Saiga MK-107 – AK15, il nuovo fucile semiauto di Concern Kalashnikov

Maxim Popenker prova il fucile semi-automatico sportivo Concern Kalashnikov Saiga MK-107 calibro .223 Remington
Il Saiga MK-107 nella sua versione attualmente in produzione; per i prossimi mesi è prevista un'ulteriore modernizzazione, denominata provvisoriamente AK-15
Maxim Popenker prova il fucile semi-automatico sportivo Concern Kalashnikov Saiga MK-107 calibro .223 Remington
Il Saiga MK-107 nella sua versione di pre-produzione come esposta all'IWA nel 2013: i cambiamenti introdotti sono evidenti

Il fucile semiautomatico Saiga MK-107 è stato concepito principalmente per il tiro sportivo in discipline quali il 3-Gun e le varie specialità di tiro dinamico IPSC e IPDA.

Si tratta di specialità di tiro in cui la precisione e la velocità hanno eguale rilevanza, e il Saiga MK-107 (nonché la sua versione aggiornata in fase di sviluppo, battezzata provvisoriamente AK15) è concepito per fornire agli sportivi uno strumento in grado di garantire una rapida riacquisizione del bersaglio colpo dopo colpo, Double-Tap veloci e precisi ed un altresì accurato e controllabile tiro rapido.

Il Saiga MK-107 è stato progettato nel 2012 presso la IZHMASH (oggi facente parte del “Consorzio Kalashnikov”) quale versione semiautomatica del fucile d'assalto AK107 – una piattaforma d'arma con sistema di funzionamento ad “azione bilanciata”.

Maxim Popenker prova il fucile semi-automatico sportivo Concern Kalashnikov Saiga MK-107 calibro .223 Remington
Il Saiga MK-107 visto dal lato destro: evidenti le modifiche apportate alla piattaforma AK107 e pensate per una destinazione d'uso prettamente sportiva

Due tiratori IPSC impiegati presso il Concern Kalashnikov – Andrej Kirisenko e Vsevolod Ilyin – sono diventati i padri putativi di quest'arma. Dopo diversi anni di sviluppo e test, il Saiga MK-107 entrerà in produzione entro la fine dell'anno e sarà reso disponibile sia sul mercato civile russo che sui mercati esteri ove questo tipo di arma sia legale.

Il Saiga MK-107 è un fucile semiautomatico a recupero di gas indiretto che presenta un sistema di “azione bilanciata” per ridurre il rinculo. In soldoni, il Saiga MK-107 presenta due pistoni a corsa lunga gemelli che s'innestano su un singolo blocco posizionato sopra la canna, da due direzioni diverse: il pistone posteriore è solidale al porta-otturatore, mentre il pistone anteriore – che si muove in direzione opposta a quello posteriore durante il ciclo di riarmo – è solidale ad un contrappeso posizionato sopra il gruppo-otturatore medesimo.

Maxim Popenker prova il fucile semi-automatico sportivo Concern Kalashnikov Saiga MK-107 calibro .223 Remington
Visuale dal lato sinistro del Saiga MK-107: l'arma presenta due manette d'armamento, solidali ai due pistoni

Il movimento di queste due masse è sincronizzato tramite due ingranaggi rotanti, cosicché all'atto dello sparo, l'impulso generato dal movimento retrogrado e poi frontale del pesante gruppo-otturatore che si apre e poi torna in chiusura viene bilanciato dal movimento della contromassa solidale al pistone anteriore; in questo modo, il rinculo percepito risulta marcatamente inferiore e l'arma resta più facilmente sul bersaglio nel tiro rapido.

La chiusura ha luogo tramite un classico otturatore “tipo Kalashnikov” con due tenoni di chiusura che ingaggiano i perni portanti che mantengono la canna in sede nel fusto in lamiera stampata.

Maxim Popenker prova il fucile semi-automatico sportivo Concern Kalashnikov Saiga MK-107 calibro .223 Remington
Sul lato sinistro del fusto sono visibili il pulsante a traversino della sicura e quello di rilascio dell'otturatore in apertura

Su ciascun lato dell'arma è presente una manetta d'armamento – entrambe solidali all'otturatore – in modo da consentire un maneggio ambidestro. Due molle di recupero – una per il gruppo-otturatore, l'altra per la contromassa – completano il quadro.

È interessante notare come gli ingranaggi che sincronizzano il movimento delle due masse sono stati progettati in modo da non richiedere smontaggio alcuno per tutta la vita operativa del Saiga MK-107.

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Il coperchio del castello del Saiga MK-107 è più lungo rispetto al normale per la piattaforma AK, ed offre una solida base di montaggio per ottiche
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Da arma tattica ad arma sportiva: il Saiga MK-107 rivisita il fucile d'assalto AK107 con l'obiettivo di offrire ai tiratori sportivi una piattaforma ad altissime prestazioni
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Una volta rimosso il coperchio superiore, è possibile dare un'occhiata più da vicino al peculiare sistema ad "azione bilanciata" del Saiga MK-107

Il coperchio superiore del castello del Saiga MK-107 è stato pesantemente modificato rispetto a quello presente su altre varianti della piattaforma AK, ed è più simile a quello utilizzato sul nuovo fucile d'assalto AK12; realizzato interamente in lamiera stampata, presenta una rotaia MIL-STD-1913 “Picatinny” integrale, e s'innesta sul blocco di presa gas e sulla parte frontale del Receiver tramite una coppia di innesti a coda di rondine, e sul retro di esso tramite un perno passante.

