Qual è il valore di una prova cinofila?
Indubbiamente il suo ruolo di verifica zootecnica che permette a giudici e appassionati cacciatori e allevatori di valutare lo stato di salute delle razze dei cani, dal punto di vista morfologico e funzionale.
Il campionato Sociale investe oltre a questi aspetti anche un importante ruolo di ritrovo e di confronto fra cinofili provenienti da tutta Italia per condividere tre giornate che prevedono sia l’esposizione che la prova di lavoro dei cani. Il 10/11 e 12 marzo nei territori delle province di Fermo e Ascoli Piceno abbiamo avuto occasione di assistere al lavoro delle mute impegnate in diverse batterie fra le colline e i calanchi del tipico territorio marchigiano.
Le condizioni meteo avverse, con pioggia e vento a fasi alterne non hanno facilitato di certo il ruolo di cani e conduttori, rendendo spesso le lepri inavvicinabili, ma non sono mancate fasi entusiasmanti di accostamento e seguite che hanno dimostrato quanto la selezione dei cani, operata su selvaggina naturale porti risultati positivi per il bene della cinofilia e della caccia a cui è e deve restare correlata.
Metodo nella cerca, tenacia nella seguita, capacità di risoluzione dei falli messi in atto da lepri scaltre e selvatiche, nate sul territorio, non sono sostituibili con surrogati che nulla potrebbero restituire nella valutazione seria e attenta dei segugi e più in generale dei cani da caccia.
Del valore culturale, sociale e cinotecnico di questa manifestazione parliamo con il presidente nazionale della Pro Segugio Roberto Pigliacelli e con Elisa Lucibello, editrice impegnata nella valorizzazione delle razze da seguita e collaboratrice nell’organizzazione del campionato sociale.