Elegante come i bracchi sanno essere, avido nella cerca ma ponderato negli accertamenti, un cane generico, ma per questo versatile e pronto a dare il meglio di sé in ambienti diversi e su altrettanti selvatici; il Bracco Francese.
Un cane piuttosto raro in Italia purtroppo, diciamo purtroppo, perché vederlo impegnato nella cerca e cadere in spettacolari ferme qui al Game Fair di Grosseto, è un vero piacere per gli occhi e una soddisfazione per i conduttori che ci confermano le ottime qualità e le importanti prestazioni poi anche nella caccia vera con questi cani.
VIDEO: Il Bracco Francese
![Il Bracco Francese Il Bracco Francese](https://www.all4shooters.com/it/caccia/cinofilia/bracco-francese-speciale-cinofilia-game-fair-2015/bracco-francese-1.jpg?resize=56d209:250x&cid=113q.5u3)
Occorre prima di tutto precisare che il bracco francese si presenta in due conformazioni simili ma distinte, la grande taglia (Gascogne) e la piccola taglia (Pyrénées).
I due tipi sono originari del sud ovest della Francia e della zona centrale dei Pirenei.
Il bracco francese di piccola taglia, tipo Pyrénées è un cane estremamente proporzionato, di dimensioni più ridotte e forme più leggere rispetto al tipo Gascogne.
Il mantello morbido ed elegante non deve trarre in inganno, parliamo infatti di un cane rustico, non pesante ma solido e muscoloso. In ragione della diversa mole esistono differenti stili di lavoro tra le due varietà. I soggetti più piccoli (tipo Pyrénées) si presentano più rapidi e veloci rispetto a quelli di grande mole (tipo Gascogne). Il bracco francese tipo Gascogne è un galoppatore medio, non eccessivamente veloce ma il suo galoppo deve risultare facile e armonioso, tale da mantenere questa andatura costante; sono ammesse fasi di trotto in ragione del terreno da esplorare o in alcune fasi di accertamento.
![Il Bracco Francese Il Bracco Francese](https://www.all4shooters.com/it/caccia/cinofilia/bracco-francese-speciale-cinofilia-game-fair-2015/bracco-francese-2.jpg?resize=ec852b:250x&cid=113t.5u3)
Differentemente nel caso del tipo Pyrénées si tratta di un galoppo molto veloce con vigorosa spinta del posteriore, senza però eccedere nell’impeto del Pointer, con falcate rapide e di giusta ampiezza: il posteriore funge da propulsione, sufficientemente potente ma senza eccessi, mentre l’anteriore deve fungere solo di appoggio.
Un galoppo quindi fluido, veloce rapido e lineare,sempre nello stile continentale.
Le origini dell’attuale bracco francese si perdono nel tempo: testimonianze scritte indicano che i capostipiti erano antichi bracchi introdotti in Inghilterra nel 1713 da ufficiali britannici reduci dalla guerra di successione spagnola, tra i quali anche cani della zona pirenaica. Già all’origine troviamo quindi testimonianze di discendenza di tipo braccoide, poi alleggerita e selezionata nel tempo, ma non a partire dal pointer inglese, come in molti sostengono.
II re di Francia Carlo X (1757-1837) aveva una particolare predilezione per gli antichi bracchi francesi, grazie probabilmente a questa passione del re questi cani hanno avuto uno sviluppo e un perfezionamento.
![Il Bracco Francese Il Bracco Francese](https://www.all4shooters.com/it/caccia/cinofilia/bracco-francese-speciale-cinofilia-game-fair-2015/bracco-francese-3.jpg?resize=1b5a39:250x&cid=113r.5u3)
L’introduzione in Italia di questa razza risale agli anni Sessanta, ad opera dell’allevamento “della Valdossola”, che importò i primi soggetti partecipando a numerose manifestazioni ENCI, con risultati eccellenti.
Nel corso degli anni l’allevamento e l’utilizzo della razza era andato calando a favore degli inglesi e degli altri continentali, ma negli ultimi decenni gli appassionati fondatori e sostenitori del Club Italiano Bracco Francese hanno reintrodotto e incrementato la presenza di questo splendido cane da ferma sul territorio nazionale.
Così dalle pernici alle beccacce, dai campi ai boschi, i bracchi francesi soddisfano oggi in Italia i cacciatori che credono in questo cane dal carattere dolce e grintoso, forse un po’ permaloso, da saper prendere con cura nelle fasi di addestramento, ma che farebbe di tutto per regalare il piacere dell’incontro al proprio conduttore.