In compagnia di Gianluca Garolini, tecnico balistico e appassionato cacciatore, abbiamo parlato alla vigilia delle prime giornate di caccia di cartucce storiche e novità Baschieri & Pellagri con cui poter vivere al meglio il ritorno a caccia nella nuova stagione. Un’idea nata per caso quella di una diretta, parlando al telefono delle cartucce che sarebbero state da provare a caccia e la voglia di condividere impressioni ed esperienze con i tanti appassionati che puntualmente sono accorsi in collegamento per scambiare pareri, sensazioni, curiosità e preparativi in vista del ritorno a caccia. Ogni cacciatore ha nel cuore e nella mente ambienti e selvatici che soprattutto nei giorni di attesa tornano a muovere i sentimenti fra ricordi e aspettative. Ad ognuno di questi sono legati cani, fucili e cartucce che hanno scritto le pagine della sua storia. Di questi aspetti ci troviamo a parlare con Gianluca e con gli amici collegati, valutando quali cartucce negli anni non hanno mai deluso le aspettative diventando immancabili nella cartucciera e quali novità potrebbero invece rivelarsi più opportune.
Baschieri & Pellagri MB Super Star
Nella nuova edizione il bossolo 12/70 della storica MB Super Star è nero tipo 4 corazzato in cartone, per differenziarsi dai colori verde, rosso e blu delle cartucce dell’epoca. La marca della polvere MB è sempre ben riconoscibile nel monogramma della grafica. La dose standard per il calibro 12 prevede 36 grammi di pallini speciali di colore argenteo, nichelati induriti. La cartuccia rispettosa dell’originale realizzata con chiusura stellare è assemblata con borraggio in plastica biodegradabile grazie alla nuovissima Couvette Green Core Baschieri ed una borra in fibra vegetale. Le numerazioni dei pallini di piombo disponibili 6 e 5 per rendere la MB Super Star come avveniva nel passato una cartuccia da apertura, nella caccia al fagiano, al colombaccio, alle pernici e alla selvaggina tipica stanziale e di montagna dove la rapidità e l’affidabilità della polvere MB non tradiscono le attese dei cacciatori.
Baschieri & Pellagri Privilege
La nuova linea Privilege di Baschieri 2022 è dedicata alla selvaggina di pregio e a chi vive la caccia vagante con i cani oppure in valle. La linea che si presenta completa è composta da tre diverse soluzioni con diversi rispettivi dosaggi. La borra Green Core è una costante che troviamo in queste cartucce come il bossolo Gordon che attutisce gli effetti negativi del rinculo alla spalla. Disponibile con caricamenti da 30, 32 e 34 grammi di pallini in piombo e dosi da 28 e 32 grammi di pallini in acciaio la linea Privilege è una soluzione anche per i cacciatori appassionati di acquatici. Nelle cartucce caricate con pallini in piombo il trattamento superficiale degli stessi grafitati bianchi li rende più scorrevoli e veloci per rosate dall’efficacia e dalla precisione maggiori. Le cartucce Privilege in versione steel con pallini d’acciaio sono destinate invece ai fucili gigliati. Come dicevamo le diverse versioni si distinguono anche per borraggio in feltro per i tiri ravvicinati e con borra contenitore biodegradabile per i tiri a maggiore distanza. La velocità che caratterizza la linea Privilege si mantiene su alti valori costanti nelle diverse versioni delle cartucce che al banco di prova hanno fatto rilevare una media di oltre 405 m/s. Queste cartucce che prevedono alte velocità sono disponibili per ora in calibro 12 in numerazioni di pallini dal numero 6 al numero 3. Valutate le caratteristiche delle cartucce appena descritte abbiamo chiesto a Gianluca di aggiornarci rapidamente in seguito alla sua giornata di caccia ai colombacci in preapertura di raccontarci le prime impressioni avute sul campo. Vi lasciamo dunque alle pagine del suo diario e alle sue emozioni direttamente dal primo giorno di caccia di questa stagione 2022.
Apertura alla Migratoria 2022
Ieri è stata una giornata storica, una nuova prima giornata di caccia memorabile e davvero bellissima; credetemi a 60 anni, fatti simili ci danno ancora emozione, anzi raddoppiano il loro valore!
Dopo una serata trascorsa prima a dialogare piacevolmente in diretta con Fabio Antolini di All4Hunters, ci siamo affrettati ed abbiamo fatto i soliti tradizionali preparativi: controlliamo capanno, seggiolino, richiami, fucili e cartucce e … Licenza.
