Domenica 20 settembre 2015 è il primo giorno utile di caccia; successivamente a tale data le giornate di caccia consentite sono tre settimanali fisse e precisamente mercoledì, sabato e domenica, con esclusione dei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì.
La stagione venatoria termina il 31 gennaio 2016 per i residenti nella regione, per gli extraregionali, in possesso di autorizzazioni annuali o di permessi giornalieri degli ATC pugliesi, l’esercizio venatorio è consentito da domenica 4 ottobre 2015 fino a domenica 3 gennaio 2016.
Stagione venatoria 2015/2016
Regione PUGLIA
Inizio: 20 settembre 2015
Fine: 31 gennaio 2016
In deroga ed esclusivamente per i residenti nella Regione, è consentito esercitare l’attività venatoria, limitatamente alle specie tortora e colombaccio, nei giorni 2 e 5 settembre fino alle ore 13 e quaglia e tortora nel giorno 13 settembre. I Sindaci dei Comuni di Rocchetta S.Antonio, Lesina, Peschici e Vieste sono autorizzati ad escludere dall’attuazione della predetta deroga i territori interessati dagli incendi del 2007.
Nel periodo 01 ottobre 2015 – 31 gennaio 2016 è vietato cacciare in forma di rastrello, a partire dal numero minimo di 2 cacciatori. Su tutto il territorio regionale è fatto divieto assoluto del prelievo della specie “Beccaccia” attraverso la “posta” ovvero durante “il passaggio” mattutino e serale.
Le botti in resina o plastica poste e rimosse giornalmente per la caccia agli acquatici nelle zone lacustri sono da considerarsi appostamenti temporanei e, quindi, non soggetti ad alcuna autorizzazione.
Specie cacciabili e periodi |
a) tortora (Streptopelia turtur) e colombaccio: 2 e 5 settembre fino alle ore 13.00. e tortora 13 settembre per l'intera giornata, limitatamente alle stoppie, negli incolti, lungo i corsi d’acqua, lungo i canali alberati, nelle macchie, all’esterno dei boschi, unicamente da appostamento temporaneo. La caccia alla tortora è consentita anche negli uliveti da fermo |
b) quaglia: 13 settembre, limitatamente alle stoppie e incolti, preferibilmente con l’ausilio di cani da ferma o cerca |
c) tortora: dal 20 settembre al 18 ottobre |
d) quaglia: dal 20 settembre al 31 ottobre, esclusivamente con l’ausilio di cani da cerca o ferma |
e) merlo, coniglio selvatico, lepre comune: dal 20 settembre al 30 dicembre |
f) allodola: dal 3 ottobre al 30 dicembre, con la previsione che nel periodo 7 novembre - 30 dicembre il prelievo potrà essere effettuato unicamente da appostamento |
g) germano reale, folaga, gallinella d’acqua, porciglione, frullino, canapiglia, pavoncella, alzavola, codone, mestolone, fischione, moriglione, beccaccino: dal 3 ottobre al 31 gennaio |
h) cervo, daino, muflone: dal 3 ottobre al 29 novembre, sulla base di specifici piani di abbattimento selettivi da sottoporre all’approvazione della Regione |
i) cinghiale: dal 3 ottobre al 30 dicembre |
j) ghiandaia, gazza, cornacchia grigia, colombaccio e volpe: dal 20 settembre al 31 gennaio |
k) tordo bottaccio e cesena: dal 3 ottobre al 20 gennaio, con la previsione che nel mese di gennaio il prelievo potrà essere effettuato unicamente da appostamento l) tordo sassello: dal 3 ottobre al 31 gennaio con la previsione che nel mese di gennaio il prelievo potrà essere effettuato unicamente da appostamento |
m) beccaccia: dal 11 ottobre al 20 gennaio, esclusivamente con l’ausilio di cani da ferma o cerca |
n) starna: dal 3 ottobre al 29 novembre |
o) fagiano: dal 3 ottobre al 30 dicembre |
Nelle Aziende Faunistico-Venatorie il prelievo della specie fagiano è consentito, con l’utilizzo dei cani da cerca e da ferma, fino al 31 gennaio 2016 in base a specifici piani di prelievo, che dovranno essere obbligatoriamente presentati, dall’Organo di gestione, alla Provincia territorialmente competente, ad inizio della stagione venatoria.
Specie temporaneamente protette: capriolo, coturnice, combattente, marzaiola, moretta e pernice rossa. La caccia è cnsentita da un'ora prima dell'alba fino al tramonto, per gli ungulati, fino ad un'ora dopo il tramonto.
Per maggiori informazioni cosultare il sito www.atclecce.it