Fra gli stand espositivi del Game Fair si promuove sicuramente anche la cultura e la passione per la caccia e la cinofilia. Sono molte le occasioni da cogliere per conoscere meglio cacciatori e cani legati da un amore reciproco e indissolubile, come quello che lega un gruppo di cacciatori mantovani al Griffon Bleu de Gascogne.
Più di venti anni dedicati alla selezione, l’allevamento e l’addestramento di questi segugi eletti a compagni di caccia per la vita. Impiegati in territori diversi e su altrettanti selvatici ci viene indicata la grande versatilità e intelligenza di questi cani dall’aspetto forte e rude che nasconde in realtà un’indole docile e un grande stile nelle azioni di caccia.
VIDEO: Segugi Griffon Bleu - Speciale cinofilia Game Fair 2015
Il Griffon Bleu de Gascogne è razza caratterizzata da potenza fisica e olfattiva. La sua voce con tonalità grave ed espressiva affascina e lascia sognare il momento dello scovo a caccia anche mentre lo osserviamo qui al riposo. Il fisico consente una corsa rapida e sostenuta a caccia, di gran fondo.
Lo spirito di muta è forte. Le origini risalgono alla seconda metà del 1800, ma una certa omogeneità morfologica si ottenne all’inizio del 1900. È una razza che trae origine nella zona francese dei Pirenei.
Le fonti più attendibili ritengono che il Griffon Bleu de Gascogne derivi dal Bleu de Gascogne, del quale ha conservato il colore, la nobiltà nei movimenti, la potenza olfattiva, il carattere dolce, ma anche la rusticità; l’equilibrio e l’intraprendenza del lavoro giungono invece dal briquet de pays, un segugio griffone di colore nerogrigio presente nella zona pirenaica tra Francia e Spagna. Il Griffon Bleu de Gascogne è un cane equilibrato e completo nelle varie fasi di lavoro, ciò che ne può fare una scelta gratificante anche per i cinofili più esigenti.