Come sempre una nottata di difficile sonno, movimentata e accesa di pensieri, progetti, paure del maltempo (fuori piove) e felici e rosee previsioni, … il colombaccio è per noi una preda aurea di fascino infinito e la tortora da sempre un mito di caccia estiva che ancora viviamo con forte passione, emotività e romanticismo.
Sveglia alle 3,45, appena tre ore di sonno.
Carichiamo con cura la vecchia Panda “da caccia” con ogni cosa, breve e fugace colazione con un caffè e tre “Tegolini”, un saluto abbraccio alla nostra piccola cucciolona Lilla, che ci guarda curiosa e … ora si parte.
La strada ha le pozzanghere, nella notte ha piovuto forte, la carreggiata è viscida per il fango e quando arriviamo sulla stoppia a fianco dei girasoli, Franco che ha già preso il posto da un ora, ci segnala la sua posizione col cambio luci.
Una nuova occhiata al posto e mentre io monto il capanno sulla stoppia (i fossi di scolo sono troppo fangosi) Franco prepara il gioco con gli stampi imbalsamati e la giostra, due colombacci ad ali rotanti finiscono sulla testa di due grossi girasoli maturi, … saranno la soluzione vincente!
Il tempo è migliorato, ma non sereno, lo scuro impedisce all’alba di schiarire ad Oriente, ma ormai ci si vede benone… in lontananza si sentono altri cacciatori, presi dalle stesse operazioni… i cacciatori esistono ancora e con loro vive più forte che mai la sacra passione, questa atavica ed istintiva inclinazione umana.
Si avviano giostra e stampi motorizzati e si va in attesa, coperti dalle canne del capanno, qualche prima fucilata echeggia già lontano, poi un colombaccio da dietro arriva sul gioco curando in modo perfetto la chiamata, Franco mi guarda e dò a lui la precedenza, … lo sollecito a sparare.
Il primo colpo della nostra mattinata, va segno, è un fiocco, ho visto da di fianco il suo Beretta Extrema trovare la traiettoria di quel veloce selvatico, passarlo giusto in tempo perché la fucilata lo chiudesse.
Anche questo nuovo anno è iniziato, ne siamo felici.
Nel mio vecchio amorevole Breda Altair ho messo una Super Star in prima canna e due Privilege con borra contenitore a seguire, … dopo un attimo un secondo colombaccio arriva sul gioco e cura gli stampi in penna sulle teste dei girasoli, … tocca a me, mi alzo, lo cerco, ma sono impacciato, la ruggine di questi 10 mesi mi ha reso poco fluido, lo anticipo poco, … e lo sbaglio clamorosamente.
Sono tanto deluso che non cerco neppure un recupero di seconda canna; però dopo pochi minuti mi rifaccio, un veloce colombaccio ci avverte col fruscio delle sue remiganti, lo cerco e trovo visivamente dalla mia parte, ora svolta sul gioco, mi alzo, ora la bindella della canna segue l’occhio molto più fluidamente, lo passo e stringo, cade accartocciato tra la stoppia.
Seguono altre fucilate, la Super Star mantiene il suo elevatissimo standard di allora, ne sono intimamente molto soddisfatto, ma è la Privilege Game da 34 grammi di piombo del n, 5 che mi meraviglia ed impressiona, … detonazione secca, rinculo leggero, effetto fulminante anche a buona distanza, prede spente senza sangue.
Penso a Marco Manfredi, amico da trent’anni, ottimo sviluppatore dei nuovi progetti, a Alessandro Goggi, che lo ha affiancato nello sviluppo delle borre Green Core, a Pippo De Angelis e Stefano Pancaldi, che hanno piazzato la macchina che in modo perfetto ha caricato queste cartucce eccellenti ed anche a Patrizia, a Simone, a Stefania e Mohamed ,operatori che ne hanno seguito il caricamento e l’inscatolamento.
Un team eccezionale.
Federica Gozza, dall’Inghilterra mi ha appena chiesto il collaudo delle Privilege Game e con Fabio la abbiamo mostrata poche ore fa in diretta a tutti gli amici sul WEB.
Mi siedo sul seggiolino da caccia, per un attimo mi estraneo e distraggo dalla situazione che pur aspetto trepidante da un anno.
Mentre guardo tra le mani queste cartucce bellissime e superlative mi viene un attimo di debolezza, sono contento ed emozionato, di tutto questo e felice di avere intorno tanta gente, che mi ascolta, legge e stima. Credo, sento di voler bene a tutti costoro, dalla grande famiglia B&P; a Fabio che mi dà sempre infinita fiducia, alla Fede che crede molto in questo ormai attempato cacciatore appassionato che oggi sono io, penso con una sorta di affetto e amicizia vera a tutti gli amici del WEB, tanti, … A presto!