Le temperature sono proibitive già alla partenza molto prima dell’alba eppure dopo mesi di inattività i cani sembrano sempre felici e ben disposti a partire. La loro passione inesauribile come la nostra è pronta a farci vivere ogni giorno momenti unici come quello che si appresta ad iniziare. L’accoglienza è delle migliori alla casa di caccia di Rivergaro dove Carlo Cazzaniga, il gestore della tenuta di caccia Montefeltro Tour Operator, ci mostra le stanze in cui i cacciatori trascorrono le ore di relax in compagnia prima e dopo la caccia. I trofei, i dipinti che arredano le pareti, i tappeti, fino al panorama visibile su ogni lato e da ogni finestra parlano di caccia, natura e avventura. Nessuna premessa poteva essere migliore per partire e andare a provare sul campo 3 fucili semiautomatici che lo staff Benelli ha portato fin qui perché possa valutarne e apprezzarne le tecnologie direttamente sui terreni di caccia e successivamente in sessioni di tiro al TAV di Fano. I modelli in questione sono nuovi o molto recenti, come il Mygra calibro 20, fra gli ultimi arrivati, il Beccaccia Supreme calibro 20 arrivato a completare la gamma dei semiautomatici da beccacce dove già era presente la versione calibro 12 e il Semiautomatico Colombo calibro 12, di recente produzione ma già popolare fra i cacciatori amanti del colombaccio e non solo.
Semiautomatico Benelli Mygra in calibro 20
Nasce per la caccia alla piccola selvaggina migratoria il semiautomatico Mygra calibro 20 come indicano chiaramente il suo nome e le incisioni che ritraggono tordo e allodola sul lato della particolare carcassa anodizzata “Nature brown”. Il sistema di armamento è il classico inerziale Benelli, ma la camera della canna da 70 mm è una scelta esclusiva che recupera la tradizione e vuole garantire il massimo rendimento delle piccole e medie cariche dei munizionamenti dedicati ai piccoli migratori.
Le lunghezze di canna disponibili da 65 e 70 cm consentono un utilizzo versatile sia nelle cacce da appostamento che nella vagante come solitamente si insidiano tordi e migratori durante la stagione autunnale. A favore della versatilità del Mygra i due strozzatori intercambiabili long shot e wide shot rispettivamente indicati ai tiri alle lunghe e medie distanze. Il long shot è uno strozzatore che ottimizza le prestazioni della strozzatura da una stella mentre il wide shot quella intermedia da 3 stelle. Il peso del semiautomatico è standard e si attesta intorno ai 2,9 kg.
Considerazioni al test
Nella prova sul campo il Mygra dopo le prime fucilate si è subito dimostrato un fucile con cui è semplice per il cacciatore acquisire il bersaglio in movimento e doppiare i colpi. Aspetti questi fondamentali nella caccia ai piccoli migratori come il tordo di cui è nota la rapidità del volo e il tiro in molti contesti ambientali di stoccata. Diverse le cacce da appostamento o a da campo in cui aumentano il tempo e lo spazio per mirare il selvatico e anche in quel caso questo semiautomatico si dimostra stabile, a patto di utilizzare le cartucce dalle grammature intermedie per cui la sua camera da 70 mm è dedicata. Abbiamo in alcune occasioni del test infatti voluto esagerare caricando cartucce corazzate e dosi esasperate e pur restando preciso il fucile risentiva nella fase di doppiaggio del colpo di un leggero impennamento. Nascono intorno alla cartuccia che dovranno sparare i fucili specialisti, quindi, giusto così. La conferma della praticità nel tiro al volo è arrivata sui piattelli del percorso di caccia al campo da tiro dove il Mygra si è dimostrato costante e all’altezza della situazione.
Semiautomatico Benelli Beccaccia Supreme calibro 20
Dopo il primo semiautomatico Beccaccia a cui seguiva il Beccaccia Supreme, continua l’innovazione Benelli e arriva oggi il Beccaccia Supreme in calibro 20, che si differenzia esteticamente dal predecessore per il diverso decoro della carcassa, i legni, gli zigrini, il disegno dell’asta, il cappellotto, i calcioli. Si conferma la carcassa in lega leggera Ergal 55 anodizzata nera e decorata con l’incisione dedicata alla beccaccia, selvatico riportato anche nel particolare inserto rosso sulla coccia del fucile. Invariata ovviamente anche la meccanica Benelli basata sulla chiusura geometrica a svincolo inerziale. Il legno in noce con trattamento Wood-Fx ha sfumature arricchite a laser e per i trattamenti subiti risulta più stabile e meno sensibile alle variazioni di umidità, viene finito per verniciatura opaca e zigrinato per intaglio a passo fine di mm 1,5. Il nuovo disegno dell’astina aiuta a contrastare ancora meglio il rilevamento e riportare più rapidamente in mira il fucile. Il Beccaccia Supreme 20 viene proposto con canna da cm 61 dotata di bindella intercambiabile in fibra di carbonio e mirino in fibra ottica rosso.
