Vedere appeso al muro un fucile calibro 16 era fino a qualche decennio fa cosa normale nelle case dei cacciatori italiani e non solo.
Dosi di piombo equilibrate per selvaggina soprattutto nobile stanziale di media mole insidiata all'epoca, dunque peso gestibile di fucile e munizioni utilizzabili sia nelle cacce vaganti che da appostamento erano le ragioni della sua diffusione. Sono poi sopraggiunti i calibri più piccoli con una disponibilità sempre maggiore di caricamenti sul mercato a rendere il calibro 16 meno utilizzato, ma mai dimenticato.
F.A.I.R. Jubilee Prestige: caratteristiche e dettagli
Da qualche anno, molti cacciatori stanno riscoprendo il suo valore e con loro le aziende attente a soddisfare i diversi cambiamenti di tendenza.
F.A.I.R.® la Fabbrica d'armi Isidoro Rizzini è una realtà dal 1971 specializzata nella costruzione di armi lunghe da tiro e da caccia, diventata in questi quarant'anni di esperienza uno dei principali produttori di sovrapposti sia a canna liscia che rigata.
Funzionalità e affidabilità sono le caratteristiche che F.A.I.R ha sempre voluto garantire a cacciatori e tiratori che desiderassero un'arma di qualità al giusto prezzo, senza rinunciare ad un profilo estetico sempre e comunque curato.
Un concreto esempio di questi canoni aziendali è il fucile che ho avuto modo di provare sul campo, in una giornata di caccia alle starne con i cani da ferma, il sovrapposto Jubilee Prestige in calibro 16 appunto.
La linea dei sovrapposti Jubilee di F.A.I.R è ampia e comprende fucili realizzati in tutti i calibri lisci utilizzati a caccia, dal 12 al .410.
I sovrapposti caratterizzati dal profilo di bascula con lunghe cartelle compongono la gamma Prestige.
Le versioni Prestige con cartelle laterali a profilo slanciato si dividono in 3 varianti; Jubilee Prestige con finitura cromata classica, Jubilee Prestige Tartaruga Gold con finitura della vecchia tradizione tartarugata con 5 soggetti dorati e Jubilee Prestige XLIGHT® con bascula in alluminio che ottimizza la leggerezza dell'arma e ne esalta la finitura nichelata.
La prova sul campo
Nel mio caso il modello destinato alla prova sul campo è Jubilee Prestige Tartaruga Gold.
Un'arma come tutte quelle F.A.I.R con bascula proporzionata al calibro di riferimento e ricavata dal pieno del massello forgiato.
Ogni componente viene realizzata da macchine utensili a controllo numerico di ultima generazione al fine di garantire anche al cacciatore una sicura intercambiabilità.
Le canne in acciaio speciale trilegato sono disponibili nelle lunghezze di 68, 71 e 76 cm sempre corredate di strozzatori interni e intercambiabili.
Queste vengono ricavate da foratura barra con cromatura interna dell’anima e delle camere per assicurare maggiore durata e protezione dalla corrosione nel tempo. Il sistema di scatto del sovrapposto Jubilee Prestige può essere monogrillo selettivo o bigrillo a scelta, mentre gli estrattori sono automatici selettivi a grande sviluppo.
Il peso del sovrapposto si può considerare standard per il calibro di riferimento e non supera i 2,9 kg, assolutamente ben bilanciati consentendo al fucile di restare stabile e ben allineato anche nel doppiaggio serrato dei colpi come è capitato durante la prova.
La configurazione del calcio principe di Galles e l'astina sottile, al di là dell'estetica dei legni selezionati, dalle gradevoli venature e finiti ad olio, permettono un brandeggio agile e preciso.
La resa balistica generale dell'arma si è dimostrata ottima e costante utilizzando cartucce Baschieri & Pellagri dalla grammatura standard di 31 grammi in piombo 7, su distanze anche considerevoli considerando la conformazione dei territori in cui ci trovavamo a cacciare in cui i selvatici guadagnavano rapidamente velocità lungo i pendii delle ripide colline della Valle di Fiordimonte.
Per ulteriori informazioni sul sovrapposto Jubilee Prestige visita il sito F.A.I.R.