questo test, la cartuccia GECO EXPRESS ha dimostrato ancora una volta l'ottima precisione per cui è famosa. Dopotutto, ha spesso partecipato a prove di tiro con noi e con i nostri colleghi delle redazioni delle riviste Caliber e VISIER, fornendo anche in questo caso risultati impeccabili. Quindi, se siete alla ricerca di una cartuccia di fabbrica con un elevato potere d'arresto istantaneo e che consenta un abbattimento pulito anche a lunghe distanze, possiamo raccomandare con tutto il cuore la GECO Express. In termini di prezzo, esistono sul mercato cartucce molto più costose che hanno prestazioni inferiori a a quelle della GECO, con il suo proiettile a frammentazione parziale molto efficiente, per cui, fate i vostri conti.

Ulteriori informazioni su GECO EXPRESS sono disponibili sul sito web del produttore.