La caccia si evolve con l’uomo e con le esigenze dei cacciatori ma alcuni simboli restano immutabili, come il fascino della doppietta, fucile che conserva il suo aspetto tradizionale ma oggi consente ai nuovi cacciatori, grazie alla rivisitazione dei dettagli tecnici di godere un’arma classica ma versatile nelle diverse situazioni di caccia.
Doppietta Iside Tartaruga Gold, le caratteristiche
L’ottimizzazione dei pesi e l’eleganza delle linee sono caratteristiche sia tecniche sia estetiche subito evidenti nella doppietta Iside di F.A.I.R. Nella versione Tartaruga Gold calibro 20 le proporzioni si esaltano grazie alle dimensioni dedicate della bascula in acciaio con linee round body e la finitura tartarugata con incisioni riportate in oro. Sui lati di bascula sono riprodotte al laser profondo due starne in volo mentre in petto di bascula è fedelmente riprodotta una beccaccia con il nome del modello. I giochi di luci e ombre dati dalle incisioni risaltano con la brunitura lucida delle canne. Dal pieno dell’acciaio oltre alla bascula vengono ricavate le componenti meccaniche come gli estrattori a grande sviluppo. Le doppiette della serie Iside sono disponibili in tutti i principali calibri utilizzati nella caccia a canna liscia, quindi calibro 12, calibro 16, calibro 20, calibro 28 e calibro .410, ma anche nei più diffusi calibri rigati, in cui le doppiette nella versione express, assumono spessori di bascula e materiali differenti, per garantire sicurezza e precisione a coloro che si dedicano alla caccia di grandi ungulati. Le caratteristiche tecniche delle diverse versioni possono essere scelte dal cacciatore che su richiesta può ottenere dall’azienda F.A.I.R i fucili con sistema di scatto monogrillo selettivo oppure con il più classico sistema bigrillo. Stessa scelta può riguardare il sistema di espulsione dei bossoli che può essere automatica o manuale per i più tradizionalisti.
Anche i calci delle doppiette Iside sono personalizzabili; nel nostro caso il fucile utilizzato al campo da tiro prevede calcio all’inglese e astina sottile, sicuramente più indicati per un tiro istintivo e forse più eleganti nell’estetica, ma per coloro che preferiscono una presa più pratica dell’arma c’è la possibilità di avere la doppietta con calcio a pistola e astina a coda di castoro. Le lunghezze di canne disponibili e più diffuse sono da 68 cm, 71 cm e 76 cm con camera magnum da 76 mm per poter impiegare a caccia tutti i caricamenti. Dettaglio tecnico non indifferente per un fucile tradizionale sono gli strozzatori interni e intercambiabili che F.A.I.R. mette a disposizione con i diversi valori di strozzatura dalla cilindrica, all’extra full con lunghezze variabili dai 50 mm ai 70 mm che permettono al cacciatore di poter praticare con lo stesso fucile sia la caccia vagante con tiri più ravvicinati, sia la caccia da appostamento negli spazi aperti che possono prevedere anche le massime distanze del tiro utile. Il peso della doppietta Iside è standard, nel calibro 20 si attesta intorno ai 2,7 chilogrammi ben distribuiti nell’arma, tali da favorire un bilanciamento apprezzabile durante il brandeggio e lo sparo. Ovviamente trattandosi di un fucile basculante, quindi privo dei sistemi di smorzamento del rinculo, vanno valutate con razionalità le cariche utilizzate per non accusare un rinculo punitivo alla spalla, ma con cariche standard come quelle utilizzate da noi durante la prova con cartucce da 24 e 28 grammi il fucile si dimostra piacevole al tiro e stabile nel doppiaggio dei colpi.
Al campo da tiro con la doppietta Iside Tartaruga Gold
La balistica delle canne F.A.I.R. si dimostra ancora una volta grazie alla geometria interna X-Cones molto affidabile nella potenza e distribuzione delle rosate. Ai piattelli del percorso di caccia abbiamo infatti valutato l’arma in compagnia di Luca e Rebecca Rizzini, alternandoci con la stessa arma in pedana e ottenendo gli stessi risultati con rotture ben evidenti dei piattelli anche nei tiri mirati alle massime distanze previste dallo Sporting. Con le traiettorie variabili seguite dai piattelli abbiamo apprezzato la rapidità del fucile anche nei tiri istintivi che più frequentemente possono capitare nel bosco o nella caccia con i cani da ferma. La guardia del grilletto ampia e lo scatto netto del grilletto hanno facilitato la velocità nella presa di mira e la precisione nel momento del tiro. L’estrazione automatica nel nostro caso dei bossoli si è dimostrata puntuale e decisa nelle azioni di caricamento e scaricamento dell’arma. Ultimo dettaglio a favore della presa di mira particolarmente apprezzabile è la bindella concava, che io personalmente preferisco nelle doppiette per una visuale più nitida e un’acquisizione più naturale del bersaglio in volo. La serie Iside è disponibile sia con finitura di bascula color argento vecchio sia tartarugata come nel nostro caso, oppure nella più ricercata delle versioni con cartelle lunghe dove il modello prende il nome di Prestige. I prezzi variano a seconda del paese in cui le doppiette Iside vengono distribuite e in base alle caratteristiche scelte dal cacciatore, per cui è consigliabile consultare i vari distributori F.A.I.R per ottenere delle risposte precise. In ogni caso, al di là dei gusti estetici personali e opinabili, che variano e si adattano ai diversi mercati in cui viene distribuita, possiamo dopo la nostra giornata al campo da tiro confermare che provandola al tiro, è comprensibile l’apprezzamento ottenuto sul mercato internazionale dalla doppietta Iside F.A.I.R., l’evoluzione recente di un fucile che restituisce sensazioni dal sapore antico.
Scheda tecnica F.A.I.R. Iside Tartaruga Gold
Modello | Iside Tartaruga Gold |
Calibro | 20 |
Camera | 76 mm |
Canne | 71/76 cm |
Strozzature | TC XP50 5 |
Sistema | estrattore automatico / monogrillo selettivo |
Calcio | 368 mm |
Peso | 2,700 Kg |
Imballo | V400SP |
Per ulteriori informazioni sulla doppietta Iside Tartaruga Gold, visita il sito F.A.I.R.