Il sovrapposto Caesar Guerini Magnus è un classico della produzione dell’azienda di Marcheno dedicata alla caccia. Di recente sono stati apportati ulteriori miglioramenti per renderlo un fucile ancor più maneggevole e piacevole da portare a caccia.
Davvero pochi erano gli aspetti rivedibili sia dal punto di vista estetico che della resa balistica di questo sovrapposto di grande successo; ma dato che parlare dei fucili Caesar Guerini equivale a dire continuo sviluppo e miglioramento, importanti novità riguardano i materiali e la concezione soprattutto della bascula in lega leggera dell’ultima versione del Magnus Light.
La nuova bascula
Sviluppata in Ergal, oltre a snellire notevolmente il fucile e il suo brandeggio, questa bascula prevede un accorgimento essenziale che previene ed evita il rischio di corrosione e di usura del sistema di percussione.
Due bussole in acciaio inox proteggono l’azione dei percussori che qui scorrono, garantendo sicurezza e funzionalità nella zona delicata che risente maggiormente dell’esplosione delle cariche, anche in caso di utilizzo esasperato.
La struttura del cuore meccanico del fucile risulta quindi estremamente resistente e alleggerita; nel calibro 12 la bascula misura una larghezza di 43 mm e una lunghezza di 66, le pareti sono spesse e i perni cerniera sono in acciaio ed intercambiabili.
Il Magnus Light in calibro 12 pesa 2.766 grammi con canne di 710 mm, è facilmente intuibile come questo possa agevolare non solo il suo trasporto durante le giornate di caccia, ma come ne trovino vantaggio la presa di mira ed il brandeggio rapido nei tiri istintivi che la caccia vagante spesso impone.
Il peso diminuisce ovviamente in modo ulteriore nei calibri più piccoli, il sovrapposto è infatti disponibile nei quattro calibri principali, oltre al 12, anche in calibro 20, 28 e .410.
Le cartelle laterali della bascula sono lunghe, fissate ad incastro e si sposano perfettamente ai legni esaltando l’estetica del fucile.
Le incisioni al laser e finite a mano dalla bottega Giovanelli, ritraggono scene di caccia e soggetti dorati, due beccacce in volo sul lato sinistro e fagiani sul lato opposto, oltre a motivi floreali.
Sul petto di bascula a piccoli caratteri dorati è riportato il nome del modello.
Il trattamento finale Invisalloy oltre a proteggere le parti metalliche dagli agenti esterni ne esalta e mantiene intatta nel tempo anche la lucentezza e i contrasti cromatici.
Il sistema di scatto è monogrillo inerziale, dorato, a richiesta è disponibile il bigrillo.
I percussori sono a rimbalzo, azionati da molle a spirale precaricate e costanti e non sporgono dunque mai dalla culatta in seguito allo sparo. Il cursore della sicura è sulla coda di bascula e alloggia anche il selettore delle canne. Gli estrattori sono automatici e hanno camme ricavate direttamente dal pieno che garantiscono l’espulsione sempre decisa dei bossoli.
Calcio ed asta
Le parti in legno del sovrapposto Magnus Light sono in noce turco scelto extra lusso e finiti ad olio.
Gli zigrini, particolarmente grippanti vengono realizzati a mano, sia sulla pistola arrotondata del calcio principe di Galles che sull’astina a becco d’anatra. Lunga e sottile garantisce una presa agile ed un brandeggio preciso. Il calciolo non interrompe l’eleganza generale delle linee ed è realizzato anch’esso in legno, lungo 373 mm nel calibro 12 con pieghe 37/57 mm.
Canne
Lo abbiamo definito un fucile ideale per la caccia vagante in virtù del suo peso contenuto ed equilibrato, della sua maneggevolezza, ma le sue canne, confermano ulteriormente anche la versatilità del sovrapposto Magnus Light impiegabile nelle diverse conformazioni disponibili in altrettante tipologie di caccia.
Realizzate in acciaio forgiato ed estremamente elastiche le canne sono disponibili in lunghezze che vanno dai 61 cm per la caccia nel bosco ed i tiri istintivi a breve distanza, passando per la lunghezza intermedia di 66 cm fino ai 71 cm per coloro che prediligono la caccia da appostamento e non vogliono rinunciare alla leggerezza e alla rapidità di questo fucile.
Due progetti Caesar Guerini convergono nell’ingegneria delle canne, il Maxisbore e il Duecon.
La nuova geometria dell’anima denominata "Maxisbore" e un nuovo cono di raccordo tra camera e anima denominato "Duecon" permettono ai pallini di assumere una velocità superiore e una minima deformazione, garantendo una distrubuzione ottimale della rosata e una notevole riduzione del rinculo.
Cinque strozzatori intercambiabili Maxischoke lunghi 60mm vengono dati in dotazione con il sovrapposto, rispettivamente da */ **/ ***/**** e cyl *****
Le canne del Magnus Light nei calibri 12 e 20 sono omologate per l’impiego di caricamenti in leghe speciali per la caccia agli acquatici nelle zone umide in cui l’uso delle munizioni in piombo è vietato. La bindella superiore è a ponticelli, mentre quelle laterali sono piene, all’estremità, il sistema di puntamento è costituito da mirino a sfera in ottone.
Possiamo concludere definendo il sovrapposto Magnus Light un fucile nel pieno stile Caesar Guerini, ricercato nelle linee ed estremamente collaudato nella meccanica, tesa sempre a dare i migliori risultati balistici in termini di precisione e maneggevolezza, ma anche e soprattutto di sicurezza e resistenza.
Per ulteriori informazioni visita il sito Caesar Guerini
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