Winchester Model 70 Safari Express

Articolo disponibile anche in altre lingue

English  Deutsch

“The Riflemanʼs Rifle” ovvero “la carabina per il tiratore”, è il titolo che Winchester diede fin dall’inizio al Model 70, una vera leggenda, che ha  rischiato l’oblio quando lo stabilimento di New Haven, in USA, che lo fabbricava fu chiusa nel 2006. Il nuovo stabilimento a Columbia della Fabrique Nationale  ha ricominciato la produzione di questo eccellente fucile rigato, e la variante  Safari Express è tra le configurazioni più affascinanti del rinato Model 70.

Il Winchester Model 70 Safari Express è un fucile a canna rigata a ripetizione ordinaria con otturatore girevole scorrevole, alimentato da un caricatore fisso e destinato alla caccia grossa, disponibile nei calibri .375 Holland & Holland Magnum, .416 Remington Magnum e .458 Winchester Magnum; considerando  che il Centenario del .375 H&H Mag. cade nel 2012, e che la munizione gode di una eccellente reputazione e popolarità tra i cacciatori, abbiamo deciso di provare il Safari Express in questo calibro.

Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
Il Winchester Model 70 Safari Express, camerato nel sempreverde .375 H&H Mag

Non nascondiamo che eravamo molto curiosi ma anche scettici all’inizio, considerando l’altalenante qualità delle precedenti varie revisioni del Model 70, che spaziavano dal mediocre all’eccezionale, senza nemmeno prendere in considerazione  la produzione Pre-64. La qualità dell’arma che abbiamo estratto, con grande sorpresa, dalla spartana scatola in cartone è assolutamente straordinaria. Il Safari Express è, a nostro avviso, forse uno dei migliori fucili per caccia grossa non custom  industriali sul mercato; e questo ancor prima di essere ulteriormente, e piacevolmente, sorpresi dal prezzo di listino dell’arma.

Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
La calciatura in noce Americano con pasta densa e venature dritte non vincerà concorsi di bellezza ma è estremamente solida e durevole
Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
Tutte le zigrinature sulla calciatura del Safari Express sono ottenute con incisione laser

Il calcio è realizzato in un solidissimo e particolarmente pesante noce Americano, con una pasta densissima e venature dritte, finito opaco; certo, non è bellissimo come potrebbe essere un calcio in radica, ma è robustissimo! Due rinforzi trasversali in acciaio, posizionati tra le due estremità del magazzino delle cartucce scongiurano una sempre possibile fessurazione del calcio. Sul calciolo troviamo un pad Pachmayr Decelerator in gomma, che aiuta a tenere sotto controllo il massiccio rinculo del .375 H&H Mag.

Lo zigrino sull’astina e sulla pistola del calcio è ottenuta per incisione laser, ed è di discreta qualità, assolvendo alla sua funzione antiscivolo decorosamente.

L’attacco posteriore in acciaio per la cinghia di trasporto è montata a circa 5 cm di distanza dal calciolo ed è del tipo a basso profilo, quasi a filo del bordo inferiore del calcio.

Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
Il vivo di volata delSafari Express è protetta da una incassatura

La canna, in acciaio al cromo molibdeno 4140 è ottenuta per rotomartellatura a freddo ed è lunga 610 mm (24”); la rigatura è destrorsa con un passo di 1:12. Il profilo della canna è pesante, iniziando con un diametro alla culatta di 31 mm per finire alla volata con un diametro di 18,4 mm. Il vivo di volata è protetto da una incassatura.

A circa 30 mm dal puntale dell’astina verso la volata è montato un punto di aggancio a fascetta sulla canna per la cinghia di trasporto; questa configurazione è preferita sulle armi di grosso calibro rispetto al montaggio sul legno dell’astina in quanto con quest’ultima soluzione il passante della cinghia potrebbe causare ferite o abrasioni alla mano del tiratore a causa del forte rinculo.

Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
Lʼotturatore del Safari Express, magistralmente eseguito, impiega il super affidabile estrattore a unghia a tutta lunghezza in stile Pre-64, due tenoni di chiusura in testa e la classica sicura a levetta a tre posizioni. Quasi lʼintera superficie del corpo dellʼotturatore è finita a bacchetta

Sulla canna sono presenti due blocchetti di rinculo, il primario è macchinato sulla porzione anteriore dell’azione mentre il secondario è saldato per induzione direttamente sulla canna approssimativamente a 10 cm davanti all’azione; entrambi i blocchetti sono annegati nel glass bedding con della resina epossidica caricata con fibre metalliche (“steel epoxy”), la stessa resina è anche usata per il bedding dei cilindretti di guarnizione delle viti di fissaggio dell’azione e del codolo posteriore dell’azione.

Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
Il riferimento di mira anteriore impiega un inserto in ottone, difficile da vedere in alcune condizioni di luce
Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
La tacca di mira posteriore completamente registrabile in stile Safari è a foglietta non abbattibile, montata su di un blocco in acciaio

Il pacchetto di mire metalliche è interamente sulla canna; il riferimento di mira anteriore è a rampa, con un inserto in ottone protetto da un tunnel, montato a coda di rondine sulla base godronata antiriflesso, mentre la tacca di mira a V tipo Express posteriore è a foglietta singola non abbattibile, completamente registrabile, anchʼessa montata sul blocchetto tramite coda di rondine. Una volta azzerata, lʼintera tacca di mira posteriore è fissata con due robuste viti a taglio per lʼalzo e una singola con testa esagonale per la deriva.

Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
Il grilletto liscio e la massiccia guardia in acciaio del Safari Express
Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
Lʼattacco anteriore della cinghia di trasporto è a fascetta, montata direttamente sulla canna a 30mm dallʼastina

Lʼotturatore è il “Pièce de résistance” della carabina: gli appassionati del Model 70 riconosceranno lʼestrattore “ad artiglio” a tutta lunghezza super affidabile in stile Pre-64, i due tenoni di chiusura in testa posti a 180°, e la classica levetta di sicura a tre posizioni sulla coda dellʼotturatore stesso, interamente macchinata da billetta di acciaio e brunita. La base della maniglia funge da terzo tenone di chiusura andando a inserirsi in uno scasso dellʼazione e presenta una nocca sferica godronata lungo la sua circonferenza.

Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
La levetta di sgancio dellʼotturatore si trova sul codolo nella porzione posteriore sinistra dellʼazione

Troviamo la levetta di sgancio dellʼotturatore nella porzione posteriore sinistra dellʼazione,  incassata tra il codolo e la parete dellʼazione stessa, a fianco della coda dellʼotturatore.

Lʼespulsore fisso, caricato a molla, è montato allʼinterno dellʼazione, e il vivo di culatta è lavorato a bocca di lupo in modo da guidare la cartuccia nellʼalimentazione, già particolarmente affidabile grazie alla configurazione CRF (Controlled Round Feed). 

Lʼazione è macchinata dal pieno da una billetta forgiata di acciaio al cromo molibdeno 4140 e trasmette una considerevole  impressione di solidità e robustezza senza essere sovradimensionata.

In effetti, è il calcio, piuttosto che lʼazione o la canna a contribuire maggiormente agli oltre quattro chilogrammi di peso complessivo del Safari Express, un dettaglio immediatamente percepibile appena si smonta lʼazione dalla calciatura.

Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
Il Winchester Safari Express, nonostante gli oltre quattro chilogrammi di peso, è velocissimo nel brandeggio e sale sulla spalla con le mire naturalmente allineate

Lʼaggiustaggio dellʼassieme azione-calciatura è eccellente, al punto da avere difficoltà nel rimontare il tutto.

La guardia del grilletto monolitica in acciaio ci è apparsa particolarmente robusta e rigida, e contribuisce a rendere ulteriormente rigido e stabile nel complesso lʼarma; il floorplate del magazzino cartucce è incernierato e molto ben rifinito.

La carabina può essere scaricata premendo il bottone posto immediatamente davanti alla guardia del grilletto che sgancia il floorplate; lʼelevatore del magazzino è realizzato in alluminio lasciato in bianco.

Il magazzino bifilare può contenere tre cartucce.

