Scorrono a ritmo lento e piacevole le calde ore estive in Macedonia del nord mentre siamo in viaggio con Roberto Meloni e i nostri giovani cani da ferma in addestramento. Sono le prime ore del mattino e quelle che precedono il tramonto a concederci le temperature migliori per la caccia vagante, eppure veniamo spesso distratti dai voli di colombacci e tortore che dai boschi che circondano la valle raggiungono il centro dei campi di girasole maturo. Li osserviamo dapprima ammirati, poi incuriositi e negli ultimi due giorni del nostro soggiorno, decisi a concederci qualche ora di riposo e divertimento alla ricerca di quelle emozioni d’apertura che all’inizio della stagione sanno regalare questi selvatici scaltri e repentini nel volo. Ho portato con me soltanto due confezioni di cartucce Baschieri & Pellagri che potrebbero assisterci in questa caccia, le cartucce Mygra Colombaccio e le nuove Balistite entrambe in calibro 20, adatte ai semiautomatici che abbiamo con noi. Prima del tramonto osserviamo le traiettorie seguite dai selvatici per l’uscita ed il rientro dal bosco e di conseguenza decidiamo dove poter preparare i nostri ripari. Adottiamo delle soluzioni semplici sfruttando soprattutto alcuni arbusti e ripari naturali presenti nel luogo al limite dei campi di girasole, contando anche sull’aiuto di alcuni stampi di colombaccio che decido di collocare in posizione defilata e vicina al bosco dove questi sospettosi selvatici sono soliti fermarsi in pastura.
Video: Baschieri & Pellagri Mygra Colombaccio e Balistite calibro 20. Caccia dal campo a tortore e colombacci
Alle prime luci del giorno seguente le sagome inconfondibili delle tortore iniziano ad attraversare il blu del cielo sorvolando il girasole che le rende perfettamente mimetiche facendole sparire immediatamente alla vista. Occorre come sempre essere rapidi e pronti nel tiro ma già la vista di questi selvatici ci appaga ricordandoci le bellissime giornate di apertura vissute in Italia. Giunge anche l’ora dei colombacci che più lentamente e in piccoli branchi raggiungono i campi coltivati diventando subito diffidenti alle prime fucilate. Le distanze di tiro aumentano subito ma con le Balistite piombo numero 7 in prima canna e le Mygra Colombaccio piombo 5,5 subito a seguire come secondo e terzo colpo gli abbattimenti sono netti e sicuri. Le cartucce disponibili non sono molte perché non era questo lo scopo del nostro viaggio, ma il piacere di una gradita sorpresa vale spesso più di un viaggio programmato. Decidiamo comunque di fermarci ancor prima di terminare le cartucce con un carniere di 7 tortore e 6 colombacci sufficiente ad appagare i nostri spiriti, pronti a rimetterci in cammino con i cani che ci aspettano. La qualità e non la quantità delle fucilate ci ha reso pienamente soddisfatti, l’esaltazione nei rapidi tiri d’incontro sulle tortore che apparivano improvvise e quelli poi mirati sui colombacci ad altezze importanti ci hanno regalato emozioni vere godute fino in fondo nel silenzio e nella solitudine di quell’altopiano difficile da dimenticare.
Baschieri & Pellagri Mygra Colombaccio calibro 20 e Balistite calibro 20
Baschieri propone la serie di cartucce Mygra con delle caratteristiche specifiche dedicate ai selvatici migratori e alle tipologie di caccia correlate. Nel caso della Mygra Colombaccio, abbiamo una cartuccia che si dimostra impiegabile sia nella caccia da appostamento con volantini come secondo e terzo colpo dato che i tiri sono più ravvicinati, oppure una perfetta soluzione per tiri a medie e lunghe distanze nella caccia dal campo come nel nostro caso. Disponibile sia in calibro 12 che in calibro 20 questa cartuccia viene caricata con polvere F2x36 e dose da 36 grammi di piombo per il calibro 12 con pallini n°5,5. Nel calibro 20 che abbiamo utilizzato nella cacciata appena descritta la dose prevede invece 31 grammi di piombo e polvere M92S. In entrambi i casi i pallini per una maggiore sfericità e durezza sono grafitati bianchi e con il 5% di antimonio per ottenere una rosata regolare e compatta a lunghe distanze. In entrambi i calibri le cartucce hanno un borraggio in plastica con contenitore e bossolo a chiusura stellare. Caratteristica notevole è la velocità di queste cartucce che raggiungono i 400 m/s assicurando prestazioni sicure sui colombacci che specie nella caccia al campo possono raggiungere con pochi colpi d’ala distanze e altezze impegnative.
Anche la Baschieri Balistite è disponibile nella versione calibro 12 con una dose da 34 grammi e si è dimostrata nelle trascorse stagioni di caccia una cartuccia capace di dare risultati sicuri dalle prime giornate di apertura dunque con climi caldi e asciutti fino alle più tipiche condizioni invernali nella caccia alla selvaggina stanziale e al colombaccio. Caratteristica fondamentale di questa cartuccia è infatti la costanza del rendimento garantita dalla particolare polvere impiegata da Baschieri. Quello che si evidenzia con Balistite è un ottimo rapporto tra pressione, velocità e rosata ottenuto grazie a questa nuova polvere che contiene una differente percentuale di nitroglicerina pari circa al 30 % rispetto alle polveri classiche che ne prevedono circa il 10% migliorando dunque la combustione e il conseguente rendimento balistico. Nella nuova versione in calibro 20 da noi impiegata è stata calcolata una velocità al banco di prova di 400 m/s. Baschieri Balistite calibro 20 è disponibile nelle numerazioni di piombo 6 - 7 - 8 - 9 e 10 in grado dunque di soddisfare sia i cacciatori dediti alla caccia di selvaggina stanziale come fagiani, starne o pernici, sia piccola e media migratoria come nella nostra caccia alle tortore e colombacci.
Per ulteriori informazioni sulle cartucce Mygra e Balistite, visita il sito Baschieri & Pellagri
