Il Sovrapposto da caccia di lusso secondo Cosmi

Sbaglia e di parecchio chi creda che la grande tradizione armiera italiana sia legata alla sola Gardone Val Trompia e al milieu bresciano! Vi fu infatti un tempo, e neppure tanto lontano, nel quale si producevano bellissimi e assai apprezzati manufatti anche fra le Marche e la Romagna, dove nomi quali Zanotti, Toschi e Zaccaria nel ravennate, passando poi per i riminesi Cortesi e Fabbrizioli divennero vere leggende, dando vita a doppiette, sovrapposti e oggetti unici (la mitica tripletta di Cortesi) che avrebbero fatto immensa la grande storia dell’archibugeria nazionale. Un elemento caratterizzava fra tutti queste produzioni: la ricerca d’innovazione e originalità nelle scelte meccaniche, “pallino” da sempre del genio romagnolo.

Rodolfo Cosmi: storia di un armaiolo geniale

Ed è proprio nel solco di questa tradizione che inizia la nostra storia. Una storia che si fonde alla leggenda e che oggi si legge con un nome che richiama l’infinito: Cosmi. Tutto inizia quando in un borgo del Montefeltro, pezzo di Romagna trapiantato a forza nelle Marche dalla politica, Rodolfo, artigiano riparatore di fucili con una forte passione per la caccia, nel lontano 1895 decise di fabbricarsi con alcuni scarti di fucile e l’asta di un ombrello come canna, quello “schioppo decente” che non poteva permettersi di comprare. Il risultato fu talmente promettente da spingere Rodolfo a costruirne altri e a perfezionarli sempre di più, finché non riuscì a brevettare un fucile talmente unico che anche il Re ne volle uno.

In oltre cento anni, toccando quindi tre secoli, l’azienda Cosmi è riuscita nell’impresa di fondere tradizione e ricerca in un unico prodotto, offrendo ai propri clienti un fucile che ancora oggi mantiene l’originaria linea classica, pur essendo realizzato con materiali innovativi e tecniche all’avanguardia, facendo sì che il fucile Cosmi possa continua a meritare la fama del più esclusivo semiautomatico al mondo.

L’innovazione di Cosmi non si ferma: dal Rigato al Sovrapposto

Sullo stesso sistema rivisitato infatti, da poco più di un anno è arrivato il Rigato: originalissima carabina capace di replicare in tutto e per tutto fascino e stile degli shot gun, ma per sparare a palla!

Ora, ecco che la casa marchigiana torna a sbalordire il mondo con l’introduzione del Sovrapposto, a implementare la gamma con un’offerta che non lascerà affatto indifferenti, fra tiratori e cacciatori, gli amanti delle armi fini capaci di coniugare bello e nuovo, tradizione e high tech, all’insegna di stile, ingegneria e materiali all’avanguardia. Certi di poter avere tra le mani pezzi unici dalle performance imbattibili.

Croce del Sovrapposto Cosmi
Realizzata nello stesso materiale della bascula, la croce ricalca esteticamente la classicità di quella di Boss, conferendo al fucile un’estetica senza tempo.

Era un progetto che covava in casa già da un po’, ma la spinta decisiva è arrivata dal nuovo patron, il dottor Luca Gaeti. Le parole d’ordine sono state sin dall’inizio innovazione ed esperienza artigianale, da fondersi tuttavia e sin da subito con il meglio in termini di innovazione e materiali eccezionali. Tutto per dare vita a un sovrapposto realizzato secondo i canoni estetici dell’arma fine di lusso più canonica e rigorosa, pur impiegando soluzioni e innovazioni meccaniche interamente studiate e brevettate dall’azienda, capaci quindi di portare questa categoria d’arma nel III millennio e ad un livello mai visto prima.

Ne è derivato un vero e proprio gioiello dal punto di vista formale, personalizzabile su richiesta in qualsiasi modo e livello concepibile dal suo fortunato possessore – dalle incisioni ai materiali, dalle tipologie di canne ai legni, capace poi di garantire prestazioni e plasticità di utilizzo praticamente infinite. Un fucile quindi Il Sovrapposto, che come il celeberrimo semiautomatico e il “Rigato”, è costruito secondo i più rigorosi livelli qualitativi Cosmi, e anch’esso in doppia versione derivata dal materiale d’elezione, che può essere acciaio o Titanio. Per uno spettro d’utilizzo che va dalla pedana, al drive hunting sino a tutte le forme di caccia

Il Sovrapposto di Cosmi nei dettagli     

Il Sovrapposto Cosmi, come ci si aspetta da un fucile di classe nasce attorno a un sistema di batteria estraibile con un meccanismo di scatto moderno ma al contempo tradizionale e ben collaudato. A tutto vantaggio di manutenzione e perfezione funzionale.

