Come avevamo anticipato, il regolamento REACH che vieta i pallini di piombo nelle zone umide entrerà in vigore a partire dal 15 febbraio 2023 in tutti i Paesi del SEE (il SEE, o Spazio Economico Europeo, comprende i Paesi dell'Unione Europea nonché Islanda, Liechtenstein e Norvegia). In un articolo pubblicato sul suo sito web, FACE, la Federazione Europea per la Caccia e la Conservazione, spiega tutto quello che c'è da sapere sulle nuove restrizioni (il testo è in inglese).
Innanzitutto, l'obiettivo principale è quello di proteggere gli uccelli acquatici migratori per attuare l'Accordo sulla conservazione degli uccelli acquatici migratori dell'Africa-Eurasia (AEWA) e il regolamento proibirà di sparare e trasportare munizioni con pallini di piombo nelle zone umide o nel raggio di 100 metri da esse.
In realtà, i pallini di piombo sono già stati gradualmente eliminati per la caccia nelle zone umide nella maggior parte dei paesi dell'UE (ad eccezione di Irlanda, Polonia, Romania e Slovenia) e sono vietati anche in Danimarca, Paesi Bassi e nella parte fiamminga del Belgio. Ma la definizione di zone umide in questo caso è di fatto più ampia rispetto a quella di molte leggi già esistenti relative ai pallini di piombo, e c'è da chiedersi se le linee-guida nazionali o altre interpretazioni locali sulla portata del regolamento siano compatibili con i principi generali del diritto dell'UE.
Pallini di piombo: divieto di "trasportare" munizioni di piombo entro 100 metri dalle zone umide
Inoltre, le zone umide hanno una zona cuscinetto fissa di 100 metri intorno ad esse nelle quali i pallini in piombo sono vietati. Secondo il nuovo regolamento, chiunque trasporti cartucce con pallini di piombo nel raggio di 100 metri dalle zone umide sarà punito come se le stesse effettivamente usando, a meno che non riesca a dimostrare che i pallini sono destinati a qualsiasi altro tipo di utilizzo.
La Commissione europea ha dichiarato che il regolamento deve essere interpretato in modo proporzionato e conforme all'obiettivo (proteggere gli uccelli acquatici migratori) - ma è chiaro che da queste "interpretazioni" scaturiranno molte disparità, problemi e contestazioni.
In dettaglio, se un cacciatore trasporta pallini di piombo entro 100 metri da una zona umida, ma non sta sparando agli uccelli acquatici, può dimostrare con qualsiasi mezzo accettabile alle autorità di controllo che si tratta di un altro tipo di attività. "Un cacciatore potrebbe giustificarsi dicendo che stava semplicemente attraversando la zona umida per andare a cacciare altrove. Naturalmente, per un cacciatore che trasporti pallini di piombo sarà difficile dimostrare che non sta sparandoli in una zona umida, perché una tipica giornata di caccia prevede l'attraversamento di specchi d'acqua e terreni umidi. Ad esempio, se un agente di polizia trova un cacciatore che trasporta pallini di piombo a meno di 100 metri da una zona umida, è facile per il cacciatore in questione fare un'affermazione 'positiva' ('Sto cacciando la pernice altrove'), ma in molti casi è difficile dimostrare un'affermazione 'negativa' ('Non sto cacciando le anatre a meno di 100 metri da una zona umida'). È qui che occorre la proporzionalità e le autorità preposte all'applicazione della legge devono essere perfettamente consapevoli delle varie leggi che tutelano i diritti fondamentali dei cittadini e prendere decisioni caso per caso", spiega la FACE.
A nostro avviso, le menti infallibili dell'UE hanno preparato un'altra ricetta per l'arbitrarietà e la confusione. Uno dei problemi principali è la definizione poco chiara e soggettiva di "zone umide".
Per saperne di più sull'uso di munizioni senza piombo, visitate il sito web dedicato della FACE www.leadammunitionguidance.com.
Il testo del regolamento REACH è disponibile qui con le traduzioni nelle diverse lingue.
