Che la doppietta sia un fucile affine alla caccia alla beccaccia, per le sue linee classiche ed eleganti ed il suo brandeggio agevole nel tiro al volo è cosa certa. Quando alla raffinatezza estetica si coniugano caratteristiche tecniche come la leggerezza e la maneggevolezza nel bosco, si ottiene un’arma specifica come si ripropone appunto di essere la doppietta Fausti Dea SL dedicata alla regina.
Un fucile in cui vengono assemblate canne e strozzature dalla geometria particolarmente congeniale al tiro istintivo che in questa caccia è spesso l’unica soluzione.
Servire i cani in ferma nel bosco davanti al frullo della beccaccia significa infatti dover essere pronti a un tiro rapido e preciso insieme. A garantire le prestazioni balistiche dell’arma, c’è anche la certificazione da parte dell’azienda Fausti che effettua su ogni singolo fucile prodotto delle prove di rosata a favore del cliente.
Alle canne dedicate, si abbina la calciatura della doppietta per la riuscita del tiro istintivo e preciso negli ambienti della regina.
Anche in questo caso come ormai noto, l’azienda di Marcheno dà l’opportunità di costruire il calcio su misura, sulle specifiche richieste e caratteristiche fisiche del cacciatore.
Il risultato è quello di un’arma realizzata ad arte per affrontare con un tocco di sicurezza e padronanza maggiore la sfida con i selvatici più impegnativi.
La doppietta Fausti Dea SL dedicata alla regina è disponibile in serie limitata 1/1000 in tutti i principali calibri lisci da caccia: 12, 16, 20, 28, 36, 410 e tutti vengono realizzati con bascula dedicata al calibro di riferimento con evidenti vantaggi sia estetici che balistici.
Le linee infatti slanciate e filanti sono molto proporzionate nell’insieme e le geometrie sia delle canne che delle parti meccaniche corrispondono in modo perfetto.
Le canne pur essendo quelle di un fucile dedicato alla caccia vagante alla beccaccia, rispondono ad un ampia categoria di esigenze e tipologie di caccia anche diverse dedicate alla beccaccia, che non in tutti i paesi vengono insidiate nella stessa classica metodologia con i cani da ferma e tiri quindi ravvicinati.
Le lunghezze disponibili partono da 60 cm e si sviluppano da 63/ 65/ 67,5 /71/ 73 fino a 76 cm con strozzature fisse o con strozzatori intercambiabili a scelta.
La bascula della doppietta Fausti Dea è la classica Box Lock con cartelle lunghe e finitura color argento vecchio o in versione tartarugata.
Le incisioni realizzate a mano, lasciano spazio alle preferenze del cliente, sul petto di bascula o ai lati viene ritratta una beccaccia nel magico momento del frullo nel bosco. La guardia è lunga e snella, il sistema di scatto a scelta può essere monogrillo o bigrillo.
Dai legni in noce selezionato (tipo 4 A) e finiti ad olio si ricavano il calcio a pistola o principe di Galles e l’astina disponibile anch’essa all’inglese o nella conformazione a semicastoro. Forse più indicata quest’ultima almeno a parere di chi scrive, per la caccia nel bosco e la presa salda dell’arma che gode già di linee sottili onde evitare il contatto con le canne nell’impugnatura e il rischio della conseguente copertura parziale della visuale nel momento del tiro.
Il calcio termina con un calciolo nello stesso legno zigrinato, o con calciolo in gomma color corallo come nella migliore tradizione British.
Per un fucile dedicato ad una caccia specialistica e particolarmente legata alla tutela dell’ambiente, l’estrazione dei bossoli non poteva che essere concepita manualmente.
Considerando anche la dimensione “contemplativa” della caccia alla beccaccia con il cane da ferma, che premia molto più la qualità delle azioni, fra queste anche il tiro, piuttosto che la quantità, ci sembra la scelta tecnicamente più indicata.
È disponibile comunque su richiesta la versione dotata di estrattori automatici. Un fucile nel complesso esclusivo per estetica e accorgimenti tecnici la doppietta Fausti Dea SL dedicata alla regina, sicuramente degno di uno dei selvatici più affascinanti, difficili e misteriosi che la caccia e la cinofilia conoscano.
Concludiamo parlando del peso di quest’arma, senza dubbio equilibrato, contenuto e gestibile per questa caccia in movimento, ma non in modo esasperato, come si conviene nei basculanti che devono garantire stabilità e precisione al tiro con un adeguato bilanciamento non essendo dotati di sistemi di assorbimento dei gas di sparo e smorzamento del rinculo. La doppietta Fausti Dea nel calibro 12 resta intorno ai 3 kg per scendere fino ai 2,8 kg nei calibri minori.
Per ulteriori informazioni visita il sito Fausti Stefano Arms
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