Tra i metalli alternativi del piombo, subito dopo il bismuto che presenta caratteristiche a quello molto prossime, il rame si è rivelato un’ottima scelta, più efficace del ferro e meno ostico di questo verso le canne, benché la normativa Cip, per il munizionamento ad alte prestazioni, imponga comunque l'impiego di canne sottoposte alla prova superiore e marcate con il caratteristico punzone gigliato.
La sua maggiore densità assoluta realizza, infatti, densità sezionali superiori a parità di diametro rispetto al ferro, mentre la ridotta deformabilità rende più uniforme e compatta la rosata rispetto al piombo.
Prove di deformabilità condotte su pallini del n° 3, con diametro di 3,3 mm, hanno evidenziato una riduzione nel diametro (schiacciamento) di circa il 14% per il ferro, circa il 27% per il rame e circa il 50% per il piombo. Poiché la deformabilità del rame è circa il doppio di quella del ferro e circa la metà di quella del piombo, associa dunque i vantaggi balistici dell'uno e dell'altro.
Bismuto e tungsteno
Il bismuto è un metallo pesante diamagnetico la densità del quale è molto vicina a quello del piombo. Legato in modo opportuno con una piccola parte di stagno, per offrire una maggiore resistenza meccanica altrimenti i pallini si sfarinerebbero, continua a offrire buone prestazioni: è abbastanza soffice per essere compatibile con tutti i tipi di canne, non espressamente steel proof, può anche non utilizzare borre in plastica, ha energia di penetrazione e caratteristiche di rosata simili a quelle del piombo, non crea problemi di rimbalzo, non richiede pallini di misura troppo grande. Ha un difetto: è costoso, circa 4 volte più dell’acciaio, poiché è abbastanza pregiato e raro. L’impiego di cartucce con pallini in bismuto, popolari in Gran Bretagna (Le marche Eley-Hawk, Kent-Gamebore e Hull), sarà doveroso per chi caccia con armi fini di pregio e non vuole preoccuparsi di danni alla canna o della strozzatura.
I pallini in tungsteno (o wolframio), più pesanti rispetto al piombo del 10%, permettono di fare rosate più concentrate, esprimendo un’energia residua superiore. Il tungsteno costa quanto il bismuto, ma è durissimo e quindi appare poco adatto. Il suo peso è, poi, eccessivo per una carica in cui è importante avere una rosata con un numero sufficiente di pallini.
Altre soluzioni
L’industria propone altre soluzioni, come i pallini di resina in cui viene inserita polvere di tungsteno in modo da riprodurre peso e qualità del piombo (Federal, Kent-Gamebore e Fiocchi in passato). Possono essere sparati da qualsiasi fucile senza problemi, ma costano. Il principio della carica stratificata, applicato ai pallini di rame nudo e rame ricoperto di zinco, è la ricetta innovativa dei caricamenti calibro 12 Dual shock di Baschieri & Pellagri, destinati agli acquatici, calibro 12 con grammature 32-34 e 36 magnum (pallini di rame nudo e rame ricoperto di zinco, consigliati fucili “steel” proven). Le cartucce Mygra anatra magnum, sempre B&P, calibro 12 e 20 rispettivamente 34 e 30 grammi sono caricate con una combinazione di 2 strati sovrapposti di pallini di rame e ferro zincato, da utilizzare in fucili omologati “steel”. Lungo la traiettoria in aria la frazione di maggior diametro, dotata di maggiore densità sezionale, agirà da apri-pista nei confronti di quella di diametro inferiore, che incontrerà dunque una resistenza aerodinamica ridotta, e contribuirà a guarnire la rosata anche sulle lunghe distanze, mantenendo una buona energia residua nonostante la minore densità sezionale.
Winchester ha utilizzato pallini di acciaio a forma di esaedro, più lesivi sul selvatico e meglio “impilabili” nel bossolo, ma anche pallini in acciaio ramati per resistere alla corrosione.
Clever ha da tempo in catalogo la cartuccia Mirage TinZinc (32 grammi -35 magnum, 410 m/sec), definita adatta per tutti i tipi di fucili e per tutti i tipi di caccia. È caricata con pallini sferici e regolari in stagno zincato e offre prestazioni migliori dell’acciaio quanto a penetrazione e potere d’arresto. Nessuna frammentazione dei pallini e nessun problema di rimbalzi.
Nelle prove eseguite ancora presso il balipedio di Nobel sport Italia, la differenza più eclatante rispetto al piombo si verifica con il tungsteno che concentra molto la rosata a 20 metri con strozzatura media. Molto bene la rosata con i pallini in rame che quasi si equivale a quella con pallini in acciaio e benissimo, appena più larga (cosa che a questa distanza non è disprezzabile), la rosata con i pallini in bismuto. A 30 metri la rosata del piombo è sempre il riferimento: del tutto paragonabile quella con il bismuto, le rosate con pallini in tungsteno e in acciaio si rivelano sempre molto concentrate, bene la concentrazione e la guarnitura anche del rame.
Per saperne di più sulla serie “Niente più piombo” a cura di Massimo Vallini, visitate il sito di Caccia e pesca TV su Sky
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