Benelli Raffaello Crio cal. 28: la piccola peste

Benelli Raffaello Crio

Il primo, vero approccio lo ebbi al Game Fair di Tarquinia.

Appena lo presi fra le mani non potei non pensare: bello, bellissimo. Snello, elegante, leggerissimo. Bilanciatura poi perfetta. Lo provo... Mi faccio lanciare 18 piattelli uno via l’altro in una specie di percorso di caccia allestito per l’occasione. Li trasformo senza problemi in 18 nuvole di polvere fucsia con 20 fucilate (due soli rotti di seconda canna). Mamma mia! 

Benelli Raffaello Crio 28

Dico, parliamo di un 28... Del Raffaello Crio in cal. 28!!! Chiaro che fu amore a prima vista, mentre la fantasia prendeva il volo e di colpo iniziava a fantasticare meravigliose cacciate con un fucile come quello: vera e propria “piccola peste” capace di cose ai confini della realtà!

 

No, non siamo infatti di fronte a quel che un fucile in calibro del genere porterebbe a pensare. Questo è roba vera, tosta, da cacciatori con la C maiuscola. E adesso andiamo anche a vedere di che pasta.

Tre destinazioni d’uso

Benelli Raffaello Crio

La prima che mi viene in mente, per contiguità di pratica e passione (e grazie alla sicurezza del colpo in più) è per certo quella col cane da ferma in tutte le sue declinazioni (non solo, anche da cerca...). Certo, chiede di essere dei buoni colpitori, ma sono lì la sfida, la magia ed il piacere assoluto della vittoria, quando arriva!

Giocandosela con le giuste munizioni, i piombi e poi le strozzature, non c’è praticamente caccia col cane che non sia praticabile, dato che il range di tiro copre senza problemi sino ai 35 metri reali.

Dove tuttavia credo possa dare il massimo? Quaglie! Sì, a quaglie credo sia una cosa da impazzire. Tordi allo schizzo poi, per chi usa il cane da cerca. Ma non solo. 

L’azienda è il suo regno! Per l’immagine innanzitutto, dato che se ti presenti col Raffaello Crio 28, di certo non sfiguri accanto ai più blasonati e performanti basculanti in 12 (scommettiamo chi si becca più sguardi e curiosi “palpeggiamenti” lui?). E poi per il piacere di usare un’arma che per calibro, classe e peso è la quint’essenza della sportività e del piacere d’uso. Dico, 2,35 grammi con la canna da 61 (che evoca anche sportivissimi usi beccacciai) e appena mezz’etto in più con quella da 65, e rinculo zero!!! 

Benelli Raffaello Crio

Il secondo gli va poco distante. Dato che proprio questa è l’arma in più del cinofilo quando addestra. Ce la fate a immaginare qualche cosa di più divertente? Utile, poi? Un campetto con qualche quaglietta volantina o un paio di starne o di fagiani immessi, il vostro giovane cane da iniziare al colpo di fucile senza traumi, e voi con tra le mani il vostro Crio 28 e una manciata di cartucce a piombo 10 nel gilet! La quint’essenza del piacere puro. Con spari dolci sottolineati da rinculi praticamente assenti che consentono doppiaggi repentini ed accurati. 

Il capanno - e siamo al tre - può poi essere la sua casa: usandolo quasi come un monocanna basculante di lusso, al quale chiedere all’occorrenza qualche cosa in più, anzi parecchio. E così mi vengono in mente girandole e tiri al volo a storni e allodole. Mi vengono poi in mente appostamenti a tortorelle con tiri da mozzare il fiato, col cuore gonfio di soddisfazione...

Un solo consiglio quindi: se avete dei dubbi, NON provatelo. Dopo, non potrete più farne a meno!

Informazioni tecniche

Benelli Raffello Crio
Benelli Raffaello Legacy

Dell’arma ne esistono due versioni, Raffaello Crio 28 e Legacy 28. Caratterizzate da differenti livelli di legni e finiture a insistere sulla medesima, raffinatissima meccanica.

Benelli Raffaello Crio 

A chi si rivolge?

 

In gran parte abbiamo risposto, possiamo poi sintetizzare dicendo: al cacciatore che ama la sfida di aggiungere in rastrelliera uno dei piccoli calibri concepiti per le grandi cacce.

Dimostrando così, di essere in grado di raccogliere la sfida che innanzitutto Benelli a rivolto a se stessa. Una sfida che fino a ieri sembrava impossibile da superare, vinta declinando il miglior sistema di funzionamento con il più piccolo ma intrigante dei calibri da semiauto. Il collaudato sistema inerziale, affinato e messo a punto per l’occasione! 

Plus

 

Maneggevolezza / rinculo ridotto / Peso limitato / Canne criogeniche con bindella in fibra di carbonio che non interviene nel regime vibratorio della canna. Il tutto traducibile in un fastidio nullo di trasporto, ed una messa in mira accuratissima e fulminea.

 

Benelli Raffaello Legacy

Due versioni e 4 varianti

 

Raffaello Crio 28: è la prima versione con carcassa nera e con un peso di 2.350 gr e canna da 61 cm. disponibile anche con canna da 65 cm.

Raffaello Legacy 28: uscito subito dopo sul mercato, dal peso di 2.400 gr con canna da 65 cm. anch’esso configurabile con canna da 61 cm.