Un calibro che fa parte della storia della caccia a canna liscia, fra i primi arrivati insieme al calibro 12 e restato in auge dai primi del Novecento fino alla fine degli anni sessanta. Perché? Il concetto di “equilibrio” è forse quello che sintetizza nel modo più sintetico ed efficace le qualità racchiuse nel calibro 16. Cosa intendiamo con calibro equilibrato? Un peso sempre inferiore ai 3 kg capace di garantire caratteristiche fondamentali per un fucile da caccia come l’agilità di brandeggio e contemporaneamente la stabilità e soprattutto l’ottima resa balistica, cioè la capacità di sparare cariche letali per tutta la selvaggina insidiata dai fucili a canna liscia senza dover ricorrere a dosi esasperate che inevitabilmente portano ad un rilevamento del colpo a discapito del comfort o della precisione per il cacciatore.
Il calibro 16 trovava largo impiego sia nella caccia vagante che vedeva coinvolti i cacciatori soprattutto alla ricerca di starne e lepri che negli appostamenti alla piccola migratoria e agli acquatici. I fucili utilizzati erano soprattutto basculanti, doppiette a cani esterni e sovrapposti prima dell’avvento del semiautomatico ovviamente declinato anche in questo calibro. Nel tempo, la diffusione del più piccolo calibro 20 per l'ulteriore diminuzione del peso, soprattutto nella sua versione magnum è arrivata a sostituire, ma mai completamente le prestazioni del calibro 16. Non sono tuttavia mancati i convinti sostenitori del vecchio calibro che nonostante la difficoltà nel reperimento delle cartucce sul mercato non hanno cambiato arma. Una risposta alle loro esigenze e alla crescente attenzione verso il ritorno del calibro 16 è arrivata da alcune aziende, la più convinta è senza dubbio quella di Baschieri & Pellagri che vede ad oggi una gamma composta da 6 tipologie di caricamenti differenti per altrettante tipologie di caccia.
Dettagli delle cartucce Baschieri & Pellagri Linea F2: Classic, Fiber ed Extra
Il primo modello F2 Classic, vede già nel suo nome l’intento dell’azienda di rispettare la dose standard tipica di un caricamento medio per il calibro di riferimento con dose da 29 grammi e piombi disponibili nelle numerazioni dal 12 al 4 per affrontare le diverse tipologie di caccia e selvatici, dall’allodola alla lepre. Ulteriore accorgimento nel rispetto della tradizione è il bossolo da 67 mm impiegato da Baschieri, utilizzabile anche dai cacciatori che possiedono vecchie armi calibro 16/65. Nel bossolo in plastica tipo 3 a chiusura stellare viene caricata polvere F2 x 36 propellente veloce e costante nel rendimento capace di imprimere alla rosata la velocità di 400 M/s. La borra contenitore in plastica consente rosate ben distribuite anche sulle medie distanze. La stessa cartuccia è disponibile anche nella versione Fiber, cioè con couvette in plastica e borra in feltro in sostituzione alla borra contenitore in plastica per uno sciame di pallini più guarnito e ampio nelle brevi distanze, ideale per i tiri istintivi della caccia nel bosco o con i cani ferma. Completa la linea F2 la cartuccia F2 Extra, alternativa alle 2 versioni da 29 grammi, caricata con dose più pesante da 32 grammi e indicata per tiri a media e lunga distanza.
Baschieri & Pellagri F2 Short Range Dispersante
Per le necessità di coloro che cacciano con i cani sparando dunque a selvatici fermati o scovati alle brevi distanze o dei tiri in ambiente fitto Baschieri ha pensato ad un caricamento con dose medio/pesante da 31 grammi, la F2 Short Range Dispersante. Cartuccia ideale per la caccia alla selvaggina stanziale come fagiano, pernice o lepre, ma anche interessante soluzione per la caccia alla beccaccia per la sua capacità grazie alla potente carica di penetrare la vegetazione raggiungendo con efficacia il selvatico. Il bossolo è in questo caso da 70 mm con borra in feltro e dispersore a croce per l’ottimizzazione della rosata nelle brevi distanze. Questa cartuccia rappresenta l’unica dispersante della gamma dedicata al calibro 16 ed è disponibile in confezioni da 25 pezzi nelle numerazioni di piombo 7-8-9.
Baschieri & Pellagri Thrill Shock Slug per la caccia al cinghiale
Per un calibro che vuole dimostrarsi al passo con i tempi non poteva mancare una soluzione per la caccia al cinghiale sempre più diffusa e apprezzata dai cacciatori. Baschieri & Pellagri a coloro che amano la caccia in battuta al re della macchia utilizzando il calibro 16 dedica la cartuccia a palla Thrill Shock Slug. Caricata con bossolo da 65mm, palla brenneke da 26 grammi e polvere GP x 32 questa cartuccia è caratterizzata da elevata precisione e potere di arresto. La grande velocità sviluppata di 445 m/s consente tiri anche su cinghiali di media e grande mole nelle tipiche distanze della caccia in battuta.
Baschieri & Pellagri cartuccia Semi Magnum da 36 grammi per tiri a media e lunga distanza
Concludiamo questa rassegna della gamma calibro 16 con la più recente cartuccia presentata al pubblico da Baschieri & Pellagri nelle principali fiere ed eventi di questo 2019. La nuova cartuccia è una Semi Magnum con dose da 36 grammi che risulta dunque particolarmente pesante per questo calibro e viene quindi consigliata come soluzione per tiri a media e lunga distanza nella caccia alla selvaggina stanziale o migratoria di media mole. Caricata in bossolo da 70 mm con borra in plastica contenitore, viene distribuita in confezioni da 10 pezzi disponibili nelle numerazioni di piombo 7, 6, 5, 4. La cartuccia Semi Magnum calibro 16 sviluppa la notevole velocità di 395 m/s.
Per ulteriori informazioni sulle cartucce in calibro 16, visita il sito Baschieri & Pellagri.