Una caccia semplice ed antica quella al tordo, fatta di attese e di ricerca, di attenzione e velocità nel tiro, un piacere da condividere con amici e cani oppure da gustare nel silenzio della natura.
Gli attimi più carichi di aspettative ed emozioni precedono infatti già le prime luci dell'alba, quando questi selvatici lasciano i boschi in cui hanno trascorso la notte per recarsi nei luoghi di pastura, solitamente oliveti o comunque frutteti in cui possono reperire essenze vegetali o bacche che costituiscono la loro principale fonte di sostentamento.
Conoscere i luoghi di caccia e i principali punti di attraversamento dei tordi in cui attenderne il passaggio è fondamentale, perchè le rotte percorse sono quasi sempre le stesse. Aiutarsi con qualche richiamo manuale o a bocca può agevolare molto il tiro che in questi casi diventa estremamente ravvicinato.
Caccia ai tordi
I tiri in questa prima fase, detta comunemente "spollo" sono rapidi ed istintivi, si spara su delle piccole ombre velocissime che attraversano la semioscurità.
L'arrivo dei selvatici fortunatamente per il cacciatore viene spesso preceduto dallo zirlo che aiuta non poco ad orientarsi sul punto di uscita dei tordi dal bosco.
Un canto breve e deciso, simile ad un sibilo atteso con trepidazione dai tanti appassionati che a questa caccia si dedicano.
Dopo le prime fasi di attesa che si concludono nelle prime ore del mattino, molti cacciatori continuano la propria caccia cercando i tordi in forma vagante, solitamente avvalendosi di cani da cerca e da recupero come gli spaniel.
Le zone maggiormente vocate sono le siepi, i boschetti e i fossi in cui i tordi ma anche i merli trascorrono le ore diurne. Nelle buone giornate di passo o di sosta di questi selvatici, i ritmi della caccia possono farsi estremamente concitati, gli spari numerosi e il divertimento assicurato.
Confrontarsi nel tiro al volo con i turdidi non è mai cosa scontata; sono selvatici che sanno sempre come sorprendere e mettere alla prova anche i migliori fucili, spesso dandosi alla fuga a distanza di sicurezza, altre volte attendendo il momento più inaspettato per frullare, magari dopo il passaggio di cani e cacciatori, lasciando solo la possibilità di qualche vano e rumoroso tentativo di sparo.
Auricolari Shothunt Standard
L'azienda SHOTHUNT propone un prodotto che può essere di grande utilità e giovamento sia alla salute che al divertimento dei cacciatori appassionati di tordi.
Gli auricolari SHOTHUNT Standard infatti, oltre ad avere una fondamentale funzione di protezione nei confronti degli spari riducendo gli effetti negativi a 32 decibel, dà anche al cacciatore la possibilità di amplificare i suoni naturali, pertanto di ascoltare meglio ed individuare prontamente il canto dei selvatici.
Un semplice tasto di regolazione permette di aumentare o diminuire il volume dei suoni ambientali diventando un grande ausilio nella caccia di attesa. Il peso di solo un grammo permette di muoversi senza ingombro anche durante la caccia vagante, avendo sempre la certezza di essere protetti dal rumore dannoso degli spari.
Un ulteriore servizio offerto dall'azienda permette, inviando alla SHOTHUNT il proprio test audiometrico di ricevere degli auricolari congeniali al proprio stato uditivo, riuscendo a recuperare anche alcune frequenze magari perse negli anni sparando.
Noi li abbiamo provati notandone l'efficacia e la comodità, utili anche per la concentrazione acquisita nel momento del tiro; ve li mostriamo dunque in alcune giornate di caccia vagante.
Per ulteriori informazioni sugli auricolari standard visita il sito SHOTHUNT