La caccia come tutti i grandi piaceri della vita, trova espressione in molteplici forme diverse ed implica preferenze estremamente soggettive per gli appassionati.
Parlare dunque di tipologie di caccia, razze canine o fucili che siano più o meno adatti a qualcuno o migliori in assoluto è cosa non solo difficile, ma povera di significato.
Relativamente alle armi per esempio, certo è che per quanto le moderne tecnologie abbiano potuto rispondere in modo efficace alle esigenze di molti cacciatori, in termini di comfort e resa balistica, sono ancora molti i tradizionalisti che non baratterebbero per nessun motivo, l’occasione del terzo colpo, le performance e l’ergonomia dei semiautomatici con le soddisfazioni ottenute con i classici fucili basculanti, doppiette e sovrapposti che riescono in molte situazioni anche grazie alla loro estetica, a far sentire i cacciatori, in sintonia con la propria passione.
Sul piano balistico, la maggiore maneggevolezza nel tiro d'imbracciata, data la lunghezza generale dell'arma ridotta rispetto ai semiautomatici, i diversi valori di strozzatura delle due canne, hanno sempre giocato a favore di questi fucili.
L’Italia vanta sicuramente un posto di primo piano nella produzione di armi fini da caccia e sportive, le risposte alle molte e diverse necessità del pubblico eterogeneo dei cacciatori non mancano.
Nel cuore di Gardone Val Trompia, centro di produzione armiera tra i più famosi al mondo, il laboratorio artigiano Poli produce da oltre 40 anni esclusivi modelli da caccia e da tiro.
Nel tempo l'armeria ha saputo arricchire il proprio catalogo con fucili di grande prestigio, sempre aggiornati con le più recenti innovazioni tecnologiche, pur mantenendo fermi i valori della tradizione.
Fra i giustapposti, la doppietta Lapis che si sviluppa in una serie di vari modelli è uno dei cavalli di battaglia fra i cacciatori che amano la caccia vagante, soprattutto nel bosco, dove la sua leggerezza ed il suo agile brandeggio fanno la differenza nel tiro istintivo.
Doppietta Poli Lapis
La Doppietta Lapis viene eseguita dai fratelli Poli in calibro 12, calibro 20 e calibro 28.
I vari esemplari della serie condividono le caratteristiche meccaniche, mentre si distinguono per incisioni e dettagli estetici che dividono i modelli base, dalle versioni di lusso.
Fucile Hammerless con batterie Anson & Deeley, due canne in acciaio trilegato, cromo-molibdeno nickel, un acciaio ad altissima resistenza con un'ottima elasticità, per cui si possono ottenere canne leggerissime, che sono la dote principale di quest'arma che mediamente, con canne da cm.65, si aggira sui Kg. 2,750 - 2,800.
Bindella tipo S.Etienne, bascula in acciaio con un perfetto disegno tra accoppiamento calcio e bascula. I legni utilizzati per la realizzazione dei calci e delle astine sono in noce europeo standard o radica finiti ad olio.
Le diverse configurazioni, all'inglese o mezza pistola sono a discrezione del cliente, così come per l'astina, all'inglese o a coda di castoro. Anche il sistema di scatto è disponibile nel moderno monogrillo oppure nel tradizionale bigrillo a scelta. Gli estrattori automatici o manuali su richiesta.
Fiore all'occhiello dell'armeria Poli è la personalizzazione che può essere fatta su ogni arma, non solo a livello estetico.
Fondata nel 1966 da Paolo Poli, continua oggi la tradizione con i figli Tiziano e Pierantonio, insieme ai loro collaboratori specializzati.
Visitando il laboratorio interno all'armeria, verranno prese le misure biometriche, diverse in ognuno di noi, per produrre un fucile veramente "su misura".
Sui banchi di lavoro la parola d'ordine è precisione assoluta. Nulla viene lasciato al caso, ed ogni particolare è finemente lavorato a mano per essere perfetto. Il risultato è un'arma che deve diventare un prolungamento naturale del braccio del cacciatore, per poter colpire in modo istintivo e preciso. Questa è infatti la destinazione d'uso principale della doppietta Poli Lapis, la caccia vagante con il cane da ferma ed il tiro rapido di stoccata che vada ad intercettare il frullo repentino dei selvatici, la beccaccia nel bosco in particolar modo. Alla regina è infatti dedicata l'incisione sul petto di bascula della doppietta.
Nel resto della bascula campeggiano incisioni floreali realizzate a mano, mentre una coroncina rimessa in oro impreziosisce la chiave di apertura. Passando agli altri modelli, che compongono la serie Lapis delle doppiette Poli, variano i dettagli delle incisioni e la granatura dei legni, ovviamente insieme al prezzo dell'arma
Doppietta Lapis Lusso
La doppietta Lapis Lusso viene realizzata nei calibri 12, 16, 20, 28 e .410. L'incisione, interamente eseguita a mano, si presenta con un bordino ed un soggetto a bulino sul petto della bascula, manetta traforata e corona in oro. È disponibile nelle due versioni con finte cartelle laterali oppure senza.
Doppietta Lapis Extra
La doppietta Lapis Extra è disponibile con o senza cartelle laterali. I legni in noce grado 5 sono lucidati ad olio speciale. Il sistema di scatto può essere monogrillo o bigrillo a scelta così come l'estrazione automatica o manuale. L'incisione è molto ricca su tutta la superficie della bascula, eseguita a punta in rilievo o a bulino, manetta traforata e corona in oro. Anche questa doppietta, "come tutte quelle dei fratelli Poli", viene realizzata in base alle specifiche esigenze del cliente. Viene prodotta nei calibri 12, 16, 20, 28 e 410.
Doppietta Lapis Ice
Completa la serie il modello Lapis Ice
In questo caso la particolare bascula della doppietta è senza incisione, completamente liscia e lucidata a specchio, con le viti laterali bombate e la manetta traforata.
Anche in questo caso, meccanica completamente customizzabile secondo le richieste del cacciatore all'interno dell'armeria Poli. I calibri disponibili sono tutti i principali impiegabili a caccia, dunque calibro 12, calibro 20, 16, 28 e 410.
Per ulteriori informazioni visita il sito F.lli Poli