La crescente insoddisfazione di noi cacciatori, confusi di fronte regole assurde, allibiti nel vedere territori violentati da una agricoltura intensiva, indifesi dalle istituzioni che dovrebbero garantire la giusta tutela, critici verso associazioni ormai prone a un mondo politico ambiguo e opportunista, spinge un discreto numero di cacciatori che se lo può permettere, a trovare soddisfazioni …