Benelli Raffaello

La scelta della Benelli di assegnare al suo nuovo fucile semiautomatico il nome Raffaello non è un caso. Questo nome vuole infatti esaltare la raffinatezza estetica e gli elevati standard tecnologici inscritti in questo nuovo fucile della Casa di Urbino.

Disponibile nella armerie a partire da giugno, il nuovo semiautomatico Benelli Raffaello è il risultato conseguito dopo anni di ricerche e sperimentazioni da parte della Benelli che ha utilizzato i più recenti e sofisticati sistemi di produzione e progettazione che fanno di questo fucile un valido e affidabile compagno di caccia.

Il nuovo Raffaello coniuga quindi estetica con le prestazioni, comfort e adattabilità alle esigenze del cacciatore moderno.

Il tratto distintivo delle forme del nuovo Raffaello sono linee asciutte, snelle e slanciate, che infondono all’utente maneggevolezza e facilità d’uso: i designers della Benelli hanno infatti inscritto nel disegno senso di ergonomia, funzionalità e versatilità. Quest’ultimo aspetto è sottolineato proprio dalla scelta del calibro 12 magnum che consente sia ampia polifunzionalità, sia migliore resa balistica con cartucce dal bossolo di lunghezza standard. Il nuovo Benelli Raffaello è in sostanza un semiautomatico calibro 12/76 in grado di impiegare correttamente tutta la gamma di caricamenti standard e magnum con cariche di pallini compresi tra 24 e 56 grammi.

La leggerezza è un altro fattore di rilevante importanza quando si parla di fucili per la caccia di movimento, poiché minor peso corrisponde a minor fatica, ma anche perché garantisce maggior maneggevolezza e migliore resa. Il peso del nuovo Raffaello si attesta a 2.950 grammi circa; i tecnici della Benelli nel determinare il peso hanno tenuto conto delle diverse varietà di caricamenti più adoperati in fucili di questo tipo: cariche di pallini tra 30 e 36 grammi spinte anche a velocità elevate, spesso di tipo tradizionale ossia senza contenitore e provviste di borraggio in feltro, cartone oppure di tipo bior. Si tratta di specifiche che sono valide sia per l’Europa che per gli USA, dove in quest’ultimo caso c’è un significativo utilizzo di caricamenti “non tossici”, steel shot e assimilabili in primis.

Queste munizioni producono forti sollecitazioni alla canna ed erogano sensazioni di rinculo più sostenute: non siamo al livello delle baby magnum e delle magnum, che pure saranno sparate sia pure in quantità meno rilevanti, ma la spalla del tiratore potrebbe risentirne.

Il calcio con il sistema Comfortech poteva rappresentare una valida risposta a questa esigenza, ma la Benelli non ha voluto rinunciare al noce di alta qualità: è riuscita a coniugare il “legno” con la riduzione del rinculo e del rilevamento con il sistema “Progressive Comfort”, il quale non solo riduce le sollecitazioni la spalla del tiratore, ma anche gli intertempi tra un colpo e l’altro nel momento in cui si sparano colpi in rapida successione. Il “Progressive Comfort” è un “meccanismo” che affievolisce il rinculo di cartucce di qualsiasi tipo, ma che determina una maggiore efficienza per il range di caricamenti maggiormente utilizzate.

Il “Progressive Comfort” è composto da un sistema di ammortizzazione differenziato ad assorbimento d’urto connesso direttamente al calciolo e inserito in una cavità nella parte posteriore della calciatura. Il sistema di ammortizzazione è in tecnopolimero speciale a elevata resistenza ed elasticità ed è costituito da un’asta prismatica libera, provvista di braccia che vanno a intersecarsi con delle mensole a sbalzo che si inarcano assorbendo parte dell’energia del rinculo. La deformazione delle mensole a sbalzo dissipa una porzione dell’energia cinetica che non scarica quindi sulla spalla.

Le mensole a sbalzo sono divise in tre stadi: uno è formato da mensole di sezione più sottile e due di sezione maggiore. Il primo stadio entra istantaneamente in azione attenuando gli impulsi di minore entità, mentre il secondo e il terzo si attivano quando la flessione delle mensole “sottili” è al massimo.

Si può variare la lunghezza del calcio-grilletto in tre diverse misure sostituendo i calcioli: 350, 365 e 380 mm.

Il nuovo semiautomatico Benelli Raffaello è il primo fucile a livello mondiale che impiega sia il calcio in noce ad assorbimento di rinculo e del rilevamento, sia il primo con il quale si ottengono ampie escursioni della lunghezza del calcio col passaggio veloce dalla lunghezza minima alla massima. Inoltre, il calcio è anche provvisto di naselli intercambiabili in poliuretano speciale tramite i quali il tiratore può assumere la posizione della testa a lui più indicata, per cui viene massimizzato il comfort minimizzando contemporaneamente il rischio di sordità che deriva in primo luogo dalle vibrazioni che il calcio trasmette alla mandibola e da questa passano alla testa.

