F.A.I.R. Carrera Sporting HSX: la prova sul campo del sovrapposto da caccia e da sporting

Cosa può accomunare un fucile da caccia ad uno da tiro? Ben poche caratteristiche solitamente, perché i tanti colpi sparati nel tiro al volo richiedono fucili stabili e pesanti che possano assorbire meglio gli effetti del rinculo e permettere al tiratore precisione e concentrazione in serie prolungate di allenamento o in gara. Al contrario nella caccia, il brandeggio agile e il numero limitato dei colpi sparati richiedono un’arma piuttosto leggera, rapida alla spalla nel momento del tiro e confortevole nel trasporto. Un secondo fondamentale aspetto di diversità è rappresentato dalle canne, lunghe e molto strozzate quelle da tiro, per raggiungere piattelli veloci a distanze considerevoli, di lunghezza media o comunque variabile in base alla tipologia di caccia quelle usate dal mondo venatorio. 

È possibile trovare un concreto e credibile compromesso? F.A.I.R. è convinta di esserci riuscita e per questo ci presenta il suo sovrapposto Carrera Sporting HSX apprezzato già in molti paesi del mondo per la sua polivalenza data da caratteristiche specifiche che lo rendono un fucile da caccia e da tiro. Vediamo quali.

Video: Test sul campo con F.A.I.R. Carrera Sporting HSX sovrapposto da caccia e da sporting

Caratteristiche del sovrapposto F.A.I.R. Carrera Sporting HSX

Siamo al campo da tiro di Valle Duppo a Lodrino e prima di prepararci alla prova pratica del fucile sui piattelli vogliamo sapere da Luca Rizzini il titolare di F.A.I.R quali siano gli aspetti su cui si è concentrato per trovare il giusto risultato nel Carrera Sporting HSX. 

Luca ci spiega che il peso dei fucili costruiti su bascula in acciaio è determinato soprattutto dal peso specifico dei legni utilizzati e parzialmente dalla lunghezza delle canne. Scegliendo una granatura dei legni intermedia si risparmiano grammi importanti che rendono il fucile più confortevole nel brandeggio e comunque stabile nel tiro. È quello che è accaduto nel progetto Carrera Sporting, un calibro 12 che con le sue canne da 71 cm e il suo peso standard di circa 3 kg si presta alle varie tipologie di caccia soprattutto da campo e da appostamento che consentono al cacciatore di divertirsi o cimentarsi anche in modo agonistico poi nel tiro al volo. Gli strozzatori intercambiabili progettati da F.A.I.R. fanno la differenza e rendono l’arma adattabile alle diverse situazioni di caccia e di tiro. Per il resto la meccanica si conferma quella che ha reso la F.A.I.R. nei suoi 50 anni di storia il secondo produttore di fucili sovrapposti in Italia. Parliamo dunque di canne in acciaio trilegato con geometria interna caratterizzata da lunghi coni di raccordo per rosate compatte ed efficaci. 

La bascula del Carrera è in acciaio pieno ottenuta attraverso la lavorazione del massello forgiato con macchine di precisione a controllo numerico e riconoscibile per incisione al laser che ritrae in questo modello un piattello dorato in volo. Il sistema di scatto è monogrillo selettivo con scatto regolabile. Questa ultima caratteristica non trascurabile va incontro alle esigenze dei cacciatori nelle diverse stagioni, perché regolando in modo diverso lo scatto e il LOP del grilletto cambia la distanza fra l’impugnatura e il grilletto consentendo quelle tolleranze millimetriche necessarie ad avere il pieno controllo dell’arma e dello scatto anche indossando strati di abbigliamento differenti quindi di diverso spessore alla spalla. 

Il calcio a pistola termina con calciolo morbido in gomma, con foratura a doppia ventilazione. Utilissimo il nasello regolabile che permette di trovare la giusta altezza e di modificare l'assetto di mira a caccia e in pedana. L’astina nella classica conformazione dei fucili da caccia a becco d’oca ha una scanalatura marcata che permette una presa sicura e un brandeggio preciso, fondamentali nel tiro al volo. Le canne cromate internamente per garantire una maggiore precisione e durata nel tempo hanno una bindella superiore piana e ventilata con guida centrale verso il mirino in fibra ottica ad alta visibilità disponibile in diverse colorazioni. La bindella centrale è ventilata. L’estrazione dei bolli è automatica e selettiva. Sobrio nel complesso ma snello e piacevole nelle sue linee il sovrapposto Carrera Sporting HSX si distingue come un fucile funzionale e affidabile con cui divertirsi senza scendere a compromessi. 

F.A.I.R. Carrera Sporting HSX: le nostre impressioni al tiro

Alternandoci in pedana con lo stesso fucile otteniamo con Luca Rizzini da subito risultati simili, con piattelli rotti in modo deciso e una confidenza con l’arma che per me è immediata. 

L’impostazione al tiro cambia perché vogliamo provare le diverse modalità e situazioni di brandeggio, ma sia sui piattelli che partono dalla fossa centrale del Trap sia su quelli laterali e di passata che simulano il volo dei selvatici al percorso caccia, trascorriamo rapidamente il tempo di due serie divertenti e cosa non trascurabile, per nulla affaticanti. Il calciolo morbido del fucile e il suo bilanciamento rendono l’allenamento piacevole tanto che pensiamo di coinvolgere in qualche tiro anche Rebecca Rizzini, figlia di Luca e da poco iniziata al tiro al volo. Le stesse sensazioni provate da una ragazza come lei alle prime esperienze confermano il comfort e la piena gestibilità del Carrera Sporting HSX anche per il pubblico femminile. 

I vantaggi in conclusione rintracciati in questo sovrapposto? Partendo dalla più ovvia convenienza economica di acquistare un’unica arma con cui dedicarsi sia alla caccia che al tiro, direi soprattutto il vantaggio tecnico di sparare in entrambe le occasioni con un fucile capace di garantire precisione e sicurezza al tiratore sia nella propria passione che eventualmente in competizione. 

Scheda tecnica

_{* EJ = estrattore automatico // MSX = monogrillo selettivo regolabile}

Per ulteriori informazioni sul sovrapposto Carrera Sporting HSX, visita il sito F.A.I.R.