Come ben sappiamo, per avere un porto d’armi e per poter detenere armi, oltre ad una condotta di vita specchiata, è necessario che l’interessato versi in uno stato psicofisico idoneo al maneggio delle armi. Sul punto, spesso e volentieri, si è assistito a varie impugnative dei certificati emessi dagli organi predisposti per legge. Sul punto è intervenuto il Consiglio di Stato con la sentenza n. …