Per il nuovo Raffaello la Benelli ha scelto la chiusura geometrica a svincolo inerziale, creandola nella sua forma moderna, con conseguenti vantaggi che consentono di sparare in ogni condizione. La versatilità e la robustezza del nuovo Raffaello viene confermata anche dall’otturatore rotante con due massicce alette di chiusura: il gruppo di otturazione è il tradizionale Benelli, ma si differenzia da quest’ultimo per il diverso equilibrio di masse, forze e resistenze, consentendo al fucile di funzionare correttamente con qualsiasi cartuccia standard o magnum a norma CIP con carica di pallini compresa tra 24 e 56 grammi. Gli aggiornamenti del gruppo di scatto consistono anche nel massimo arretramento dell’otturatore quando quest’ultimo è nella posizione di chiusura. 

Quello presentato al pubblico è un semiautomatico con sistema inerziale di ultima generazione con brevetto Benelli. Il nuovo otturatore modificato assicura una chiusura senza rimbalzo.

Le innovazioni sul neonato di Casa Benelli riguardano anche l’astina, che risulta ancora più filante e armoniosa, la quale concorre non solo all’accrescimento del valore estetico dell’intero fucile, ma semplifica ulteriormente la presa e il riassetto rapido della mano. Un’istintività che viene confermata anche dalla pistola molto slanciata che invita il dito sul grilletto e consente al tiratore di far assumere al polso una posizione naturale e confortevole sia nel tiro mirato, che in quello di imbracciata.

Il nuovo Raffaello è per ora sul mercato italiano con la sola versione Power Bore. 

Le differenze tra i due modelli consistono nella canna: sul Raffaello quest’ultima è provvista di bindella ventilata da 8 mm trattata antiriflesso e di mirino translucido abbinato, con profilo interno tradizionale: le lavorazioni hanno interessato solo i raccordi camera-anima e anima-strozzatore, senza ricorrere a profili overbore che spesso compromettono la resa dei caricamenti tradizionali.

La canna Power Bore Crio è invece caratterizzata dalla tempra di sotto-raffreddamento che normalizza il regime vibratorio allo sparo e quello espansione-contrazione sia allo sparo che come conseguenza del riscaldamento dovuto ai colpi. Tutti i 5 strozzatori sono collaudati per l’uso con pallini di acciaio. La bindella in questo caso è in fibra di carbonio e riduce sia il peso della canna, sia il miraggio quando si surriscalda, ottenendo il significativo vantaggio di non interferire col regime vibratorio e con quello espansione-contrazione perché con il suo fissaggio non determina i vincoli imposti dalla normale bindella ventilata saldata alla canna. Con questo tipo di bindella si ha il duplice vantaggio della canna con bindella e della canna senza bindella, una sorta di contraddizione che però viene spiegata dal fatto che la bindella in fibra di carbonio è provvista di un nuovo mirino ad alta visibilità in fibra ottica che è comodamente sostituibile e che viene fornito a corredo del fucile in tre colori diversi.

Test balistici hanno documentato come la foratura ideale sia compresa tra 18,3/18,4 mm, motivo per cui Benelli ha quindi deciso che tutte le canne del Raffaello Power Bore abbiano l’anima da 18,3/18,4 mm selezionata da esperti tecnici balistici. Tutte le canne “Power Bore Crio” presentano un diametro in asta di mm 18,3/18,4 e ciascuna di esse è accompagnata da un certificato che attesta le esclusive doti tecnico/qualitative e garantisce un centro perfetto e un bersaglio assicurato.

Le canne selezionate Power Bore assicurano maggior velocità e migliore penetrazione sul bersaglio, obiettivo imperativo per ogni cacciatore.

Il nuovo Raffaello rappresenta un valido compagno di caccia che semplifica operazioni fondamentali come il sistema di caricamento “Easy Loading”, frutto di speciali interventi sui materiali e finiture ed alla geometria della finestra di caricamento allargata e sprovvista di spigoli vivi. Tale disegno garantisce un caricamento agevole e fluido in ogni situazione e con ogni tipo di cartuccia. Anche lo scaricamento dell’arma è altrettanto semplice grazie alla leva sdoppiata ad elasticità differenziata che permette di scaricare in modo semplice cartucce dal serbatoio.

Infine, Benelli ha introdotto nel Raffaello un nuovo sistema di chiusura del cappello fissaggio astina, che impiega un sistema di antibloccaggio che permette al cacciatore una facile rimozione ogni qualvolta voglia operare una qualsiasi manutenzione.

In definitiva, il nuovo fucile semiautomatico Benelli Raffaello rappresenta non solo un’arma dove tradizione e tecnologia convivono alla perfezione, ma è anche sinonimo di semplicità d’uso in tutte le sue funzioni.

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