Presentato qualche anno fa al pubblico dei cacciatori, il recente semiautomatico Fabarm L4S si lascia apprezzare immediatamente nell’imbracciata per l’impressione netta di un fucile robusto come nella tradizione Fabarm, ma con particolare attenzione dedicata al bilanciamento dell’arma e anche alle finiture estetiche, soprattutto nella versione Deluxe e in quella grigio satinata, Grey Hunter che noi abbiamo avuto occasione di provare.
I quattro modelli del semiautomatico Fabarm L4S
Si compone di 4 modelli infatti la gamma dei semiautomatici L4S di Fabarm, un modello base Initial Hunter, il modello Black Hunter con finitura nera, la finitura Grey Hunter che ci apprestiamo a trattare e il top di gamma Deluxe Hunter, la versione più ricercata con incisioni ancor più curate e riporti in oro.
Resta invariata la meccanica Fabarm a presa di gas di ultima generazione, con un pistone a corsa lunga provvisto di elastomero per un corretto e rapido riarmo del fucile in grado di sparare cariche dai 24 ai 56 grammi. Siamo infatti di fronte ad un calibro 12 con camera magnum da 76 mm.
Fabarm L4S: dettagli tecnici ed estetici
Sono molti gli accorgimenti tecnici ed estetici che fanno del semiautomatico Fabarm L4S un fucile gradevole alla vista e affidabile a caccia. Sono state infatti ridisegnate le linee dai designer Fabarm che hanno arrotondato le curve e abbassato la linea della carcassa ottenendo una generale armonia delle forme.
Ridisegnato anche l’innesto dell’astina sulla carcassa, un vero e proprio fermo che impedisce ogni movimento al legno. Il tappo che permette lo smontaggio rapido dell’arma resta attaccato all’astina per un controllo del fucile possibile in modo veloce e sicuro anche sul campo senza il rischio di vederne perse le componenti. Il cappellotto non ha più una funzione strutturale di chiusura, in quanto è stato sostituito internamente; la canna ha cioè un fermo meccanico, costituito da tappo con ghiera metallica, di colore rosso che pesa soltanto 23 grammi.
Il trattamento di anodizzazione termica della carcassa di colore grigio, oltre a proteggere l'arma dagli agenti esterni dona un originale aspetto al fucile perfettamente riconoscibile, con un colore simile all'acciaio, ma diverso dalla classica nichelatura. Pregevoli le incisioni ottenute al laser che ritraggono delle anatre in volo e dei motivi floreali sul lato destro e dei fagiani su quello sinistro del castello. Le quattro fresature Weaver di 11 mm sulla linea di mira della carcassa permettono di applicare dispositivi ottici utili nella caccia in battuta. Le canne impiegate sono le celebri Tribore HP di Fabarm, ottenute per foratura dal pieno con una particolare geometria interna che non altera la sfericità dei pallini, garantendo rosate precise e ben distribuite anche alle medie e lunghe distanze. Queste canne disponibili in 4 diverse lunghezze di 61-66-71 e 76 cm sono dotate di strozzatori interni ed intercambiabili da 82 mm e steel receiver quindi utilizzabili con cartucce caricate con leghe diverse dal piombo. Come ogni fucile Fabarm anche il semiautomatico L4S viene testato al banco di prova a 1630 BAR.
I legni in noce scelto semi Luxe assumono un elegante aspetto opaco con finitura ad olio. Il calcio ha una pistola ampia e comoda che facilita la presa nel tiro istintivo, mentre l’astina è snella e arrotondata. Ottimo il grip degli zigrini e confortevole anche la sensazione allo sparo grazie al sistema di riarmo coadiuvato dal calciolo in gomma da 12 mm. Il peso del Fabarm L4S è contenuto grazie alla carcassa in Ergal 55 e varia dai 2,8 ai 3 kg a seconda della lunghezza delle canne assemblate, ma resta comunque nello standard soprattutto tenendo conto della buona distribuzione dei pesi in un fucile che per comfort e prestazioni si conferma un’ottima soluzione da impiegare con soddisfazione sia nella caccia vagante che in quella da appostamento.
La stabilità nel doppiaggio dei colpi è infatti sorprendente, il fucile resta bene in mira, peculiarità fondamentale sia nei tiri di stoccata che soprattutto nei tiri mirati a più lunghe distanze tipici delle cacce da campo. Ricordiamo che il nome del modello L4S è dovuto oltre alla leggerezza del fucile dalle linee snelle, alla capacità di 4 colpi del fucile ove consentito, con la possibilità di un’ulteriore versione del semiautomatico che prende il nome di Maxi con una prolunga del serbatoio che aumenta la capacità del fucile fino a 8 colpi.
Non ultimo da segnalare l'ottimo rapporto qualità/prezzo del semiautomatico L4S che nella versione Grey Hunter è di 1.488 euro IVA inclusa e viene consegnato al cacciatore all'interno di una valigetta Integrale in materiale sintetico antiurto termoformato.
Per ulteriori informazioni sul semiautomatico L4S, visita il sito Fabarm.