Ciò lo rende una piattaforma di montaggio estremamente stabile per qualsiasi sistema di puntamento ottico o opto-elettronico. Per rimuoverlo è necessario sfilare il perno passante posteriore, tirare il coperchio leggermente indietro e poi sfilarlo verso l'alto.

Maxim Popenker prova il fucile semi-automatico sportivo Concern Kalashnikov Saiga MK-107 calibro .223 Remington
Più evidenti in questa foto i due pistoni, che vanno ad innestarsi al gruppo di presa gas e al portaotturatore; al centro, la contromassa

Il Saiga MK-107 è fornito di serie con un'astina in polimero e un calciolo collassabile regolabile di tipo M4. Alcune altre sue caratteristiche, uniche nel panorama delle armi di derivazione AK, includono una sicura manuale posizionata sopra la guardia del grilletto in forma di un pulsante a traversino; un sistema di blocco dell'otturatore in apertura con comando di rilascio posizionato sul lato sinistro dell'affusto sopra la leva di rilascio del caricatore; e un pozzetto d'alimentazione svasato che consente una più rapida sostituzione del caricatore in ambito tattico o durante le competizioni.

Maxim Popenker prova il fucile semi-automatico sportivo Concern Kalashnikov Saiga MK-107 calibro .223 Remington
Seppur meno intuitivamente rispetto al normale per un derivato AK, il Saiga MK-107 si smonta e si rimonta con facilità

La versione attuale del Saiga MK-107 si alimenta tramite gli stessi caricatori usati da tutti gli altri fucili della gamma Saiga in calibro .223 Remington; la versione aggiornata prevista per il futuro prossimo – provvisoriamente battezzata AK15 – probabilmente impiegherà caricatori di tipo AK-74 per il calibro 5,45x39mm e caricatori STANAG 4179 (tipo AR-15) per il calibro 5,56x45mm/.223 Remington. Altre migliorie previste per la versione AK15 includono uno scatto migliorato e plastiche aggiornate.

Maxim Popenker prova il fucile semi-automatico sportivo Concern Kalashnikov Saiga MK-107 calibro .223 Remington
Il pozzetto del caricatore è svasato per consentire il cambio rapido del caricatore
Maxim Popenker prova il fucile semi-automatico sportivo Concern Kalashnikov Saiga MK-107 calibro .223 Remington
Oltre all'azione dei due pistoni e delle contromasse, il rinculo e il rilevamento sono mantenuti su livelli accettabili grazie anche ad un efficace rompifiamma

Saiga MK-107 al tiro: osservazioni

L'autore ha avuto l'occasione di testare un Saiga MK-107 calibro .223 Remington in versione di pre-produzione, sparandovi diversi caricatori. 

La sensazione immediata al maneggio è quella di un'elevata solidità; il brandeggio è estremamente comodo. Il rinculo del Saiga MK-107 è pressoché nullo e il rilevamento quasi impercettibile anche nel tiro rapido. L'esemplare oggetto della prova era munito di ottica 1-4x ad ingrandimento variabile che ha consentito di colpire sagome metalliche a 200 metri di distanza ad ogni pressione del grilletto, senza sbagliare un colpo. Non si sono riscontrati malfunzionamenti di alcun genere durante tutta la prova.

Lo smontaggio da campagna non è esattamente intuitivo come quello di tutte le altre varianti della piattaforma AK, ma l'autore non ha comunque avuto alcun problema a smontare e rimontare l'arma senza bisogno di assistenza o di consultare il manuale delle istruzioni. A conti fatti, il fucile semiautomatico Saiga MK-107 si configura come un Design promettente ed interessantissimo, in particolar modo per le competizioni di tiro dinamico, pratico e operativo.

Maxim Popenker prova il fucile semi-automatico sportivo Concern Kalashnikov Saiga MK-107 calibro .223 Remington
L'autore dell'articolo al tiro con il Saiga MK-107: le impressioni ricavate dalla prova a fuoco sono decisamente positive!

Per maggiori informazioni:

www.kalashnikovconcern.ru

Concern Kalashnikov Saiga MK-107
SCHEDA TECNICA



FabbricanteOJSC "Concern Kalashnikov"
ModelloSaiga MK Isp.07
TipoFucile semiautomatico
Calibro.223 Remington
AzioneSemiautomatico a presa di gas indiretta tramite pistone a corsa lunga
Sistema di scattoAzione singola
SicureManuale esterna che interviene sulla catena di scatto
Capacità10 o 30 colpi in caricatore bifilare amovibile
Canna415 mm
Organi di mira
Nessuno in dotazione; rotaia MIL-STD-1913 "Picatinny" per sistemi di puntamento ottici o opto-elettronici e per mire abbattibili
Lunghezza complessiva980 mm
Peso (a vuoto)4,5 kg
Materiali/FinitureLamiera stampata brunita in nero, polimero
NotePresenta un sistema a doppio pistone sincronizzato per il bilanciamento degli impulsi di rinculo e rilevamento all'atto dello sparo
PrezzoAttualmente non in distribuzione