La nostra impressione del paccheto di scatto M.O.A. montato sul Safari Express è positiva; abbiamo sentito opinioni contrastanti su questo scatto, ma non abbiamo trovato nessun lato negativo ad eccezione del fatto che lo scatto in oggetto non è regolabile dallʼutente.

Lo scatto non ha nessuna precorsa, assolutamente nessuna filatura, e scatta “rottura di cristallo” senza neanche un accenno di collasso di retroscatto; in questo, dobbiamo dire che il battage pubblicitario mantiene appieno le promesse, e il peso di sgancio, fissato in fabbrica intorno ai due chilogrammi, è più che adatto a un fucile da Safari.

Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
La classica levetta a tre posizioni montata sulla coda dellʼotturatore del Safari Express
Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
Lato sinistro del Safari Express; la testa di ognuna dei rinforzi trasversali della calciatura è incisa

Siccome lʼazione è predisposta per il montaggio di basette con fori filettati, installare unʼottica non è un problema; va tenuto conto, però, nellʼacquisto delle basi, che il Safari Express implementa una spaziatura non Model 70 standard e proprietaria per la basetta posteriore.

Tutto il metallo esposto dellʼarma è finito con una brunitura opaca antiriflesso, eccetto per la porzione del corpo dellʼotturatore che risiede nellʼazione, che è invece finito a bacchetta.

Abbiamo provato il Winchester Safari Express a fuoco al poligono, usando munizioni RWS da caccia in calibro .375 Holland & Holland Magnum caricate con palla da 300 grani di tipo a punta conica (KS Geschoss); tirando dal bancone siamo riusciti a ottenere rosate di circa un paio di MOA a 100 metri, un risultato eccellente considerando che abbiamo impiegato le mire metalliche e che la precisione può solo aumentare dotando lʼarma di un buon cannocchiale.

RWS ammunition in .375 H&H Mag
Le cartucce da caccia RWS .375 H&H Mag RWS caricate con palla da 300 grani a punta conica (KS Geschoss) usate nelle prove
Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
Il floorplate è incernierato anteriormente e può essere sganciato per scaricare lʼarma premendo il bottone posizionato di fronte alla guardia del grilletto

Il .375 H&H Mag. è il perfetto calibro tutto fare, e va tenuto presente che è il calibro minimo ammesso in Africa per la caccia grossa ad animali pericolosi. Una caratteristica che distingue la munizione rispetto alla maggior parte degli altri calibri da Safari è che, alle distanze tipiche di ingaggio, il punto di impatto rimane praticamente lo stesso con caricamenti, tipologie e pesi di palla diversi, un vantaggio considerevole cacciando diverse prede con lo stesso fucile.

Winchester Model 70 Safari Express in .375 H&H Mag
Il pad Pachmayr Decelerator sul calciolo del Winchester Safari Express

Il funzionamento del Safari Express è impeccabile, persino manovrando lʼotturatore alla massima velocità che la nostra limitata esperienza ci consente non abbiamo mai riscontrato impuntamenti o problemi di alimentazione riconducibili allʼazione.

Il rinculo è tosto, ma non doloroso; il pad  Decelerator sul calciolo e il peso dellʼarma contribuiscono non poco a ridurre la sensazione sulla spalla e lʼeffetto cumulativo di una intera giornata al poligono tirando cartucce calibro .375 H&H Mag. si mantiene a un livello sopportabile.

Il Safari Express è, in poche parole, unʼarma robustissima; costruita come un carro armato, ma allo stesso tempo agile e veloce, venendo alla spalla con le mire naturalmente allineate allʼocchio del tiratore in modo sorprendentemente rapido. Sì, è pesante; ma ciò si traduce anche in minor rilevamento e rinculo, permettendo una maggiore velocità di recupero delle mire e ribattere quel secondo colpo che può, nelle battute di caccia grossa, significare letteralmente la vita o la morte, e non solo dellʼanimale che ci sta caricando.

Vista laterale destra del Winchester Model 70 Safari Express camerato in .375 H&H Mag

                                                                             Gallerie fotografiche

Articolo disponibile anche in altre lingue

English  Deutsch