La serie di sovrapposti Vittoria presentata in questo 2017 è la prima gamma di fucili Beretta specificamente disegnati per le donne appassionate di caccia e tiro.
Sviluppati in collaborazione con le campionesse del tiro a volo Beretta, questi fucili nascono per offrire armi performanti e “su misura” a tutte le donne che vogliono ottenere i risultati sperati.
Derivati dalla piattaforma Beretta 690, i sovrapposti Vittoria offrono un’ergonomia dedicata per assicurare un brandeggio fluido, confortevole e preciso.
Sovrapposti Beretta 690 Field
Parlare della piattaforma di sovrapposti Beretta 690 Field equivale a menzionare una gamma di fucili che hanno trovato i propri meriti riconosciuti sia a caccia da molti cacciatori che nei campi di tiro.
Restando nell'ambito venatorio che qui ci vede coinvolti possiamo descrivere il sovrapposto 690 Field Beretta come un fucile dal taglio classico, con un profilo di bascula slanciato e perfettamente riconoscibile grazie anche alla doppia poppetta, derivata dai fucili di lusso e alle incisioni floreali particolareggiate ed eleganti di ispirazione rinascimentale.
La collaudata meccanica prevede batterie Anson & Deeley e sistema di scatto monogrillo selettivo.
La chiusura è quella che contraddistingue le serie 680/690 con i due perni conici per il recupero costante ed il serraggio sicuro.
Le canne sono in acciaio trilegato Steelium Optimabore HP con foratura profonda da 18,6 ottenute tramite martellatura a freddo e distensione sottovuoto infine assemblate in Monobloc.
Queste caratteristiche sono garanzia di rosate ben distribuite e con ottima capacità di penetrazione, oltre che di stabilità e diminuzione del rilevamento nell'azione di sparo.
Tutte le canne sono inoltre dotate di strozzatori interni OptimaChoke HP, utilizzabili sia con pallini di piombo che in leghe speciali per la caccia agli acquatici. I legni dai quali si ricavano i calci a pistola e le astine snelle ed arrotondate di questi fucili sono sempre in noce selezionato e finiti ad olio.
La serie Beretta Vittoria
Nella serie di sovrapposti Vittoria, oltre alle caratteristiche sopra illustrate, tutte costantemente mantenute, trova spazio un' ottimizzazione dell'ergonomia generale di questi fucili Beretta al fine di garantire un facile e preciso brandeggio da parte delle donne.
Questa si è ottenuta intervenendo soprattutto sulla calciatura del fucile attraverso un'impugnatura a pistola più chiusa che favorisce la presa e avvicina il grilletto dando una piena gestibilità dell'arma anche a mani di dimensioni ridotte.
Le misure esatte sono LOP (350 mm) e drop 35/45/55.
Per la caccia sono disponibili le versioni “Vittoria 690 Field I e III” (in calibro 12 e 20) con canne da 66, 71 o 76 cm di lunghezza, bindella da 6×6 mm e strozzatori Optima Choke HP.
Per il tiro sono disponibili il “Vittoria 690 Sporting I e III” (in calibro 12), con canne da 71, 76 o 81 cm di lunghezza, bindella da 10×8 mm e strozzatori Extended optima Choke HP.
Il calcio in noce selezionato e finito ad olio è stato disegnato secondo una conformazione semi Montecarlo che aiuta l'mpostazione e l'imbracciata del fucile andando incontro alla tendenza femminile di mantenere alta la testa nella fase di puntamento. Il calciolo in MicroCore attutisce gli effetti negativi del rinculo alla spalla già di per sè mite. Non da ultimo, lo zigrino dei legni a passo fine è stato rivisitato al fine di garantire un grip sempre saldo e preciso, ma sfruttando un disegno più delicato per l'impugnatura femminile.
Modello | Beretta Vittoria |
Lunghezza canna | 66/71/76 |
Strozzatori | Optima Choke HP |
Calibro | 12 / 20 |
Calcio | pistola con conformazione semi Montecarlo |
Calciolo | Microcore 15 mm |
Scatto | singola azione |
Peso a vuoto | 2,8 Kg |
Le nostre impressioni
Comfort e precisione raggiungono nei sovrapposti Vittoria il massimo livello facilitando soprattutto i tiri istintivi di stoccata che contraddistinguono la caccia con i cani da ferma, principale destinazione d'uso di questi fucili leggeri e maneggevoli.
Sono impressioni reali, semplicemente qui riportate da chi scrive, ma concretamente descritte e provate da Ilenia, un'amica appassionata di caccia soprattutto agli acquatici, che in questa occasione ha subito accettato l'invito offerto da noi e da Beretta per provare sul campo il sovrapposto Vittoria in una battuta di caccia al fagiano con i cani da ferma.
Dopo i primi colpi necessari a prendere la giusta confidenza con l'arma, Ilenia ha trascorso con noi piacevoli ore di caccia nella bellissima tenuta di Montenero di Todi, sapientemente gestita dalla G&G Hunting Service.
Qui il confronto con i fagiani perfettamente ambientati e presenti in notevole quantità è garanzia di divertimento per cani e cacciatori. Per l'occasione Beretta aveva dotato me di un'altra interessante novità, il sovrapposto 690 Field I nella versione in piccolo calibro di cui vi parleremo a breve.
Per ulteriori informazioni sulla linea Vittoria visita il sito Beretta