Benelli Montefeltro Beccaccia: la prova del semiautomatico dedicato al bosco e alla caccia vagante

Il cammino è piacevole durante una bella giornata di sole al seguito dei cani in Valle di Fiordimonte e il fucile appoggiato alla spalla non affatica il passo. Siamo qui per provare sul campo e in seguito alle linee di tiro il nuovo semiautomatico Benelli Montefeltro Beccaccia, in questo caso calibro 12. 

Conosco bene i boschi che delimitano i prati delle colline in cui ci troviamo, luoghi graditi alle beccacce, e vedere i cani in ferma non può non richiamare alla memoria belle giornate di caccia invernale vissute qui. Il fucile è dedicato proprio al bosco e alla beccaccia per la sua leggerezza che non supera i 2,7 kg e la geometria della sua canna pensata per ottimizzare i tiri alle brevi distanze nella vegetazione. L’inverno è ancora lontano ma il Montefeltro Beccaccia dimostra chiaramente le sue caratteristiche sulle pernici e i fagiani che incontriamo e puntualmente colpiamo sia con tiri istintivi sia mirati a più lunghe distanze mentre gli animali guadagnano terreno volando dai versanti delle colline verso valle. Utilizziamo cartucce Baschieri & Pellagri MB Extra con cariche maggiori rispetto a quelle che potrebbero essere destinate alla beccaccia, quindi dosi da 35 e 36 grammi di piombo numero 7, eppure il fucile resta stabile e morbido alla spalla durante lo sparo dimostrandoci di essere un’arma specifica per il bosco ma utilizzabile più in generale anche in altre situazioni di caccia vagante con caricamenti di diversa potenza.

Benelli Montefeltro Beccaccia, le caratteristiche

Partendo dai legni il Montefeltro Beccaccia conferma di essere un fucile dalla sobria eleganza e soprattutto di concreta funzionalità poiché al grado dei legni si deve infatti gran parte della sua leggerezza. La finitura FX Wood protegge le superfici del calcio e dell’astina dagli agenti esterni in una caccia che si svolge nel bosco e in ambienti spesso umidi evitando opacizzazioni e deterioramenti nel tempo. 

La pistola del calcio rivista nelle geometrie è piuttosto chiusa e agevola l’avvicinamento della mano alla guardia del grilletto per un maggiore controllo dell’arma e una migliore prontezza nel momento del tiro. L’astina si conferma snella nelle linee e piuttosto breve per consentire un rapido brandeggio. 

Passando alla carcassa che mantiene lo stesso profilo essenziale dei legni, si caratterizza per l’incisione stilizzata che ritrae il profilo di una beccaccia dorata sulla superficie brunita con un bel contrasto di colori. Un omaggio al selvatico si ritrova nella coccia dell’impugnatura dove un inserto rosso in gomma contiene un ulteriore ritratto di beccaccia. Nelle forme il castello riprende le linee più scanalate e sportive dei nuovi Montefeltro. 

Da sottolineare dal punto di vista tecnico l’introduzione dei sistemi di caricamento e scaricamento easy loading e easy locking che facilitano le operazioni rendendole fluide e silenziose. L’otturatore a testina rotante infatti non deve necessariamente essere rilasciato ma può essere accompagnato anche lentamente e garantire una perfetta chiusura del fucile pronto allo sparo. La finestra maggiorata del tubo serbatoio e la nuova forma della guardia del grilletto permettono un’azione di caricamento e scaricamento fluide e veloci. Lo scatto rivisto e alleggerito risulta piacevole e puntuale con un peso di circa 1,9 kg. La canna criogenica prevista con lunghezza dedicata da 61 cm è corredata di un set di strozzatori interni che dal bosco più fitto agli spazi aperti a servire la ferma dei cani garantiscono rosate ben distribuite e letali dalle brevi alle medie distanze. 

Per coloro che desiderano nel bosco delle rosate ottimizzate nei tiri particolarmente ravvicinati Benelli mette a disposizione anche lo speciale strozzatore ampliator, con profilo raggiato che nei primi 10 metri è già in grado di garantire un’ampia distribuzione di rosata. Va ricordato che con questa tipologia di strozzatore sono sconsigliate le cartucce dispersanti che andrebbero a creare una eccessiva quindi inefficace e non di rado anche pericolosa apertura di rosata con dei vuoti centrali e dei pallini periferici inutili nel tiro di stoccata. Nel corso della nostra prova abbiamo adottato la strozzatura intermedia da tre stelle con cui abbiamo riscontrato degli abbattimenti istantanei e sicuri sul campo e la buona rottura dei piattelli anche oltre i 35 metri portando la canna da 61 cm a dimostrare tutte le sue potenzialità.

Scheda tecnica Benelli Montefeltro Beccaccia

Per ulteriori informazioni visita il sito Benelli