Lo spray urticante è praticamente dai temi della sua prima commercializzazione una scelta quasi obbligata per chi si voglia dotare di uno strumento di difesa personale e non possa per diversi motivi portare con sé unʼarma da fuoco o da taglio. Nelle sue diverse formulazioni, lo spray urticante agisce sulle mucose degli occhi, del naso e della bocca, immobilizzando il soggetto colpito con estesa lacrimazione, irritazione e blanda difficoltà di respirazione, e di fatto annullando le capacità e le volontà aggressive. Esistono diversi tipi di spray urticante, quasi tutti basati su un olio estratto da piante di peperoni e peperoncino di genere “Capsicum”, anche se per lʼimpiego professionale sono soprattutto utilizzati capsaicinoidi artificiali, composti di sintesi chimica (es. MACE, CS, CN, CR, PAM/Nanopolimorfolina, bromoacetone), dei quali pressoché ovunque nel mondo è proibito il possesso da parte dei privati cittadini.
In molti paesi non se la passa bene nemmeno lo OC, lo “Spray al pepe” comune, vietato anche in varie nazioni europee. Fino a tempi relativamente recenti, tra queste c'era anche lʼItalia, con un numero ristrettissimo (solo tre prodotti) di composti a base di OC e relativi emanatori certificati dal Ministero dellʼInterno come legali per la vendita, il possesso e il porto generalizzato. Solo il 12 maggio 2011, col decreto n°103, il Mininterno ha “sdoganato” più in generale gli spray, legalizzando tutti i prodotti che contengano una miscela non superiore a 20 ml con una una percentuale di OC disciolto non superiore al 10% e una concentrazione massima di capsaicina e capsaicinoidi totali pari al 2,5%, privi di sostanze infiammabili, corrosive, tossiche, cancerogene o aggressivi chimici, sigillati allʼatto della vendita e muniti di un sistema di sicurezza contro lʼattivazione accidentale e con una gittata utile non superiore a tre metri. Da allora, a dispetto dei proibizionisti che in Italia pullulano nei palazzi del potere e soprattutto nelle Questure e nelle Prefetture, è stato boom dʼimportazioni e di vendite di prodotti a base di OC per la difesa personale nel nostro Paese: evidentemente il bisogno di sicurezza cʼè, e si vede. A fare la parte del leone, soprattutto per qualità, sono stati i modelli proposti dalla svizzera Piexon A.G., che negli USA già spopolano da qualche anno, distribuiti dalla famosa produttrice di pistole Kimber.
Il miglior prodotto della Piexon, proposto a partire da questʼanno dalla TFC di Villa Carcina (BS) che lʼha presentato in occasione dellʼultima edizione di EXA si chiama “Guardian Angel II”. Presente già da due anni almeno sul mercato americano, dove è conosciuto ed estremamente popolare come “Pepper Blaster 2”, il Guardian Angel II è unʼevoluzione del precedente modello “Guardian Angel”, migliorato in particolar modo per quanto riguarda lʼergonomia: se il “Guardian Angel” era di forma vagamente rettangolare, pur con contorni smussati, il Guardian Angel II è stato modificato in base alle osservazioni di molti utenti in una foggia che ora ricorda molto quella di una pistola tascabile, in modo da rendere più comodo e istintivo il maneggio e lʼuso; come una pistola, inoltre, ora il Guardian Angel II è munito di una linea di mira con “tacche” fisse che consentono di inquadrare il bersaglio per effettuare tiri più precisi.
Il Guardian Angel II è realizzato interamente in plastica, costruito a partire da due semigusci traslucidi di colore rosso o grigioblu, con un grilletto attivatore in plastica di colore rosso che a norma di legge, e per maggiore sicurezza e convenienza oltre che in base alle certificazioni internazionali ottenute, è protetto dallʼattivazione accidentale tramite uno spaziatore in plastica bianca che funge da blocco di sicura e che viene facilmente rimosso dal movimento del dito indice della mano forte quando esso va ad inserirsi allʼinterno della guardia del grilletto medesimo.
Il grilletto del Guardian Angel II ha un peso di 3 kg, a sua volta unʼulteriore misura di sicurezza. A ciascuna pressione corrisponde lʼemissione dellʼintero contenuto di uno dei due cilindri inseriti nei semigusci a moʼ di canne giustapposte, realizzati a loro volta in plastica e contenenti ciascuno 6 ml di una miscela di Oleoresin Capsicum, agente gelificante e colorante rosso. Il composto si attacca dunque alla pelle e agli abiti dellʼaggressore colpito, prolungando la sua azione irritante, e devʼessere lavato via, rendendo la sua azione tre volte più efficace rispetto a quella di un comune spray; il colorante inoltre “marca” (in maniera non indelebile, a termini di legge) il soggetto per una eventuale successiva identificazione da parte delle Forze dellʼOrdine.
Il Guardian Angel II è un sistema usa e getta: non esistono ricariche, data la sua realizzazione completamente plastica (che peraltro lo rende particolarmente resistente agli urti e mantiene il peso entro livelli pressoché impercettibili, 120 g appena) e una volta usato devʼessere buttato via. Questo risulta tuttavia essere lʼunico inconveniente in un dispositivo di dimensioni ridottissime (120x85x25mm gli ingombri totali), con un sistema di propulsione che è in grado di sviluppare un getto balistico con una gittata di 3 metri che viaggia a 50 m/s (180 km/h), e permette dunque di colpire un aggressore violento in rapido avvicinamento con efficacia e precisione. La mancanza di spray propellente classico, sostituito da una piccola carica dʼaria compressa, libera il Guardian Angel II dagli inconvenienti tipici delle “bombolette”, in particolare per quanto riguarda la funzionalità in alcuni frangenti (il Guardian Angel II funzionerà a qualsiasi temperatura compresa tra i -20 e i +80°C) e le perdite accidentali di pressione. La sua miscela attiva è inoltre certificata come efficace sia su persone che su animali, ed è in grado di agire con efficacia anche su soggetti in stato di alterazione da alcool o da droghe; il getto balistico che sostituisce lo spray classico e la forma a pistola in luogo della classica configurazione a bomboletta evitano inoltre che lʼutente, in situazioni di stress o sottovento, possano commettere errori che lo portino a risultare colpito dagli effetti dellʼOC quanto, o più, del suo aggressore.
Il Guardian Angel II è oggi distribuito dalla TFC, e acquistabile sul suo sito Internet dedicato, a un prezzo che si attesta sui 47,15 euro, un poʼ sopra la media considerando che si tratta di un prodotto usa e getta, ma sicuramente meritati da quello che è essenzialmente il più efficace spray anti-aggressione venduto nel nostro Paese e in completa conformità con le norme di legge già citate. Tra gli accessori disponibili per facilitare il porto del Guardian Angel II vi sono una clip da cintura, acquistabile presso la TFC medesima, e unʼapposita fondina in cordura nera; una versione molto meno costosa da addestramento, di colore arancio, con due cariche dʼacqua nebulizzata per consentire agli utenti dʼimpratichirsi al tiro senza “sprecare” un modello funzionale, è venduta allʼestero ma non risulta ancora disponibile da noi.
