Ne parlavano già nella prima metà del 1800 in Francia, di questo piccolo cane tenace e brioso nella cerca, avido su tutti i terreni e i selvatici, ma particolarmente adatto ai boschi umidi della Bretagna, dove fermava e recuperava beccacce.
Parliamo dell’Epagneul Breton, cane da caccia universale, prezioso collaboratore di quei cacciatori che amano poter contare su un ausiliare dolce e caparbio insieme, meticoloso nell’esplorazione dei terreni e concreto finalizzatore.
Nei vari paesi in cui è diffuso, il suo destino a caccia è vario, spesso anche considerato improprio quando vengono esasperate alcune caratteristiche tipiche della sua natura spaniel come il riporto, a discapito di altre che lo contraddistinguono come cane da caccia completo.
Le sue doti di recuperatore ne fanno un cane affidabile nelle cacce generiche sia alla selvaggina stanziale che soprattutto alla migratoria, anche da appostamento.
In molti contesti invece, correnti di sangue selezionate e cacciatori specialisti, traggono cani metodici e completi, ideali per insidiare i selvatici più impegnativi che richiedono equilibrio nella cerca e solidità nella ferma.
Vediamo in questo caso la corretta conclusione di un'azione di uno dei cani di Gianni Lugari, alle prese con una beccaccia durante una giornata di caccia in Croazia.
Individuata l’emanazione del selvatico il breton, riesce a moderare efficacemente la cerca, per intraprendere la fase più emozionante e fondamentale, che è l’accostamento in guidata fino al luogo esatto in cui si trova il selvatico.
Da questo momento, la ferma solida è imprescindibile per concedere al cacciatore l’occasione del tiro.
Nella caccia nel bosco, forse più che in ogni altro ambiente, le attitudini al recupero ed al riporto del selvatico fanno sentire la propria importanza.
Nei concitati istanti dell'azione, vediamo riassunte le peculiarità che contraddistinguono un Epagneul Breton esperto ed addestrato ad interpretare le mosse della beccaccia spesso difficili da prevedere.
I momenti di questa ed altre giornate di caccia sono visibili in forma integrale iscrivendosi all'App Lugaripocket, la grande videoteca tascabile di Gianni Lugari.
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