A chi scrive di diritto delle armi capita spesso di imbattersi in sentenze davvero singolari. Spesso e volentieri, infatti, gli organi deputati a giudicare sui fatti oggetto di giudizio commettono errori che definire eclatanti rappresenterebbe un dolce eufemismo. È il caso, ad esempio, della condanna inflitta ad un soggetto dalla Corte d’appello di Milano perché, secondo i giudici, essendo stato …