La bascula, ricavata dal pieno come ogni altro componente dell’arma, ricalca esteticamente i più classici canoni delle armi fini di lusso, trasmettendo da subito una duplice idea di eleganza senza tempo e robustezza capace di sfidare i secoli.

La ramponatura, ispirata all’intramontabile ed efficientissimo sistema Boss, è stata studiata per rendere semplice l’intercambiabilità delle parti potenzialmente soggette ad usura, coi due ramponcini della bascula concepiti per essere in ogni caso facilmente sostituibili al fine di garantire una durabilità eterna dell’arma, e quindi un’usabilità infinita il cui non trascurabile sottoprodotto è un valore immutabile nel tempo.

Il sistema di estrazione delle cartucce è automatico e soggetto a brevetto, e completa l’unicità del progetto garantendo prestazioni d’utilizzo ottimali in qualsiasi occasione e con ogni munizione.     

Sgancio batteria del Sovrapposto Cosmi
Lo sgancio della batteria estraibile avviene tramite un sistema a scomparsa studiato da Cosmi e capace di evitare qualsiasi tipo di vibrazione o sgancio accidentale. 
Bascula del Sovrapposto Cosmi
La bascula del sovrapposto Cosmi può essere realizzata in acciaio oppure in titanio, con incisioni a totale scelta del committente.

La versione in titanio del Sovrapposto Cosmi

Gruppo di scatto del Cosmi Sovrapposto
Il gruppo di scatto con funzionamento combinato meccanico/inerziale monogrillo (bigrillo su richiesta). Molle a balestra, una profonda innovazione rispetto alla semplice molla elicoidale o alla più fragile molla a V. 

Oltre alla versione tutto acciaio, ne esiste un’altra, dove bascula e croce sono realizzate totalmente in titanio. No, non è un semplice esercizio di stile, ma una scelta con precisissime ragioni tecnico-pratiche che è bene conoscere prima di procedere, e partendo proprio dal materiale stesso, cioè il titanio.

Il titanio è infatti un nobile elemento metallico ben conosciuto per la sua quasi totale incorruttibilità, paragonabile a quella del platino. È resistente come l'acciaio pur essendo il 40% più leggero, pesa il 60% in più dell’alluminio ma con una resistenza doppia: proprietà uniche che lo rendono tetragono alle forme usuali di fatica dei metalli.

Calcio e astina del Cosmi sovrapoposto
Calcio e astina sono realizzati a mano secondo le misure e le pieghe del cliente, utilizzando la migliore radica di noce.

Allo stato puro è abbastanza duttile, lucido, di colore bianco metallico. Per questo lo si utilizza in leghe nelle quali possa esprimere tutte le sue straordinarie qualità. Leghe che tuttavia presentano difficoltà di lavorazione in macchine utensili superiori a quelle dello stesso acciaio Inox, notoriamente il più difficile da lavorare per asportazione di truciolo. Un problema per tanti, ma non per chi, come Cosmi, una delle prime case produttrici al mondo a proporre armi in titanio già dagli anni ’60- ha voluto proseguire nel solco della propria tradizione e offrire alla propria clientela un sovrapposto che potesse essere realizzato totalmente attraverso l’utilizzo di questo metallo nobile, al fine di soddisfare le esigenze di un mondo venatorio sempre più attento alla leggerezza delle componenti dell’arma ed alla praticità, quanto all’affidabilità d’uso. Questi apparenti opposti, si sposano perfettamente nella versione in titanio, a creare un’arma leggera come quelle che basano le meccaniche su Ergal o alluminio, ma resistente quanto e più delle “tutto acciaio”. Gli innumerevoli studi e le ricerche fatti negli ultimi anni, hanno consentito a Cosmi, insieme ad altri pochissimi nomi blasonati del mondo dell’arma fine, di essere una delle pochissime realtà capaci di lavorare il titanio e offrire un prodotto realmente unico nel panorama mondiale delle armi di lusso.

Scheda tecnica

ModelloSovrapposto
Versioniacciaio o titanio grado 5
Calibro 12/70 e 12/76
Cannedemibloc, lunghezza su richiesta
Strozzaturesu richiesta
Bindellapiena o ventilata
Grillettomonogrillo non selettivo, bigrillo su richiesta
Sicuramanuale a cursore, automatica su richiesta
Pesocirca 3,5 kg acciaio, 3,1 kg titanio

Per saperne di più sul Sovrapposto e sugli altri fucili di Cosmi, visitate il sito dell’azienda.