Il Beccaccia Supreme 20 con camera magnum da 76 mm è un fucile con caratteristiche dedicate alla beccaccia, ma che ovviamente si presta in generale alla caccia vagante con il cane da ferma; per questo Benelli offre la possibilità di inserire degli strozzatori opzionali oltre ai classici in dotazione. Le canne del Beccaccia Supreme 20 sono corredate con 3 strozzatori intercambiabili Criochoke da cm 7 da ***, ****e ***** più l’Ampliator; uno strozzatore raggiato ad effetto dispersante che permette di utilizzare per i tiri istintivi a breve distanza anche le cartucce dotate di contenitore. Questo strozzatore è interno ma ha una parte esterna lunga 2 cm che ne porta la lunghezza complessiva a 9 cm per ottenere un tratto rigato più lungo che consente di realizzare rosate più ampie e omogenee. I calcioli in poliuretano del Beccaccia Supreme hanno una struttura interna di micro bolle d’aria, più leggeri dei tradizionali calcioli antirinculo, garantiscono una superiore capacità di assorbimento, ridotta deformazione durante lo sparo e un più dolce rilascio dello schiacciamento subito.
Considerazioni al test
Sia sul campo che al tiro le caratteristiche immediatamente riscontrabili in questo semiautomatico sono state la rapidità di brandeggio e l’acquisizione immediata del bersaglio nel tiro istintivo. In conclusione Il Beccaccia Supreme calibro 20 un fucile ideale per la caccia nel bosco e in generale per la caccia con il cane da ferma in cui il tiro non avviene mai a distanze eccessive e la leggerezza è il valore aggiunto di armi e munizioni da portare con sé in cammino per intere giornate. Oltre al piacevole e rapido brandeggio da sottolineare la resa balistica delle canne Benelli che in questo fucile con soli 61 cm di lunghezza hanno evidenziato abbattimenti sicuri con le starne e rotture nette dei piattelli anche oltre i 25 metri.
Semiautomatico Benelli Colombo calibro 12
Creato con caratteristiche specifiche per gli amanti della caccia al colombaccio, Il semiautomatico Benelli Colombo è in realtà un fucile che può rivelarsi proteiforme per diverse tipologie di caccia da appostamento e non solo. La finitura opaca della carcassa e della canna, gli strozzatori long e wide shot sono senza dubbio accorgimenti che rispondono alle esigenze di coloro che cacciano i colombacci nelle diverse situazioni e ambienti della stagione ma nulla vieta di apprezzare le prestazioni balistiche di questo fucile anche nelle cacce in movimento. Il suo peso di circa 3 kg lo rende stabile alla fucilata e sicuro nel doppiaggio dei colpi. Il sistema di armamento è inerziale Benelli e il sistema Progressive Comfort nascosto nella pala del calcio ne aumenta la precisione e la stabilità riducendo gli effetti negativi del rinculo e del rilevamento durante lo sparo. Nella caccia al colombaccio è normale l’utilizzo di cariche medie o pesanti, quindi il peso relativo dell’arma è necessario a contrastare i movimenti inopportuni, l’impennamento allo sparo e il minor rinculo percepito. Disponibile con canne da 65 e 70 cm il Benelli Colombo è il fucile di coloro che seguono i colombacci sia nelle cacce al campo, sia negli appostamenti alternando tipologie di tiro anche differenti, a volte rapidi e immediati, a volte lontani e necessariamente mirati.
Considerazioni al test
Durante il nostro test abbiamo potuto apprezzare l’efficacia e la precisione di questo semiautomatico doppiando il colpo su una coppia di starne durante la caccia e in seguito sui numerosi piattelli del percorso di caccia e della fossa al campo da tiro in cui le distanze e le direzioni dei bersagli cambiavano rapidamente ma il risultato era costante. In conclusione, un fucile il semiautomatico Colombo da consigliare a coloro che desiderano un fucile solido, di gradevole aspetto sicuramente e non badano ossessivamente al peso dell’arma a favore di quelle prestazioni balistiche notevoli nei tiri anche a distanze variabili con cariche medie e pesanti.
Per ulteriori informazioni sui semiautomatici Mygra, Beccaccia Supreme e Colombo, visita il sito Benelli.
