Lo zirlo di un tordo ti sorprende alle prime luci del giorno, iniziano ad imbrunire i boschi mossi lentamente dai venti del nord, è finalmente ottobre. Nei cieli limpidi di questo mese irrompono gli stormi dei colombacci decisi e improvvisi come le emozioni che trasmettono ad ogni avvistamento. Si alza il coro sommesso delle voci dei cacciatori di appostamento in appostamento che si dispongono aspettando il rientro dei volantini in attimi interminabili di attesa che premiano un lungo anno di lavoro e preparativi. Giunge finalmente il branco a sorvolare la tesa, si aspetta l’ordine e via decisi al tiro simultaneo che deve necessariamente essere veloce ma ben impostato. Qualunque sia il risultato resteranno impresse nella memoria le immagini e i brividi condivisi fianco a fianco coi propri amici. Un’occasione imperdibile la caccia al colombaccio per provare il nuovo semiautomatico BE Diamond che Benelli mi ha affidato; un fucile realizzato per affrontare qualsiasi tipologia di ambiente e di caccia per le sue caratteristiche, ma che soprattutto per comfort allo sparo e resa balistica abbiamo voluto impiegare in una caccia che può vederlo davvero protagonista.
Benelli BE Diamond: dettagli e sensazioni al tiro
Il peso standard di circa 3 kg del Raffaello Be Diamond calibro 12 fa di questo fucile un’arma stabile nel doppiaggio dei colpi e anche maneggevole grazie al bilanciamento e ad un design snello coadiuvato dal grip degli zigrini che anche in condizioni ambientali o atmosferiche difficili rendono sempre il fucile saldo e puntuale nell’imbracciata.
Le canne Power Bore criogeniche sono disponibili in tre diverse lunghezze 66/ 70/ 76 cm sono steel rated, con camera magnum da 76 mm dunque capaci di sparare cariche dai 28 ai 56 grammi e corredate di strozzatori Criochoke da 7 centimetri. La bindella è in fibra di carbonio e dotata di mirino ad alta visibilità in fibra ottica. Nel nostro caso avevamo assemblata canna da 70 cm con strozzatore da 4 stelle.
Capita nella caccia al colombaccio che in pochi attimi si susseguano più occasioni di tiro, di grande utilità sono risultate pertanto le dimensioni maggiorate della finestra di caricamento del serbatoio che permette al cacciatore di restare concentrato ricaricando in modo rapido e agevolato il fucile.
Le cartucce contenute nel tubo serbatoio sono inoltre sempre visibili e controllabili nel BE Diamond grazie al Window System, una finestra trasparente lungo la parte inferiore dell’astina. Particolarità fondamentale del nuovo semiautomatico è il rivestimento protettivo ed estetico BE.S.T. studiato da Benelli per garantire longevità e minima manutenzione all’arma da impiegare anche nella caccia vagante e in condizioni anche estreme. Dal risultato di questa tecnologia deriva il nome del fucile che assume caratteristiche simili ad un diamante, appunto Diamond: elevata durezza, lucentezza e resistenza alla corrosione, senza bisogno di manutenzione con olio protettivo. Nella caccia al colombaccio abbiamo utilizzato cariche standard per il calibro 12, cartucce Baschieri & Pellagri da 36 grammi che ci hanno dato modo di apprezzare oltre alla rapidità del sistema di armamento anche il comfort del nuovo fucile su cui Benelli ha posto particolare attenzione.
Il sistema full comfort di terza generazione ComforTech 3 prevede nel calcio un nuovo nasello intercambiabile con elevata capacità di assorbimento degli urti sulla guancia durante lo sparo adattandosi allo stile di ogni tiratore. Conserveremo il piacevole ricordo delle soddisfazioni ottenute nella caccia ai colombacci grazie al feeling immediato acquisito con il BE Diamond e ci auguriamo che le immagini a cui vi lasciamo possano dimostrarlo.
Per ulteriori informazioni sul semiautomatico BE Diamond, visita il sito Benelli.
