Browning Auto 5

Il motivo per cui il fucile semiautomatico di Browning approdò in Belgio è del tutto casuale. Dopo un rifiuto di Winchester di produrre il fucile su licenza pagandogli le royalties, l’inventore si rivolse a Remington, ma il presidente dell’azienda morì per un attacco cardiaco pochi minuti prima dell’incontro. Restava la FN, che stava producendo in quantità la pistola del mormone modello 1900, di cui c’era un’elevatissima richiesta. 

Browning Auto A5
Due Browning Auto 5: un esemplare degli anni ottanta affianco ad uno di oltre cinquant'anni prima

I belgi apprezzarono il progetto e in breve tempo iniziarono la produzione di serie dell’Auto 5, arma di cui lo stesso Browning acquistò 10.000 pezzi che vendette negli Usa in un anno. 

In seguito la distribuzione americana, insieme alla licenza per la produzione, fu acquisita da Remington che la produsse fino al 1947 e che vendette l’arma, designandola come Model 11, in circa 800.000 esemplari.

La produzione costante di FN continuò fino al 1999, con due sole interruzioni dovute alle guerre mondiali. 

Con lo scadere dei brevetti, fucili ispirati all’Auto 5 furono costruiti anche da Savage, Franchi, Breda e TOZ, per citare solo i costruttori più noti. Molti di questi fucili, oltre ad una impressionante quantità di Auto 5, sono ancora correntemente usati a caccia. 

Il sistema a lungo rinculo, agli albori delle armi semiautomatiche, era pienamente in auge. Buoni esempi possono essere le pistole Mars, Roth-Sauer e Frommer, quest’ultima adottata dall’Ungheria nel 1912. Nel 1898 quindi, al momento dei primi lavori dell’inventore mormone su un fucile semiautomatico, non c’era da stupirsi che John Moses Browning fosse ricorso al lungo rinculo nel progettare un fucile difficile come il semiautomatico a canna liscia. Non solo mancavano esempi precedenti a cui rifarsi, ma le cartucce potevano ancora essere caricate a polvere nera. La polvere di Vieille era ormai diffusa da qualche anno, ma la polvere nera non era sparita e si usava ancora diffusamente. 

Browning Auto A5
Lato destro di un Browning Auto 5 del 1957, con leggere incisioni
Browning Auto A5
Lato sinistro di un Browning Auto 5 del 1957. Questo esemplare e' in calibro 12
Browning Auto A5
Particolare del castello in acciaio con la cucchiaia elevatrice. Si noti la manetta di armamento, la sicura manuale sulla guardia e il bottone di cut-off

La variabilità nelle pressioni e nelle prestazioni delle cartucce era elevatissima. Il sistema a lungo rinculo poteva essere tarato per cartucce deboli, utilizzando in questo caso la seconda posizione del freno di rinculo che agiva intorno al caricatore tubolare; il sistema a lungo rinculo impediva che con le cartucce più potenti l’apertura dell’otturatore potesse avvenire prima che la pressione in canna fosse scesa con sicurezza a livelli atmosferici.

Browning Auto A5
La calciatura, in noce di buona grana, senza calciolo e con zigrino realizzato a mano (a quei tempi, era la norma...)
Browning Auto A5
Particolare dell'impugnatura a pistola, all'attacco con la carcassa

Il funzionamento del sistema è complesso ma sicuro. Al momento dello sparo, canna e otturatore sono vincolati e rinculano insieme per un tratto di lunghezza superiore a quella del bossolo. Al termine della corsa l’otturatore, che a quel punto si è svincolato dalla canna, viene trattenuto mentre la canna, spinta dalla sua molla, inizia ad avanzare per tornare in posizione. 

Browning Auto A5
Vista intera del fucile semiautomatico Browning Auto 5con canna da 29 1/2" in calibro 12 prodotto nel 1957

In quel momento il bossolo è trattenuto contro la faccia anteriore dell’otturatore. Durante la corsa in avanti, avviene l’espulsione del bossolo e subito dopo la cucchiaia elevatrice preleva una cartuccia del magazzino e la porta in posizione di alimentazione. La salita della cartuccia svincola l’otturatore, che avanza, camera la nuova cartuccia e realizza la chiusura geometrica. Un apposito disconnettore impedisce il nuovo sparo prima che la chiusura sia completa.

 Sembra complicato, ma funziona perfettamente; a dimostrarlo ci sono ancora alcuni milioni di fucili. Una gran parte di quelli prodotti, perché l’Auto 5 con castello in acciaio è virtualmente indistruttibile.

Browning “New A5”  
La variante “Hunter” è la più classica, con calciolo e astina in legno e finitura nera lucida sulle parti metalliche
Browning “New A5”  
Versione “Stalker” con finitura nera opaca, calciolo e astina in sintetico
Browning “New A5” 
Browning “New A5” con finitura mimetica Mossy Oak
Browning “New A5”  
Browning “New A5” rifinito in tonalità mimetica Mossy Oak, variante “Blind”

Qui sopra: il Browning A5 oggi, nelle sue attuali configurazioni


Browning A5 oggi 

Browning Auto A5
Il manuale del Browning Auto 5 in quattro lingue pubblicato da FN nei primi anni 70