Doppietta Fausti Dea SLX: tradizionalmente moderna

Sembra unire i gusti e le aspettative degli amanti della doppietta il modello iconico Fausti Dea SLX, apprezzata per la sua solidità costruttiva e per l'eleganza dei particolari estetici sia dal pubblico dei cacciatori americani, generalmente più legati alle prestazioni delle armi da caccia, sia dal pubblico europeo che considera e apprezza anche i dettagli personalizzabili dei fucili  con cui vivono la propria passione. 

L'aspetto tradizionale della Dea SLX comprende però un alto impiego di nuove tecnologie che unite alla selezione di materiali di qualità, permettono al cacciatore di ottenere un'arma affidabile e durevole nel tempo. La qualità dei singoli componenti, ricavati attraverso l’uso di macchine a controllo numerico, viene ulteriormente valorizzata dalla verifica finale garantita dall’esperienza di personale specializzato. La bascula di queste doppiette viene ricavata dal pieno del massello forgiato e successivamente temprata con finitura cromata oppure nella versione tartarugata. La meccanica scelta è il collaudato sistema di batterie Anson&Deeley che dal 1875, anno del suo progetto, è un sistema di scatto dal valore indiscutibile per semplicità e robustezza. Peculiarità di assoluto valore del meccanismo impiegato sulle armi Fausti, l’aver mantenuto tutta l’originalità di quella geniale intuizione, a partire dalle molle a lamina che azionano il percussore, rifiutando semplificazioni e scorciatoie costruttive. Altro elemento positivo del meccanismo tipo Anson è la concentrazione dei pesi al centro del fucile, che unito alle bascule dedicate al calibro garantisce oltre a fucili dalla linea armoniosa anche un minore peso ed equilibrio migliorato, a vantaggio del brandeggio più veloce e preciso per il cacciatore.  

Caratteristiche della doppietta Fausti Dea SLX

La Dea SLX è caratterizzata dalla bascula con cartelle intere sulle cui superfici vengono realizzate delle incisioni al laser profondo che ritraggono in modo tridimensionale dei motivi floreali con foglie d'acanto che danno vita a un effetto di giochi di luce e ombre fino al petto di bascula dove si trova riprodotta una starna in volo riportata in oro e il nome del modello. Le parti lavorate si alternano ai seni di bascula, lasciati parzialmente lisci con un piacevole effetto di contrasto. La finitura può essere scelta cromata o tartarugata. Il cacciatore può scegliere molti dei dettagli costruttivi ed estetici della doppietta Dea SLX rendendola la propria arma, come ricorda il motto Fausti. 

Le canne ad esempio sono disponibili in un ampio ventaglio di misure, con strozzature fisse o intercambiabili. Le loro lunghezze che partono dai 63,5 cm, passando per i 65 cm, 67 cm, per arrivare ai 71 e 76 cm permettono di dedicare l'arma alla caccia vagante oppure ai tiri e alle situazioni di caccia da appostamento. La bindella è piana, arabescata antiriflesso e termina con classico mirino puntiforme in ottone. A scelta anche lo scatto, disponibile monogrillo non selettivo o bigrillo, azionato da un grilletto color argento, protetto della guardia lunga, che si stende all’indietro sul calcio all’inglese in noce scelto di grado AAA finito a olio, terminante con un calciolo pieno in gomma. Anche l’astina è all’inglese nei calibri 12, 16 e 20, mentre è a semi coda di castoro nel 28 e nel .410, offrendo così una presa migliore su canne dal diametro sottile. Abbiamo avuto modo di provare sul campo la doppietta Fausti Dea SLX in calibro .410, una versione quella in piccolo calibro che forse proprio per le sue proporzioni, l'armonia delle sue forme e non da ultimo la rapidità e l'efficacia nel tiro è riuscita a passarci quelle stesse piacevoli sensazioni che evidentemente continuano a dettare la scelta di molti appassionati della tradizione e del made in Italy nel mondo. 

Scheda tecnica Fausti Dea SLX

Per ulteriori informazioni sulla doppietta Dea SLX, visita il sito Fausti.