“L'inverno 1929 finì che era già primavera. E almeno per Giuseppe era stato il più freddo da quando s'arrampicava sul Pasubio per scenderne i fianchi carichi di neve. Tra i canaloni di quelle cime, finita la guerra, aveva infatti preso abitudine di scivolare a valle con gli amici, ma visto il gelo che lo aveva costretto dentro casa, gli parve giunto solo adesso il momento di riprendere le "adunanze" a Pian delle Fugazze.”
Con queste righe si apre il volume “Un mondo fatto di scarpe - Storia degli Zamberlan e del modo di far grande l’estetica del Made in Italy” dello scrittore Claudio Ruggiero, edito da Maggioli, che racchiude al suo interno la storia del Calzaturificio e della famiglia Zamberlan, ma anche di una comunità e di un territorio, quello vicentino, ai piedi delle Piccole Dolomiti, che da quasi un secolo ne fanno da cornice.
Tra la descrizione di una lavorazione artigianale ormai dimenticata e qui ritrovata, ed un curioso o divertente aneddoto, ci si sorprenderà nella scoperta di tradizioni e costumi dimenticati, ma soprattutto ci si sentirà parte del nostro più grande patrimonio, la nostra eredità culturale, in altre parole di quel “modo di far grande l'estetica del made in Italy”.
Il libro è il frutto di una lunghissima e attenta ricerca, che ha condotto l’Autore fra antichi archivi ed interviste sorprendenti. È un racconto che appartiene a tutti coloro che nel tempo hanno contribuito alla crescita e al continuo divenire del Calzaturificio Zamberlan. È un tributo, che gli eredi Maria e Marco Zamberlan, hanno voluto donare al papà, alla mamma e al nonno, il fondatore dell’azienda nel 1929.
Il volume verrà presentato venerdì 3 dicembre 2021, presso il Podere La Torre di Schio (Vi), alle ore 17.00. Le conversazioni saranno intervallate dalla lettura di passi del volume da parte dell’Autore e dal racconto in prima persona dei protagonisti, Emilio Zamberlan con i figli Maria e Marco. Alla presentazione prenderanno parte autorità locali, professionisti, giornalisti ed amici della famiglia Zamberlan.