I semiautomatici Affinity di Franchi sono fucili arrivati fin dal principio per servire quei cacciatori attenti alla funzionalità e alla sostanza, in cerca di fucili sempre in grado di garantire efficienza e con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Negli anni la famiglia Affinity si è evoluta arrivando alla versione 3 che è stata oggetto della nostra prova sul campo durante la Franchi Experience. Momenti trascorsi sui terreni dell’azienda agrituristico faunistico venatoria Valle di Fiordimonte che ci hanno permesso di provare e conoscere direttamente i nuovi accorgimenti previsti in queste armi.
Video: Franchi Affinity 3, test sul campo
Caratteristiche e novità dei semiautomatici Franchi Affinity 3
Sostanzialmente troviamo un’attenzione sempre più rivolta al comfort del cacciatore e alla praticità di utilizzo sul campo dei fucili che presentano la manetta dell’otturatore e il pulsante di chiusura maggiorati nelle dimensioni, quindi ancora più intuitivi e rapidi da raggiungere per la mano del cacciatore durante l’azione e in ogni situazione e ambiente di caccia. Attenzioni che non appagano forse a primo impatto la vista dei puristi delle linee ma di cui si può apprezzare l’utilità sul campo. D’altronde le scelte non sono casuali dato che Franchi per i progetti dei nuovi fucili si avvale anche delle indicazioni della piattaforma Evolved Ergonom-X, che restituisce le opinioni di tanti cacciatori al fine di ottenere armi che siano il più possibile vicine alle esigenze e ai desideri degli appassionati. Sono state aumentate da Franchi infatti le dimensioni anche della finestra di caricamento per le cartucce in serbatoio con un’azione quindi più veloce e scorrevole. Da sottolineare il grip degli zigrini nell’impugnatura e lungo l’astina, con un disegno che consente una presa salda e un brandeggio sicuro dell’arma. I semiautomatici Affinity 3 sono disponibili sia in calibro 12 che è stato oggetto della nostra prova, ma anche in calibro 20 con camera magnum da 76 mm. Le canne disponibili sono da 61/66/71/76 cm, canne steelshot (cal. 12); 61/66/71 canne steelshot (cal. 20) corredate da strozzatori interni e intercambiabili. Resta invariata la carcassa in Ergal dei semiautomatici Affinity con le tipiche fresature longitudinali che ne rendono riconoscibile il profilo.
A disposizione del cacciatore con il semiautomatico anche un kit per variazioni di piega e deviazione per consentire di trovare l’assetto più congeniale all’arma.
Il peso da 2.8 kg per il calibro 20 e intorno ai 3 kg per il calibro 12 è da definirsi nello standard. La meccanica di questi semiautomatici con il consolidato sistema Front Inertia offre un’arma bilanciata, affidabile e riduce l’impennamento favorendo una linea di mira ottimale, grazie alla collocazione della molla di recupero alloggiata sul davanti, intorno al tubo serbatoio. La sensazione allo sparo è positiva, il riarmo rapido e l’espulsione dei bossoli precisa. Nel complesso possiamo dire che anche nella versione 3 l’Affinity conferma di essere un semiautomatico impiegabile sia nella caccia vagante che nelle cacce da appostamento anche più impegnative come quella agli acquatici. Per gli amanti dello stile classico l’Affinity 3 viene prodotto anche nella versione Wood con calcio e asta in legno. La nostra versione in prova con calciatura in tecnopolimero Black Synt è invece dedicata a coloro che vogliono un’arma dal profilo più sportivo e aggressivo, pronta a raccogliere ogni sfida.
Per ulteriori informazioni sui semiautomatici Affinity 3, visita il sito Franchi