VIDEO: Il Drahthaar a caccia
Una storia relativamente recente quella del Cane da ferma tedesco a pelo duro Deutsch Drahthaar, erano i primi del 1900 quando alcuni cacciatori e cinofili tedeschi decisero di creare una razza da ferma che fosse sorprendente per le sue capacità di adattamento ad ogni tipo di terreno e con spiccata attitudine alla caccia di qualsiasi tipo di selvaggina, da queste necessità nacque il Drahathaar che si distingue ancora oggi per le sue doti di resistenza e duttilità sui terreni di caccia.
Caratteristiche del Drahthaar
Il cane del cacciatore tedesco doveva essere in grado di reperire la selvaggina e fermarla per mettere il conduttore in condizione di concludere l’azione di caccia. Non solo, dopo lo sparo imprescindibile era il recupero del selvatico in qualsiasi condizione ambientale si trovasse, dalle anatre in acqua al cinghiale in foresta che se necessario doveva essere rintracciato sulla pista di sangue lasciata in seguito al colpo. Infine, dato che il cane da caccia era anche ritenuto un membro della famiglia allo stesso era richiesto di fare buona guardia e difendere la proprietà e se necessario le persone. Possiamo immaginare da tali pretese su quanti aspetti si concentrarono le fatiche della selezione dei tedeschi per poter avvicinarsi alla poliedricità desiderata dal Drahthaar. Per questo si servirono in corso d’opera del contributo di più razze per la composizione del mosaico, cinque in particolare; Stichellar, Pointer, PudelPointer, Kurzhaar e Griffone.
Dato che agli inizi, come prevedibile nella nuova razza non c’era omogeneità, venne costituito nel 1902, il primo Club, che fissò i principi ai quali avrebbero dovuto uniformarsi gli allevatori e lo Standard. La razza è stata ufficialmente riconosciuta in Germania solo nel 1955. Partiamo dunque dal nome per conoscere questa razza oggi ancora ben diffusa non solo in Germania e Austria ma anche in altri paesi europei, senza dimenticare il particolare apprezzamento riscosso fra i cacciatori in America e Canada. Drahthaar deriva da Draht cioè filo metallico e da Haar, pelo. Questo ad indicare il particolare mantello necessario a questo cane per affrontare senza timore la vegetazione fitta e gli ambienti più ostili. Cane di media taglia, mesomorfo classificato morfologicamente come tipo Braccoide. Il suo aspetto è rustico ma elegante ed armonico nel complesso, le sue forme assicurano infatti resistenza, forza e velocità. La sua testa è asciutta, la coda è ben portata e la sua pelle è tesa. La morfologia del Drahthaar è nell’insieme quella tipica del cane da caccia. La lunghezza del tronco e l’altezza al garrese devono essere il più possibile uguali. Le proporzioni adeguate, l’aspetto asciutto, i tendini, le articolazioni, i legamenti, fanno sì che il Drahthaar sia un cane rapido, resistente ed elastico nei movimenti.
Il suo temperamento è determinato ma come ogni cane abituato alla cooperazione con l’uomo il Drahthaar è disciplinato. È un cane molto attaccato al suo padrone in maniera quasi possessiva tanto da prenderne le difese in caso di pericolo. Si dimostra quasi sempre riservato e serio, e sembra sottoporre ispezionare con sospetto tutti coloro che lo circondano. Stabilito un rapporto di fiducia con lui si potrà contare su un compagno di caccia pronto a tutto. Ce ne parla dopo 30 anni di esperienza nell’allevamento e addestramento dei Drahthaar il dottor Mauro Feliziani, marchigiano, veterinario per professione, cacciatore e cinofilo per passione. Lo abbiamo intervistato trascorrendo una piacevole giornata in compagnia dei suoi cani.